martedì 28 maggio 2013

Siamo dentro!

Siamo ufficialmente all'interno del Consiglio Comunale, ancora non sappiamo se con 1,2 o 3 Consiglieri.
Sappiamo di esserci e Viareggio non sarà più uguale a prima.
Grazie a tutti coloro che ci hanno affidato il loro voto, non li deluderemo.
Grazie!
MoVimento Cinque Stelle Viareggio :-)

mercoledì 22 maggio 2013

...vota un cittadino, vota te stesso!




Ringraziamo gli amici del MoVimento di Como per aver aver realizzato questo bellissimo video. E sottolineamo AMICI! Perché nessuno si da del "Lei" all'interno del M5S, nessuno è sopra gli altri, nessuno decide per gli altri, ognuno vale uno!
Tra i finti nuovi loghi appartenenti alla vecchia classica politica che per anni ha amministrato Viareggio, il 26/27 Maggio 2013 sulla scheda elettorale troverai qualcosa di VERAMENTE INNOVATIVO, qualcosa che ti rappresenta, qualcosa che davvero potrà cambiare il futuro della nostra città.
TU! Barrando il logo del MoVimento Cinque Stelle non voti una persona qualsiasi, voti un cittadino, voti te stesso e finalmente potrai partecipare alla vita amministrativa che ti è sempre appartenuta!

Leggi il nostro programma

MoVimento Cinque Stelle 
Viareggio



Flash mob - Pensieri liberi!



Venerdì prossimo, in Piazza Mazzini, insieme al nostro banchetto per la chiusura della campagna elettorale, faremo volare i nostri desideri per la città che sarà dopo le elezioni amministrative.
Verranno fornite le lanterne con cui creare una bella coreografia serale. Chi vuole può fermarsi un po' e partecipare insieme al MoVimento per desiderare un futuro "leggero" per la propria città.

Vi aspettiamo!

Il Movimento 5 Stelle a Viareggio cambia le regole della politica locale


Al primo posto nell'azione di governo che il MoVimento 5 Stelle di Viareggio intende portare avanti, una volta insediato in Municipio, vi è l'approvazione dei regolamenti attuativi degli strumenti di partecipazione popolare alle grandi decisioni sul futuro della città.
Tale regolamento, redatto dalla commissione statuto durante la precedente amministrazione, non è mai stato portato in discussione in consiglio comunale. Sarà quindi sufficiente riprendere il lavoro dove è stato interrotto, aggiornare la regolamentazione per ampliare al massimo la partecipazione e approvare il più velocemente possibile e con ampia maggioranza la modifica statutaria, per ridare finalmente la parola ai cittadini.
Tra gli strumenti di partecipazione, il referendum deliberativo senza quorum è quello che permette la massima democrazia diretta e il bilanciamento dei poteri fra amministrazione e popolazione. Con l'utilizzo di questo mezzo tutti i cittadini possono esprimersi e decidere direttamente in merito alle questioni più importanti che regolano la vita della comunità. I paesi occidentali più avanzati, come la Svizzera e gli Stati Uniti, adottano questo istituto con un grandissimo ritorno di partecipazione alla vita politica della comunità.
L’introduzione di questo strumento annulla la distanza fra politica e vita reale e, mentre da un lato permette una più sentita partecipazione delle persone alla gestione della cosa pubblica, dall'altro contribuisce anche a mantenere un dialogo chiaro, vivo e costante fra la cittadinanza e i suoi rappresentanti in Comune.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

sabato 18 maggio 2013

Mover: il MoVimento 5 Stelle Viareggio ha detto NO alla tassa sui parcheggi per i residenti

Mover: il MoVimento 5 Stelle Viareggio ha detto NO con forza alla tassa sui parcheggi per i residenti, ennesimo balzello che va a colpire le tasche dei cittadini a favore di una società privata.
Lo ha fatto con una raccolta di firme effettuata in città a sostegno di una petizione che verrà presentata ai sensi dell'art. 28 dello Statuto Comunale.
La richiesta è secca: ritiro della delibera del Commissario Prefettizio N. 105 del 21.12.2012, e abolizione della tassa.
La raccolta, che ha raggiunto in poco ore oltre 550 firme, chiede anche una revisione dei rapporti con la società Mover.
Il MoVimento 5 Stelle inoltre, nel suo programma elettorale, si fa promotore di piani per la mobilità alternativa (presentati anche come osservazioni al piano del traffico) e alla realizzazione di una ZTL nel centro città.
L'avvicinarsi della prossima scadenza elettorale sta vedendo un'azione a tutto campo del Movimento 5 Stelle su diversi e scottanti temi cittadini.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 17 maggio 2013

Perchè votare Movimento 5 Stelle


Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative. La campagna elettorale si è svolta con una frantumazione delle energie e delle proposte con in competizione ben 13 liste. 

Le forze politiche che negli ultimi 20 anni hanno governato la città, gli schieramenti potenzialmente più consistenti, si sono presentati agli elettori con programmi di basso profilo e nessuna vera idea di cambiamento è stata messa a confronto. Nessuno ha colto davvero e preso di petto, denunciato come un’emergenza, il malessere e il disagio nascosto in cui vivono molti dei nostri cittadini. Dimenticati i cassaintegrati, gli esodati, i disoccupati e i sottosalariati; la crisi e il disagio delle professioni, del commercio e di tante piccole imprese sono rimaste sullo sfondo di proposte bizzarre e irrealizzabili. Nessuno dunque è responsabile del disastro sociale e dell’abbandono in cui versa la città, visto che nessuno si è trovato nella necessità di chiudere scusa per i disastri compiuti. 
Sia il centro destra che il centro sinistra, si sono affidati ancora una volta ai propri gruppi di sostenitori in termini di schieramento e fedeltà. 
Gli elettori corrono innanzitutto il rischio di una inutile frammentazione del voto e della rappresentanza, tuttavia a volte anche con una speranza di rinnovamento della politica locale, capace solo di indicare qualche solitario consigliere comunale. 

La città ha invece bisogno di una maggioranza capace di indirizzare il governo locale, chiamare i cittadini a partecipare e decidere. Ha bisogno di una svolta decisa e di una rottura con il passato. 
I Viareggini invece trovano un centro sinistra che non è riuscito neppure questa volta a muovere una sola critica al centro destra; e neppure a liberarsi dalle pressioni lobbistiche provenienti da imprese del settore edile, nautico, dalle ingerenze massoniche delle professioni e dal sostegno di quanti da tempo vivono di rendita speculativa e parassitaria con il sistema del sub affitto delle concessioni dei beni comuni della città (passeggiata, darsena, mercati) che già a suo tempo hanno sconfitto il tentativo Marcucci – Montemagni di dare una svolta al malgoverno locale. Betti, per quanto tenti, non sarà di certo capace di fare meglio dei suoi tanto più illustri e preparati predecessori. Entrambi gli schieramenti in realtà oggi nuotano nella stesso acquario. Il centro sinistra inoltre oggi vede un gruppo dirigente diviso, per le forti differenze culturali rappresentate e, soprattutto, senza un una visione comune della città e delle emergenze. Troppi esponenti sono cresciuti ormai troppo lontano dagli ideali di semplicità, di rigore, di giustizia sociale ed emancipazione dei deboli, degli emarginati, di partecipazione dei lavoratori e dei ceti produttivi sani della città alla guida della ricerca del bene comune, che hanno ispirato la sinistra per tanti anni e con notevoli risultati di emancipazione, sviluppo, inclusione e coesione sociale. Il candidato del centro destra Cima, da parte sua, è stato scelto solo per offrire garanzie di stabilità agli interessi soliti che gravano sulla città e rappresenta la stasi e l’immobilismo più assoluto. Entrambi gli schieramenti hanno dunque teso e tendono dunque solo ad assicurare la propria sopravvivenza a fianco di interessi consolidati e ancora da garantire; nella esclusione sistematica dei meno agiati, degli emarginati, dei disoccupati, di una equa e decisa spartizione delle risorse che la nostra realtà economica e sociale può e deve offrire per affrontare la grave crisi sociale della città con una nuova inventiva quale quella che vide protagonisti sindaci del dopo guerra come Petri. Non si intravede quindi nessun orizzonte di rinnovamento in questa competizione tra centro destra e centro sinistra. 

Il MoVimento 5 Stelle non è un partito e non lo diventerà. Non sappiamo cosa saremo in futuro ma di certo ora siamo un luogo dove costruire il cambiamento, una doverosa moralità della politica, l’indipendenza da tutti i condizionamenti; noi invitiamo i cittadini a partecipare per distinguere il giusto dall’ingiusto, la buona amministrazione dalla cattiva, a suggerire ed impegnarsi. Votare Maximiliano Bertoni e Movimento 5 Stelle significherà innanzitutto ridare dignità alla politica e reinventare la democrazia locale; significa aprire una stagione di nuova partecipazione alla gente, alle associazioni, ai gruppi sociali; significherà portare talenti nelle responsabilità di governo e di amministrazione della cosa pubblica per un tempo limitato e con azioni sottoposte a verifiche pubbliche; significherà apertura alle idee necessarie a rilanciare il presente e il futuro della città. Vorrà dire aprire una porta per riportare socialità in una città che sta perdendo la propria identità, senza preclusioni, allo scopo di ricevere la spinta di tutti coloro che sentono impellente il bisogno di costruire un laboratorio concreto per il rilancio sociale, economico, culturale, ambientale del nostro Comune. Viareggio ha bisogno di un nuovo senso civico e dei suoi migliori cervelli. Noi siamo pronti se altri saranno con noi e se assieme diventeremo la nostra città. Sarà un duro lavoro; ma potrà rappresentare la nuova stagione necessaria dalla quale anche i partiti tradizionali potranno trarre non pochi insegnamenti e spunti di rinnovamento.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

Route 199

Sono circa 700 i comuni che vanno a elezioni questa primavera. Il M5S sarà presente con 199 liste. La nostra Route 199 a 5 Stelle. Nel 2012 le liste furono 103 su 1.000 comuni. Il numero di liste è cresciuto dal 10% al 28% in un anno. Una progressione inarrestabile. Le regioni con il maggior numero di liste sono la Lombardia, la Campania, la Sicilia, la Puglia, il Veneto e il Lazio. Il M5S è presente in molte città importanti come Imola, Avellino, Treviso, Vicenza, Barletta, Brescia, Pisa, Siena, Roma, Ivrea, Massa,Viareggio, Ragusa, Siracusa e la regione Valle D'Aosta.
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giovedì 16 maggio 2013

Viareggio “Città dell’inclusione e dell’accoglienza”

La città di Viareggio deve rilanciare la sua immagine turistica a tutto campo, anche con piccole ma significative iniziative.
Il Movimento 5 Stelle invita gli operatori a sviluppare un’iniziativa il più possibile inclusiva per l’accesso alle spiagge dei cani.
L’argomento è vissuto da molti turisti stranieri e non, abituati ad altre realtà, come un limite alla loro presenza.
Infatti nel REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI (disponibile sul sito di Viareggio alla voce Animali), nel TITOLO III denominato DISPOSIZIONI GENERALI, si affronta la questione all'art. 27 che recita: “L’accesso alle spiagge e/o negli stabilimenti balneari in cui è possibile far accedere i cani, è regolato da specifica e successiva ordinanza dall’Amministrazione Comunale”. Nell’ordinanza N. 2 DEL 12/04/2012, che ha per oggetto la Disciplina delle attività balneari di competenza comunale, all’art. 2 si legge: “Fermo restando quanto disposto al punto 10 del successivo art. 4, è vietato sulle spiagge in concessione l’accesso a qualunque animale, ad eccezione dei cani (L.R. n. 59/2009). Stesso divieto vige anche nella fascia dei 5 mt. dalla battigia destinata al libero transito a tutela della sicurezza ed incolumità dei fruitori”. Il citato punto 10 dell’art. 4 però stabilisce che: “E’ data facoltà ai concessionari degli stabilimenti balneari, ai sensi della L.R. n. 59 del 20/10/2009, di limitare l’accesso ai cani, previa comunicazione al Sindaco ed apposizione di idonea cartellonistica recante gli estremi della citata comunicazione”.
Risultato di tutto ciò è l’inibizione dell’accesso ai cani per la quasi totalità degli stabilimenti balneari, con conseguente disagio per coloro che condividono la loro vita con questi animali e vogliono godere del diritto di portarli in vacanza senza che questo implichi un ulteriore costo per pensioni ad hoc.
Spesso questo stato di cose porta il turista a soggiornare altrove, anche a costo di cambiare l’intero programma vacanze, con una decisione che oltre a sollecitare un cambio di rotta nel settore del turismo, pone un tema importante anche sulla questione sociale.
La presenza di animali non umani in molti nuclei familiari è infatti in continuo aumento e costituisce un fatto che non può essere ulteriormente trascurato.
NOTA: Si precisa che in questa sede il termine "animale" non intende suggerire alcun tipo di accezione culturale negativa e vuole invece semplicemente rimandare al gruppo tassonomico di appartenenza (altrimenti detto "regno") entro il quale una parte dei viventi sono collocati. Il regno animale è il regno di appartenenza della specie umana così come di tutte le altre specie animali non umane, per l'appunto.
Il Movimento 5 Stelle, oltre a chiedere un contributo fattivo e concreto che disincentivi il più possibile il fenomeno dell’abbandono dei cani nella stagione estiva e qualificando Viareggio come la “Città dell’inclusione e dell’accoglienza”, propone di istituire una rete di stabilimenti balneari che lavorino in sinergia con le strutture ricettive, attrezzati per l’accoglienza dei cani, aprendo la Città a una nuova sensibilità civica.
L’ampliamento dell’offerta dei servizi in questa direzione infatti può indicare, al fianco del rispetto delle regole, una sana coesistenza tra persone e gli amici non umani.
Il Movimento 5 Stelle Viareggio ritiene che sia opportuno realizzare un’area-spiaggia dedicata, sui già sempre più numerosi modelli di Bau-Beach (spiaggia per cani) presenti sia in Italia che all’estero, modellata sulle esigenze degli animali per il loro accesso alla battigia e quindi al mare; spazi regolati in modo trasparente, nel rispetto del decoro e dell'igiene necessario in ogni luogo della città e con la dovuta chiarezza a beneficio dell’intera collettività.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

CI RISIAMO




La storia si ripete. Il pdmenoelle, dopo anni di finto accanimento, ma in realtà di copertura, verso Berlusconi, basa ancora la sua azione politica nella ricerca di un avversario: una tattica rumorosa che serve solo a distogliere l'attenzione dalla mancanza di idee del centrosinistra. Questa strategia nazionale è applicata anche a livello locale. Il candidato a Sindaco del Pd, Leonardo Betti, ha prodotto dei video-spot che confermano questa iniquità culturale.
Dopo ben quattro anni e mezzo di una disastrosa amministrazione di centrodestra, della quale si potrebbe davvero dire di tutto, sia sul (non) governo che sui singoli amministratori, tutto quello che il centrosinistra riesce a fare è sfottere il MoVimento 5 Stelle; e pure i viareggini, a vedere bene. La scelta di fare una serie video elettorali, all’insegna del “vota bene, vota Betti”, ha dato avvio ad un disastro comunicativo senza precedenti, un autogol clamoroso del candidato PD. Si inizia con la messa in scena di un finto comizio di Beppe Grillo. Il pubblico appare come ipnotizzato e interagisce ad ogni urlo del “capo grillino”, ma già nelle poche frasi iniziali, che l'attore pronuncia, si ritrovano già molti più punti di programma di quanti ne abbia mai proposti il PD.
Il M5S si propone alla guida della città di Viareggio, ma non propone slogan; bensì propone un programma completo e serio: arricchito tutti i giorni su questo blog con argomenti che contano. Il centrosinistra invece, senza portare nessuna critica alle nostre proposte per la città, si è semplicemente limitato ad una goliardica presa in giro che lede l'intelligenza delle persone che coscienziosamente agiscono, senza nulla in cambio, nel MoVimento 5 Stelle.
Il secondo video scende ancora di livello, perché sfotte quello che per il Pd è il “viareggino medio”; costui, secondo il Betti, se ne frega altamente di ciò che gli accade attorno e accetta apaticamente il destino. Oltre che a lavorare nella più completa mancanza delle norme di sicurezza, come si vede nel filmato.
Questa visione della città e dei cittadini è, in realtà, la ragione per cui il PD è riuscito nel corso degli anni a perdere un numero incalcolabile di battaglie politiche e di voti.
La terza e ultima parte di questa sequela di luoghi comuni viene conclusa da scopiazzature in brutta copia del programma di altri.
Il terzo video, quello che dovrebbe dare la risposta a tutti i problemi e riaccendere gli animi del viareggino impigrito, è in realtà il più piatto e blando del trittico.
Non c'è veramente niente da dire su di esso, a ben vedere non dice niente che non si sappia già. In definitiva, questa serie “vota bene, vota Betti” non è altro che un chiaro avviso ai viareggini... per favore, non votate Betti: rappresenta la decadenza del centro sinistra a Viareggio e la conferma che questo raggruppamento non schiera i suoi uomini migliori. Li fa fuori.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

A sostegno di Antonio Borromeo e della sua lotta per l'affido condiviso dei figli




Giovedì 16 maggio il MoVimento 5 Stelle di Viareggio accoglie la singolare iniziativa di Antonio Borromeo, cittadino vastese di 47 anni, padre di un bimbo di 10 anni, ex educatore e insegnante di pianoforte, che ha deciso di raggiungere la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo a piedi.

Attraverserà il nostro paese facendo tappa in alcuni capoluoghi di provincia, per giungere a manifestare davanti ai giudici di questa istituzione internazionale il disagio dei genitori separati che a causa delle decisioni della magistratura italiana ancorata ad obsoleti clichè si ostina a non applicare quanto disposto dalla legge 54/2006 sulla disciplina dell'affido condiviso della prole.

Ancora oggi, nonostante la legge sia entrata in vigore già da diversi anni, i giudici italiani optano troppo spesso per l'affido esclusivo ad uno dei due genitori, di norma la madre, relegando ai padri un ruolo marginale nella crescita e nell'educazione dei propri figli, a volte esasperando le conflittualità derivanti dalla già non facile separazione.
I figli diventano così l'oggetto del contendere, o nel peggiore dei casi, di ripicche da una o ambedue le parti.
I figli pertanto vengono privati del diritto di poter crescere in armonia con entrambe le figure genitoriali, i nonni, naturalmente riconosciuti come importante risorsa, e gli altri parenti, tutti soggetti indispensabili per il benessere e crescita.
Le tappe in Italia all'andata: Vasto-Pescara, S. Benedetto del Tronto, Ancona, Fano, Rimini, Imola, Bologna, Montecatini, Parma, Piacenza, Lodi, Milano, Como. Arrivato a Strasburgo, ripartirà in treno per Torino e da lì ricomincerà a camminare.
A Genova cercherà di incontrare Fabrizio Adornato, maresciallo dell'Arma dei Carabinieri, che su questi problemi sta facendo lo sciopero della fame a oltranza.
A Roma farà tappa davanti al Ministero della Giustizia, poi camminerà fino a Napoli, prenderà il treno per Bari per risalire a piedi la costiera adriatica fino a Vasto.
Antonio Borromeo durante questo viaggio sarà supportato da vari esponenti politici e dall'associazione Pronto Soccorso Famiglie onlus, insieme ad altre associazioni per la promozione della bigenitorialità che oltre al supporto logistico, durante le soste previste nei vari capoluoghi, provvederanno ad organizzare nelle principali piazze alcuni gazebo per raccogliere le firme dei cittadini e la solidarietà di quelli che vorranno supportare questa iniziativa, per presentarle successivamente alla Corte Europea unitamente alla petizione che chiederà una maggiore attenzione della magistratura italiana nell'applicazione delle leggi vigenti in materia di separazioni e affido condiviso.
E' stato calcolato che Antonio consumerà 7 paia di scarpe per portare a termine questa notevole impresa.
Antonio Borromeo raggiungerà Viareggio nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio.
Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio lo incontrerà al banchetto in piazza del Mercato di Viareggio dalle ore 15 alle 19.


MoVimento 5 Stelle Viareggio
 PS:
Causa
avverse condizioni meteo, incontreremo Antonio Borromeo presso la nostra sede in Via S.Andrea angolo Via Verdi intorno alle ore 17.
Vi aspettiamo!



martedì 14 maggio 2013

#laviareggiochevoglio

Il MoVimento 5 Stelle Viareggio ha lanciato una nuova iniziativa. 
Un concorso fotografico che attraverso l'immagine e una didascalia appropriata dello scatto eseguito da smartphone o tablet, rappresenti con una immagine la Viareggio che ogni cittadino vorrebbe. 
Un semplice desiderio, oppure una realtà consolidata, un progetto in essere, un'emozione che viene espressa in un sogno. 
I proponenti, che utilizzano un contest Istangram quale piattaforma, chiedono ai cittadini di esprimersi con uno scatto fotografico per lanciare idee e aspirazioni. 
Con un'immagine, Viareggio che è nelle aspirazioni dei cittadini può ritornare ad essere la città a Cinque Stelle Perla del Tirreno. 
Il vincitore del contest sarà giudicato da una giuria. 
La sfida, artistica e di programma, terminerà venerdì 24 maggio. 
Il nome del vincitore verrà proclamato il 24 maggio e oltre alla stampa in gigantografia dello scatto vincente, sarà consegnato un premio simbolico. 
In un sacchetto rigorosamente in tessuto per la spesa, sarà offerta una selezione di prodotti equo solidali e di Libera. 
Per partecipare è sufficiente un account su Instagram, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dai vari market (App Store, Google Play, Microsoft Marketplace) e inserire nella descrizione dell'immagine l'hashtag #laviareggiochevoglio, unita anche ad un breve commento. 
Le immagini provenienti dagli utenti saranno visibili tutte assieme in uno stream unico.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

“Viareggio Musei” parola d’ordine: innovazione!

Viareggio Musei è una delle riprove dell’incapacità e degli sperperi che il centro destra ha prodotto nel nostro Comune.

Avrebbe dovuto essere un sistema di gestione museale adatto a dotare i musei cittadini di strumentazioni moderne.
Dai touch-screen ai pannelli per visite virtuali, da postazioni didattiche multimediali ad audio guide. Con biglietterie abilitate anche alla vendita online e ad altri servizi utili ai turisti.
Anche gli allestimenti del Museo del Carnevale, unico nel suo genere nel centro Italia e quelli del Museo Archeologico “A. C. Blanc” avrebbero dovuto essere rivisti.
A questo scopo il finanziamento ottenuto dalla Giunta Lunardini è stato di ben € 450.000, su un totale di € 750.000 di spesa.
Il tutto è divenuto, in spregio ai costi preventivati, una scatola vuota.
Da un buon progetto ad un pessimo risultato pratico.
Un misero sito web con inesistente descrizione del progetto e scarne informazioni sui musei sono il risultato reale.

Il Movimento 5 Stelle ritiene l’aspetto culturale e folkloristico della città, e la sua storia in questi campi, una risorsa di grande rilievo, data non solo la giusta conservazione della memoria, ma anche e soprattutto la dimensione turistica della città.
E' dunque nostra intenzione, non appena i nostri rappresentanti entreranno nel Palazzo Comunale, rilanciare il progetto in una visione nuova e condivisa con gli operatori interessati: sia quelli culturali e legati al Carnevale che quelli turistici.
Anche le scuole dovranno essere coinvolte in questo nuovo slancio da dare alla nostra “memoria esposta ed offerta”.

Viareggio Musei, nella nostra visione, dovrebbe comprendere, oltre a Palazzo delle Muse e al Museo della Marineria “Alberto Gianni”, anche il Museo Archeologico “A. C. Blanc” e il Museo degli Strumenti Musicali “G. Ciuffreda”, prevedendone però l’accorpamento proprio all’interno di Palazzo delle Muse, all’insegna di una profonda riorganizzazione di tutto il comparto e della costituzione di un vero e proprio Centro Museale Cittadino, collegato anche all’unica realtà museale oggi veramente funzionante in città, sebbene privata, rappresentata dal Centro Matteucci.

Il circuito culturale per il quale il Movimento 5 Stelle si batterà dovrà includere anche il nostro Cimitero Monumentale, che rappresenta uno dei complessi cimiteriali monumentali più studiati in Europa nell’ambito artistico-scultoreo del Liberty.

Attorno a questo pilastro museale andrà costruito e organizzato un "calendario unico e coordinato degli eventi" (ne parliamo ormai da molti mesi) in grado sia di fornire un’offerta artistico-culturale gradita ai giovani, sia di consolidare le tradizioni operistiche, pittoriche, poetiche che da Torre del Lago a Viareggio hanno caratterizzato tutto il territorio comunale.
Il Movimento 5 Stelle ritiene che su tale piattaforma potranno scaturire accordi interessanti con operatori locali e con tour-operator esteri, nonché una revisione dei prezzi per il pubblico e degli orari, nel segno di quanto già realizzato in altri paesi europei con bagagli culturali e locali di gran lunga inferiori ai nostri.

Viareggio deve rinascere e il Movimento 5 Stelle ritiene la cultura, le tradizioni e gli eventi la base di tale rinascita cittadina!



MoVimento 5 Stelle Viareggio

(i comunicati stampa non sono firmati singolarmente da Maximiliano Bertoni, ma da Movimento 5 Stelle Viareggio perché sono frutto di un lavoro di tutto il gruppo)

venerdì 10 maggio 2013

Pomeriggi e Serate a 5 Stelle


Vi aspettiamo tutti quest'oggi alla Migliarina, in Piazza Don Carlo Gnocchi (dietro la chiesa) dalle 18.00 in poi, per parlare con voi del programma del MoVimento 5 Stelle di Viareggio!!!

YARE, parte seconda

Dopo il comunicato dell'ottobre 2012 sul blog grilliversiliesi.it, il MoVimento 5 Stelle Viareggio passa dalle parole ai fatti.
Parola d’ordine: trasparenza, e in questo segno ha presentato alla Corte dei Conti un dettagliato esposto.
La domanda è: per quale motivo il Comune di Viareggio ha deciso di pagare alla soc. Aretusa s.r.l. 42.350 euro per l'utilizzo del marchio YARE nel solo anno 2013?
E' un valore che il Movimento 5 Stelle ritiene eccessivo a fronte dell’esito delle iniziative che nei due precedenti anni si sono viste svolgersi sotto quel nome nella Darsena di Viareggio.
Considerando anche il fatto che nel 2013 l'evento ha completamente cambiato format escludendo proprio la manifestazione fieristica in Darsena.
Alla luce di quanto esposto, quello che il M5S Viareggio chiede di verificare da parte della Corte dei Conti è la congruità della cifra versata alla Aretusa s.r.l., se cioè l'effettivo valore commerciale del marchio YARE meritasse davvero un esborso di denaro pubblico così elevato in proporzione ai risultati precedentemente ottenuti con l’utilizzo di quel marchio, depositato da una società privata non molto tempo prima dell’acquisto della licenza d'uso per il 2013 deliberato dal Comune.
Quello in cui il M5S crede fermamente è che la gestione del denaro pubblico debba avvenire in base a principi di competenza, onestà e trasparenza.
Chiedere quindi a chi ci amministra come e dove vengano impiegati i nostri soldi è, prima che un diritto, un dovere che ciascuno di noi ha nei confronti di se stesso e di tutta la comunità.
Quello che il M5S osserva in questo caso, è che l'unica che sembra aver fatto un ottimo affare sia stata la Aretusa s.r.l., che, per quanto ci è dato sapere, a fronte delle sole spese per la registrazione del marchio, si è trovata un'entrata di 42.350 euro.
Non si comprende invece quale sia stato e soprattutto quale possa essere il vantaggio per il Comune e per gli operatori della nautica locale nell'aver utilizzato il nome YARE piuttosto che un qualsiasi altro nome.
Un altro punto che l’esposto del Movimento 5 Stelle chiede venga sottoposto al vaglio della Procura è come mai il Commissario Prefettizio Dott. Mannino, preposto al risanamento dei conti della nostra amministrazione, abbia avallato la spesa, pur non essendo per lui questo un atto dovuto, ma solo “possibile”, come si evince dalla stessa delibera comunale che autorizza (notare, "autorizza", non "impone") il pagamento.
Questo “avallo” appare per il Movimento 5 Stelle inopportuno sia a fronte dei continui e sempre più pesanti sacrifici economici imposti ai cittadini, che della pesante situazione finanziaria in cui il Comune di Viareggio si trova e che pochi giorni fa è stata illustrata proprio dal Commissario Prefettizio.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

POLO NAUTICO, NO AL FRAZIONAMENTO!


Il Movimento 5 Stelle di Viareggio si esprime con fermezza e determinazione e dice NO alla distribuzione privatistica delle concessioni affidate al Polo Nautico
La concessione unica degli spazi gestita da un soggetto plurale è l’unico strumento in grado di garantire l’occupazione in Darsena e offrire alle imprese del settore della nautica una sponda per la ripresa del comparto. 
Far finta di dimenticare questa indiscutibile verità è segno di inaccettabile ipocrisia. 
L’assegnazione dei capannoni alle imprese, in cambio del pagamento pro-quota del mutuo che fa capo al Polo, è stato infatti pensato quale strumento per mettere in comune la risorsa “territorio” e gli sbocchi a mare, beni della collettività
Il Movimento 5 Stelle ritiene che, semmai, una seria politica sui beni comuni deve agire per rintuzzare con forza lo spirito privatistico che è emerso in questi anni per iniziativa di alcuni gruppi ed imprese. Azione resa possibile per i tentennamenti del centro sinistra e per la tolleranza del centro destra che hanno guidato la città nel’ultimo decennio. La tolleranza e peggio ancora la complicità della politica locale è da sconfiggere nell’interesse della città che non potrebbe reggere a questo nuovo scempio senza danni irreparabili per il proprio sistema produttivo. 
Solo la crisi della nautica infatti ha frenato le ambizioni e le pretese che alcuni imprenditori avevano messo in campo, sin da subito dopo aver ricevuto l’assegnazione degli spazi, disattendendo volutamente lo spirito che aveva portato ad individuare l’area ex SEC quale bene consortile. 
Chi propone il frazionamento quindi, per il Movimento 5 Stelle, se non complice di queste manovre, dimostra una incredibile mancanza di conoscenza sullo stato reale delle imprese della Darsena. La crisi ha portato molte di loro ad una pesante situazione debitoria nei confronti del sistema bancario, che non si è ancora tradotta in fallimenti esclusivamente per il fatto che gli istituti di credito non possono rivalersi sulle immobilizzazioni delle aziende; i capannoni infatti, i primi ad entrare nell'occhio del ciclone per aziende indebitate, sono un patrimonio indisponibile per le società del settore e in quanto proprietà consortile affidata al Polo Nautico, beni pertanto non incamerabili dal sistema creditizio. Se si giungesse al frazionamento, non a caso sollecitato proprio dal sistema bancario locale, molte aziende, patrimonializzato il bene nei loro bilanci, sarebbero nelle mani delle banche che non esiterebbero a rivendicarne la monetizzazione. 
Chi propone il frazionamento dunque è dalla parte esclusiva del sistema bancario e degli interessi privati e speculativi, in quanto la messa all’asta di beni pignorati in garanzia significherebbe poi il loro sicuro acquisto speculativo, a prezzi irrisori e la loro uscita probabile dal settore della nautica da diporto. Nessuno potrebbe impedire infatti una spinta verso usi diversi degli spazi da parte degli acquirenti. 
Infine il fatto che all’orizzonte si intravede un orientamento del mercato verso imbarcazioni di maggiori dimensioni rende evidente che l’ampiezza delle aree e la loro gestione unitaria è l’unica garanzia per evitare che nuove rendite facciano la loro comparsa assieme ai soliti dispetti di natura commerciale tra le imprese. 
Pertanto solo la concessione unitaria di ben 46.000 m2 affidata al Polo può dare le giuste garanzie alle imprese che intendono seguire il mercato e le sue evoluzioni e cimentarsi con una nuova fase di rilancio del sistema produttivo nautico locale. 
Il Movimento 5 Stelle ricorda a chi oggi sposa il frazionamento che "dalle frittate non si torna in nessun caso alle uova" e annuncia che darà battaglia sia in Comune che tra i cittadini, a fianco delle imprese serie e dei lavoratori del settore, contro ogni forma di speculazione finanziaria e immobiliare affinché non si compia l’ennesimo scempio delle risorse cittadine.


MoVimento 5 Stelle Viareggio


Venerdì 10 maggio il Movimento 5 Stelle Viareggio incontra i cittadini della Migliarina.
Venerdì 10 maggio dalle ore 18:30 alle 20:30, in piazza Don Carlo Gnocchi (dietro la chiesa nuova S. Maria Assunta), il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Viareggio Maximiliano Bertoni e i candidati consiglieri incontrano i cittadini del quartiere Migliarina.
Durante l'incontro i cittadini potranno intervenire, rivolgere domande, segnalare le emergenze e le necessità del quartiere e della città.
Il quartiere, secondo il Movimento 5 Stelle, risente oltre che del degrado e dell'incuria che affligge tutta Viareggio, anche degli effetti di una viabilità che non tiene conto né della sicurezza dei pedoni né di un fluido collegamento con il resto della città.
Un collegamento pedonale/ciclabile con il centro è una priorità per il Movimento 5 Stelle che, tra l'altro, denuncia l'assenza di aree di relax e sicurezza per genitori e bambini, che potrebbero essere affidate anche all'autogestione delle famiglie e a una vigilanza dei vigili urbani, oggi invece praticamente assenti dalla Migliarina.
I cittadini sono invitati a partecipare. Partecipare per contare. Viareggio ora ha bisogno dei viareggini.

giovedì 9 maggio 2013

QUESTA SERA!

Questa sera alle ore 21.15 presso il bar/ristorante "La Contemporanea" viale Marconi 50 (in Passeggiata a Mare Viareggio) incontro/dibattito con il candidato Sindaco e candidati Consiglieri.
Vi aspettiamo!

mercoledì 8 maggio 2013

Il porto deve restare alla città!



Il porto di Viareggio “affonda”. 
E’ il risultato di anni di incapacità di molti amministratori, del peso di interessi e di rendite di posizione consistenti e degli errori e complicità dei politici locali. 
Una condanna senza appello quella espressa dal Movimento 5 Stelle Viareggio. 
La richiesta è netta: è il momento per coloro che sono stati responsabili di questa pesante situazione rendere conto del proprio operato. 
L’accusa rivolta a chi ha amministrato in passato la città prosegue rimarcando la mancata ricaduta economica delle attività di diporto sull’economia della città e la carenza d’iniziativa a fronte della crisi della cantieristica
E’ cosa risaputa che l’insabbiamento del nostro porto è dovuto agli errori di valutazione sulle correnti marine compiute al tempo in cui fu cambiata l’imboccatura d’ingresso del bacino. I sedimenti, che si accumulano lungo la costa in darsena, si spostano da sud a nord e provocano la colmatura progressiva dell’imbocco rendendo impraticabile l’accesso al porto. Nonostante gli anni trascorsi e le ingenti spese sostenute sino ad oggi con l’utilizzo delle costosissime draghe, si continua solo a spostare quello che il mare riporta regolarmente al proprio posto naturale. Anno dopo anno la sabbia ritorna, mentre ingenti somme pubbliche vanno al vento: una spesa che si aggira, per ogni stagione, attorno al milione di euro. 
Nessuna delle tre teorie avanzate a fondamento della ricerca di una soluzione definitiva, avanzate ben 27 anni fa dal prof. Milano dell'Università di Pisa, è stata varata. E questo nonostante il loro inserimento formale nel Piano Regolatore del Porto avvenuta già nel 2007. Agli amministratori locali, succedutisi negli anni, sembra sia piaciuto più l’uso delle draghe, con relative gare d‘appalto e sperpero di astronomiche cifre, che l'individuazione della soluzione definitiva. 
Anche quest’anno, nonostante la grave situazione economica del Comune, sebbene a spese di terzi enti, tre draghe sono state costosamente incaricate di effettuare questa strana opera provvisoria e perpetua, davanti agli scogli in darsena, in prossimità dell'imboccatura e all’altezza di piazza Mazzini, seguendo la linea che delimita il senso della corrente responsabile dell’insabbiamento.
Il Movimento 5 Stelle chiede con forza agli amministratori di oggi e di ieri di indicare quanto è stato effettivamente speso fino ad oggi e di giustificare alla città il motivo per cui si è preferito, in tanti anni, una sequenza costosissima di interventi stagionali piuttosto che concentrare le varie fonti finanziarie e i vari finanziamenti provenienti dalla Regione Toscana in un unico intervento risolutivo. Se il porto dunque vive in condizioni strutturali precarie, che non consente all’indotto che deriva dal diportismo di svilupparsi adeguatamente, non meno pesanti sono i gravami finanziari che pesano sull’intera infrastruttura, a seguito del famigerato debito Ferragamo, regalo che la politica locale di centro destra e di centro sinistra ha lasciato al nostro Comune. ll debito, di ben 12 milioni di euro iniziali, a cui si aggiungono l’ammontare degli interessi pattuiti, che dovrebbe obbligatoriamente essere restituito dall’Ente entro pochi mesi della prossima attività amministrativa, completa il quadro di un porto condotto al disastro. Infatti, in alternativa alla restituzione in tempi cortissimi di quanto impropriamente incamerato dal Comune di Viareggio dopo il blocco dell’assegnazione a Ferragamo dell’area del triangolino avvenuta per sentenza del Tar, l’estinzione del debito potrebbe avvenire tramite la cessione delle azioni di Viareggio Porto a privati. Significa in pratica cedere parte della città, e una sua risorsa importante, unica e irripetibile, a interessi privati
Era forse questo l’obiettivo della politica locale? Nessuno risponderà a questa distruzione di risorse? 
Il Movimento 5 Stelle Viareggio dichiara fermamente che si opporrà a tale soluzione in tutte le sedi e proporrà innanzitutto un referendum cittadino sulla questione. A decidere devono essere i Viareggini e a rispondere del loro operato i veri responsabili di questo disastro. 
Anche per quanto riguarda l'assetto del porto, il Movimento 5 Stelle Viareggio ritiene che le soluzioni ipotizzate con il nuovo piano regolatore del porto, pianificato già nel 2001, debbano essere assolutamente poste all’attenzione della città, in quanto prevedono azioni dispendiose (pari a circa 20 milioni di euro) e tali da snaturare il territorio. 
Il Movimento 5 Stelle Viareggio, sia se chiamato a governare la città, sia dall’opposizione, si batterà per indicare una svolta decisa nella gestione dell’intera area portuale, attraverso una revisione e una nuova assegnazione delle concessioni, per impostare modifiche non strutturali delle darsene e delle banchine e con l’obiettivo ultimo di progettare, assieme agli operatori non speculativi, un rilancio delle attività che si svolgono nell’intera area portuale
E' in questo quadro che va esaminata la nuova soluzione ipotizzata per il ponte girante, anche pensando ad una "darsena del viareggino" nella quale collocare barche di uso giornaliero da parte dei cittadini. Il porto per Viareggio è, e deve diventare, una risorsa e un luogo dove i viareggini possono anche vivere il proprio mare.



MoVimento 5 Stelle Viareggio




Giovedì 9 maggio, alle ore 21.00, il MoVimento 5 Stelle di Viareggio parteciperà al dibattito organizzato presso il bar ristorante "La Contemporanea", in passeggiata Viale Marconi 50, di fronte all'hotel Palace.
Saranno presente il candidato sindaco Maximiliano Bertoni e alcuni dei candidati al consiglio comunale, per esporre il programma completo per la città di Viareggio e rispondere alle domande ed ai dubbi dei cittadini.

martedì 7 maggio 2013

#laviareggiochevoglio




Il MoVimento 5 Stelle Viareggio lancia a partire da oggi un contest su Instagram dedicato a tutti i residenti. Un concorso fotografico che attraverso l'immagine e una didascalia appropriata dello scatto eseguito dal proprio smartphone o tablet, rappresenti con una immagine la Viareggio che ogni cittadino vorrebbe. Sia che si tratti di un semplice desiderio, di una realtà consolidata, di un progetto in essere, di un'emozione che viene espressa in un sogno, vogliamo dare l'occasione a tutti i cittadini di esprimersi come vogliono per essere per una buona volta positivi e propositivi attraverso il rilancio delle proprie idee ed aspirazioni. Così un'immagine che racchiude tutta la capacità espressiva e artistica può far diventare Viareggio nelle aspirazioni di tutti noi finalmente una città a Cinque Stelle. Il vincitore del contest sarà giudicato da una giuria adeguata e selezionata alla sfida artistica che terminerà venerdì 24 maggio. Il nome del vincitore verrà proclamato durante l'evento conclusivo della nostra campagna elettorale, e oltre alla stampa in gigantografia del suo scatto gli sarà consegnato un premio simbolico che consiste in un sacchetto di tessuto per la spesa contenente una selezione di prodotti equo solidali e di Libera, perché le aspirazioni e la difesa dei diritti di tutti cominciano dai prodotti che scegliamo per la nostra tavola...

Per partecipare è necessario avere un account su Instagram, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dai vari market (App Store, Google Play, Microsoft Marketplace), e inserire nella descrizione dell'immagine l'hashtag #laviareggiochevoglio, magari unita ad un breve commento descrittivo. Le immagini provenienti da tutti gli utenti, in questo modo, finiranno in uno stream unico dove si potranno ammirare tutte insieme.

Buon divertimento e viva Viareggio... meglio se a Cinque Stelle!


MoVimento 5 Stelle Viareggio                

Sulle concessioni comunali


Il Comune di Viareggio, negli ultimi decenni, ha subito un vero e proprio tracollo economico che ha portato l’Ente sull’orlo della bancarotta.
Il Movimento 5 Stelle di Viareggio crede che tale situazione sia da attribuirsi a improprie e addirittura scellerate operazioni imputabili a tutte le amministrazioni precedenti, di centro sinistra e di centro destra, che non hanno fatto gli interessi veri della città rovinandone i conti.
Dai parcheggi, alla raccolta dei rifiuti, dalle concessioni comunali fino alla conduzione delle partecipate, e ancora la viabilità, il commercio, il porto e i privilegi che vi sono insediati, e tanti altri casi ancora.

Punto cardine per la città era e resta quello delle concessioni comunali e, in particolare, le concessioni comunali della Passeggiata.
Queste concessioni nella cosiddetta “vetrina” della città, sono sempre state regolate da un “capitolato delle concessioni”, costruito su criteri equi che mettevano al centro l’interesse pubblico; l’obiettivo era regolare il comportamento dei concessionari nei confronti del Comune e di conseguenza della città e dei beni comuni.
I titolari delle concessioni dovevano, necessariamente, essere anche i titolari delle attività che venivano esercitate in quegli spazi comuni. Un concetto semplice ma giusto.
Con il tempo questo fondamentale concetto è stato stravolto, arrivando a creare ben 150 subaffitti, su un totale di 170 concessioni. Con il risultato di costituire una rendita di posizione, un lucro sui beni pubblici a discapito delle attività, dell’imprenditorialità e del lavoro.

Il Movimento 5 Stelle denuncia con forza il fatto che tali rendite di posizione hanno creato danni enormi, nel beneficio di poche famiglie e potentati noti, sia a chi esercita una attività reale, con rischio d’impresa, dipendenti, iniziativa, che allo stesso interesse del Comune, dunque di tutti i cittadini. Ciò è avvenuto al solo scopo di favorire interessi di pochi, lobby e appoggi politici.
Il Movimento 5 Stelle esprime una severa condanna su tali scelte, spesso passate in sordina e decise tra pochi esponenti del centrodestra o del centrosinistra e i diretti interessati, perché al di là del giudizio morale su tale uso privato dell’interesse pubblico, hanno consentito a chi godeva di rendite e lucrava sull’affidamento di un bene della città, di mettere in profonde difficoltà le attività relegate a subaffitti capestro, con locazioni a cifre esorbitanti e di gran lunga distanti dal canone pagato al Comune. Tutto ciò ha prodotto un danno alla collettività anche per le cifre modeste rispetto al giro di affari dei soliti noti, di molto inferiori a ciò che viene erogato alle casse comunali.

I cittadini di Viareggio devono essere informati nel dettaglio di tutto questo: nomi, cognomi e giro d’affari vanno resi noti. Questa ingiustizia consumata ai danni di chi lavora in passeggiata e a spregio del regolamento fondante delle concessione di beni comuni va rivelata e profondamente cambiata. La ricchezza va spostata da chi non lavora a chi lavora, inventa, si ingegna e distribuisce risorse creando occupazione e offrendo alla città immagine. La passeggiata deve tornare la vetrina di Viareggio, in primo luogo la vetrina dell’equità nell’uso dei beni che appartengono, attraverso il Comune, a tutti i Viareggini.


MoVimento 5 Stelle Viareggio



PROSSIMI APPUNTAMENTI MOVIMENTO 5 STELLE VIAREGGIO
MERCOLEDI’ 8 MAGGIO doppio appuntamento per il MoVimento 5 Stelle di Viareggio. Alle ore 10, dal Mercato della Migliarina partirà una nuova Cityline. Gli attivisti a 5 Stelle si incontreranno nel piazzale di via Monte Matanna con i loro gilet gialli per far conoscere ai cittadini le proposte presenti nel programma relativo alle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio e per invitare gli abitanti della zona, le categorie e le associazioni a partecipare all’incontro con i cittadini che si terrà VENERDI' 10 MAGGIO dalle ore 18 alle 21 in piazza Don Carlo Gnocchi, dove interverranno alcuni candidati della lista del M5S che sostengono l’elezione a sindaco di Maximiliano Bertoni.
Sempre MERCOLEDI' 8 MAGGIO alle ore 21, presso la sede temporanea del M5S di Viareggio in via Verdi angolo via S. Andrea, si terrà una riunione alla quale sarà ospite il geometra Roberto Taucci (www.valoriimmobiliari.com) che relazionerà su tassa IMU e riforma del Catasto. Anche a questo interessante incontro tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.



lunedì 6 maggio 2013

Aumentano le tariffe per l’acqua, di nuovo!



Ancora una volta gli esiti referendari vengono calpestati dalle decisioni di chi invece dovrebbe rispettare la volontà popolare.

Acqua pubblica e non a profitti privati: questo avevano deciso gli italiani.

Invece l'AEEG introdurrà fra poco un metodo di calcolo delle tariffe che permette alle società per azioni, che gestiscono la risorsa, di aggiungere in bilancio una voce destinata agli “oneri fiscali e finanziari”; sostanzialmente si tratta del raggiro della volontà dei cittadini, espressa con il risultato del referendum del 2011 in tema di remunerazione del capitale a favore dei privati.

In tutta la Toscana sono previsti aumenti spropositati, in particolare in Versilia (Gaia s.p.a.) con un aggravio fino al 10% sulle bollette.
Ricordiamo che, come si può leggere sul sito dell'AEEG, “Le risorse per il funzionamento dell'Autorità non provengono dal bilancio dello Stato ma da un contributo sui ricavi degli operatori regolati”: ovvero i controllori sono finanziati dai controllati.

A livello locale, il Movimento 5 Stelle Viareggio si è battuto e si batterà per l’affermazione del principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato che deve essere privo di rilevanza economica.

Appena in Consiglio Comunale, i consiglieri portavoce del Movimento proporranno il riconoscimento nello Statuto Comunale del Diritto Fondamente all'Acqua e apriranno un confronto pubblico con la società Gaia in merito alle tariffe.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

sabato 4 maggio 2013

Risolvere immediatamente la situazione del campo nomadi



Il MoVimento 5 Stelle Viareggio considera l'attuale stato del campo nomadi di via Cimarosa una situazione che deve essere risolta immediatamente. Il censimento di coloro che occupano attualmente il campo non è più rinviabile. Lo stato di degrado attuale che coinvoge sia coloro che "abitano" nel campo, sia i cittadini residenti nelle strette vicinanze, potrà modificarsi positivamente solo grazie alla collaborazione degli altri comuni della Versilia che, per legge, sono tenuti ad adibire uno spazio apposito per la creazione di campi di accoglienza, così da poter ridare dignità a tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda da oramai troppo tempo.
Ricordiamo che la Commissione Europea ha proposto uno strumento, l'Accordo di partenariato, che individua, a livello di Stato membro, i fabbisogni di sviluppo, i risultati che ci si attende di conseguire in relazione agli interventi programmati, gli obiettivi tematici su cui lo Stato membro decide di concentrare le risorse, nonché la lista dei programmi operativi e la relativa allocazione finanziaria per ciascuno dei Fondi del Quadro Strategico Comune, per il periodo 2014-2020.In particolare, la bozza presentata ha tra gli Obiettivi Tematici (Sezione 1.3), l' “Inclusione sociale e lotta alla povertà” e suggerisce le azioni da adottare e al fine di promuovere l'integrazione delle comunità a rischio di emarginazione e contrastare la marginalità estrema; azioni che risultano finanziabili attraverso FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE (Fondo Sociale Europeo).
Tali fondi possono dunque essere utilizzati per gli scopi previsti senza sforzo alcuno per le casse comunali.

Per quanto riguarda il tema del sovraffollamento, occorre citare la L.R. 2/2000, art. 4: “[...] Per le aree attrezzate e le unità abitative o di servizio realizzate ai sensi della presente legge al fine di decongestionare gli insediamenti esistenti e di superare le condizioni di grave precarietà abitative esistenti possono essere applicati i criteri di cui all’articolo 40 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 [...] in materia di alloggio sociale”.
Tale decreto prevede infatti che “L'accesso alle misure di integrazione sociale è riservato agli stranieri non appartenenti a Paesi dell'Unione europea che dimostrino di essere in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia [...]”.
Per cui è possibile destinare il frutto dei progetti ai soli aventi diritto e allontanare chi non possiede i requisiti di legge a patto però che vengano svolti gli adeguati controlli a contrasto di irregolarità.
La Legge Regionale individua, infine, le “Attività per l'integrazione sociale” per la popolazione Rom e Sinti, nonché l'iter della programmazione per l'individuazione dei Comuni sedi di accoglienza ed il criterio con il quale scegliere i progetti al fine di utilizzare in maniera efficace le risorse disponibili.
L'azione di governo della città che vedrà impegnato il Movimento 5 Stelle, sia se vincente alle elezioni, sia nel caso in cui dovesse svolgere il proprio ruolo dall'opposizione, sarà improntata alla risoluzione del problema nel rispetto dei diritti umani dei nomadi ma senza dimenticare quelli inviolabili dei residenti. Leggi e norme lo consentono.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

Banchetto informativo MoVimento 5 Stelle Viareggio

Oggi, sabato 4 maggio, Vi aspettiamo presso il nostro banchetto informativo al mercato del "piazzone". Dalle 15.00 in via Verdi angolo via Battisti a Viareggio.

venerdì 3 maggio 2013

Parchi giochi a Viareggio: cattiva manutenzione e degrado


Con l’arrivo delle belle giornate, quando il sole ci riscalda e l’aria si riempie di mille profumi, il desiderio di ogni genitore è poter accompagnare il proprio bambino in un bellissimo e sicuro parco giochi. I parchi giochi offrono al bambino la possibilità di poter interagire con l’ambiente, permettendogli di iniziare a dare un senso al suo mondo sociale, imparando ad esprimere le proprie idee ed ascoltare quelle degli altri. L’area giochi pubblica è il primo esempio, per il bambino, che la città è di tutti, e che, se non corre pericoli, il gioco è un grandioso strumento di crescita. Di sicuro, molto importante, per evitare di incorrere in incidenti, è l’attenzione dei genitori, ma fondamentale è la corretta progettazione e manutenzione del parco giochi. Basta un semplice sguardo per accorgersi in quali condizioni di degrado riversano i parchi giochi a Viareggio. Attrezzature fatiscenti, mancanti di protezioni di sicurezza, sporchi e non adeguatamente sottoposti a controlli e manutenzioni. 


Malgrado non ci siano specifiche leggi nazionali e comunitarie per la sicurezza delle attrezzature e dei parchi stessi, è necessario fare riferimento a delle norme tecniche che costituiscono strumento di garanzia e sicurezza: 

• EN1176 – attrezzature per aree da gioco 
• EN1177 – rivestimenti di superfici di aree da gioco 
• UNI 11123:2004 – progettazione dei parchi e aree da gioco all’aperto. 

Queste norme determinano i parametri che serve seguire per creare spazi e attrezzature sicure. La normativa UNI EN1176, al punto 7, parla in modo specifico di manutenzione delle attrezzature ludiche, sottolineando l’importanza per un Comune di provvedere. 

A Viareggio molti parchi giochi pubblici per bambini hanno urgente bisogno di rinascere. Fondamentale è la riqualificazione delle aree gioco e la manutenzione delle attrezzature ludiche, per permettere ai nostri bambini di sviluppare le loro abilità sociali e ai loro genitori di guardarli sorridere in un luogo sicuro e pulito. 


MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 2 maggio 2013

Prossima fermata....Viareggio Scalo!



Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio, propone fra gli altri - come obiettivo a lungo termine - la riapertura della stazione “Viareggio Scalo”, la seconda di Viareggio, chiusa nel 1994 e che versa oggi in stato di degrado ed abbandono. Già oggi questa fermata è dotata di servizi pari, e per certi versi superiori, a quelli della Stazione Centrale. Qualche esempio: 289 posti auto del prospicente parcheggio scambiatore, sottoutilizzato; servizio delle linee “Vaibus” 21, 22, 31 e 32; collegamento diretto coi quartieri Darsena/Campo d’Aviazione e Varignano/Terminetto/Cotone; vie di accesso dagli ingressi della città, che a breve saranno anche potenziate; servizio di bike sharing; ampi spazi di espansione a monte. Oltre ai quartieri della città lo scalo potrebbe essere punto di arrivo per i pendolari e gli studenti che giungono, via Montramito, dal comune di Massarosa, decongestionando la stazione centrale e soprattutto Piazzale Dante, ad oggi insufficiente ad accogliere la richiesta di parcheggio dei pendolari e la zona della Migliarina alle spalle della stazione stessa. 

Per stimolare l’interesse delle ferrovie alla riapertura devono però essere posti in atto alcuni accorgimenti urbanistici e infrastrutturali.
Innanzitutto è fondamentale la realizzazione di un attraversamento ciclo/pedonale che serva i binari e colleghi anche i quartieri a monte della ferrovia con quelli posti a mare della stessa, creando così una cerniera fondamentale tra due zone della città ad oggi molto disconnesse tra loro.
In secondo luogo sarà necessario realizzare un ampio spazio di sosta anche a monte della ferrovia, collegato con il nuovo asse viario e con la pista ciclabile.
Saranno poi fondamentali, per la gradevolezza della zona, le realizzazioni di spazi verdi, che riqualifichino dal punto di vista ambientale ed estetico l’area. 

Infine la zona delle ”ex sabbie silicee” e dei binari dismessi, quella posta tra il Varignano e la stazione, potrebbe essere utilizzata anche come nuovo polo per il piccolo commercio. Gli spazi inutilizzati sono ampi ed in parte già predisposti ad attrarre offerta, stimolata dalla costruzione di ampi parcheggi scambiatori a raso, dalla presenza di vie di comunicazione veloci e di un ampio parco urbano, polmone verde nel cuore della città

La realizzazione del tutto deve essere subordinata al reperimento di esistenti adeguati finanziamenti europei e regionali dedicati al trasporto pubblico, alla mobilità, al verde pubblico e alla riqualificazione ambientale, dei quali la città non ha mai usufruito in questi anni a causa di amministrazioni cieche ed incompetenti, in modo che l’ente non debba sobbarcarsi in modo eccessivo l’onere della spesa, che per altro non sarebbe in grado di sostenere. 

Si tratta in ogni caso di interventi che per le ferrovie avrebbero costi limitati, considerando che la stazione potrebbe essere altamente automatizzata e dotata di sola sorveglianza elettronica

Doveroso in ogni caso per la prossima amministrazione sarò di aprire al più presto un tavolo di confronto con RFI (Rete Ferroviaria Italiana gestore della rete), Trenitalia (gestore delle tratte) e Regione Toscana, rivalutando il progetto di "linea ferroviaria metropolitana" della linea Lucca-Viareggio e per migliorare la raggiungibilità della Versilia tutta, di cui Viareggio è snodo principale per la mobilità e la cui stazione centrale versa in condizioni affatto decorose.


MoVimento 5 Stelle Viareggio