lunedì 29 luglio 2013

Il M5S Viareggio vigila sul taglio di alcuni pini


Sin dalla sua origine, il M5S ha ritenuto che l’attenzione per l’ambiente e la cura e la tutela del verde non costituiscano problematiche di serie B, ma un fattore fondamentale che identifica il livello civico di una comunità e la cui difesa è un atto di fondamentale rilevanza sociale.
Per questo motivo, sulla base di segnalazioni preoccupate per la sorte di alcuni pini marittimi, ma in generale sulla scia di una sensibilità cittadina spesso sottovalutata, in settimana alcuni rappresentanti del M5S si sono recati presso due cantieri in via Zanardelli e piazza della Stazione dove sono in corso dei lavori che interessano alcune piante molto da vicino poiché alle prese rispettivamente con il rifacimento di marciapiede e piazza.
I lavori procedono intorno ai pini: due quelli della via Zanardelli, a detta di chi ha esperienza professionale nel settore tra i più sani di tutta Viareggio; quattro quelli davanti la stazione, protagonisti di un progetto che, verrebbe da osservare, non ha senz’altro preso avvio in un’epoca lontana nel tempo, quando ancora questi pini erano semplici semi.
Le loro sorti verranno stabilite a cavallo della fine dell’estate, quando la visita di un perito si farà carico di verificare se effettivamente lo stato delle loro radici, che emergerà a seguito dei lavori stessi, costituirà pericolo per le persone.
Ai rappresentanti del M5S è stato assicurato che il taglio di questi alberi non verrà assunto come assioma e il M5S Viareggio si è attivato per ottenere il consulto di addetti ai lavori.
Una cosa è certa: il Movimento 5 Stelle Viareggio vigilerà con attenzione.

Movimento 5 Stelle Viareggio

sabato 27 luglio 2013

Sulle nomine della Viareggio Porto


Delusione e preoccupazione. Sono questi i sentimenti che suscitano le nomine per il C.d.A. della Viareggio Porto S.p.a. e che si inseriscono nel solco dalle precedenti designazioni, di certo non tracciato su basi di professionalità e competenze.
Verrebbe anche da dire che, forse, le stesse erano anche prevedibili in quanto i debiti politici – è noto a tutti – prima o poi devono essere saldati.

Ecco dunque che tra i neo consiglieri leggiamo il nome di Giovanni Giannerini, ex segretario locale del Partito Comunista prima e del Partito Democratico poi, nonché autentica guida e conduttore della campagna elettorale del centro-sinistra ed in particolare del sindaco Betti, di cui sono ignote le conoscenze ed esperienze in materia.
Proseguendo poi troviamo Fabiano Frosini, segretario del Partito dei Comunisti Italiani, già consigliere della Viareggio Porto S.p.a. ai tempi della gara di privatizzazione, da cui è scaturita la ben nota vicenda con Ferragamo che oggi rischia di mettere in ginocchio l’Amministrazione e la città. Non c'è che dire un bel curriculum.
Ed infine l'ultima nomina, quella dell'avvocato Riccardo Carloni, lo stesso di cui l'attuale Presidente del Consiglio Comunale è collega d’ufficio. Non discutendo qua le sue competenze in materia gius-lavoristica e di diritto in genere, il carattere dei rapporti personali ci sembra dato sufficiente a fondare l’inopportunità di tale nomina.

A gettare poi un'ombra inquietante su tutta la vicenda è l'appartenenza di quest'ultimo alla massoneria. Il suo nome è infatti facilmente reperibile nelle liste che si trovano con una banale ricerca su internet, assieme a quello di altri personaggi più o meno vicini a questa amministrazione. Ci chiediamo come mai una tale concentrazione di massoni conclamati.

Da sottolineare anche l'età media dei nominati, piuttosto elevata, specie per un'amministrazione che in campagna elettorale aveva fatto del rinnovamento la propria bandiera. Forse la “longa manus” di un certo parlamentare di zona è calata imperiosa sulla città?

Ma a sinistra non hanno niente da dire su tutto questo? Dove sono finiti i duri e puri che promettevano di non fare sconti al sindaco?

Ricordiamo che i componenti del C.d.A. andranno ad eleggere il presidente della Viareggio Porto, atteso per risolvere definitivamente la vertenza con Ferragamo e che avrà come obiettivo quello di risollevare l'azienda, investita anche da indagini della magistratura.
Se queste sono le premesse cosa ci dobbiamo attendere?



MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 18 luglio 2013

Caro Sindaco...(Comunicato Stampa)

Caro Sindaco, secondo il Movimento 5 Stelle Viareggio non è ai citttadini, che pagano salate bollette e tasse, che deve chiedere di ripulire Viareggio!

Il nuovo sindaco invita i cittadini a ripulire Viareggio. Un invito presentato come atto d'amore verso una città immersa nel degrado e sconfitta dall'abbandono nel quale è stata lasciata da coloro che avevano il dovere di gestire la cosa pubblica. Ridare a Viareggio una dignità è un'esigenza viva, l'appello potrebbe apparire a un lettore disattento come un invito serio e positivo al civismo e alla partecipazione della gente alla gestione dei beni comuni e al mantenimento del decoro.
Il Movimento 5 Stelle Viareggio ritiene che un sindaco non debba e non possa limitare la sua azione agli appelli volontaristici, che sono più vicini alla propaganda e al folkore piuttosto che a vere azioni di governo capaci anche di coinvolgere la popolazione.
Dal sindaco della città, anzichè un appello civico da associazione di volontariato, sarebbe giusto aspettarsi un intervento sulle inefficienze che hanno ridotto la città all'attuale degrado.
I cittadini pagano la TARES e pagano anche il Gruppo Sea per tenere pulita la città in cui vivono. E pagano la Mover per la manutenzione delle strade.
Caro sindaco, secondo il Movimento 5 Stelle Viareggio non è ai citttadini, che pagano salate bollette e tasse, che deve chiedere di ripulire Viareggio e di ridare decoro al luogo!
Lo chieda innanzitutto a coloro che hanno il dovere di farlo e che continuano a benificiare dei soldi che la gente versa e dei pagamenti effettuati dalla sua amministrazione sulla base di contratti ed impegni precisi. Anzi: lo pretenda e pretenda il rispetto dei contratti, perchè il Comune che Lei amministra li paga proprio per questo!
Se invece ritiene che la strada degli appelli al fare da lei scelta sia quella giusta, ci chiediamo con apprensione quale sarà la sua prossima richiesta alla città. Amministrare Viareggio non è un gioco da ragazzi. Il Movimento 5 Stelle Viareggio invita severamente il sindaco ad iniziare a governare la città cessando giochini ludici, affontando i problemi alla loro radice e ad impegnarsi a capire sin da subito chi non compie il proprio dovere istituzionale e di servizio nella nostra città. Invita il sindaco a chiedere, e a riferire ai cittadini, perchè Sea non pulisce, Mover non risistema le strade, i vigili non vigilano. Chieda ai dirigenti comunali se gestiscono concretamente le materie e i settori che sono stati messi a dirigere e quali risultati si impegano a realizzare per il bene comune.
Il Movimento 5 Stelle Viareggio ricorda infine che la propaganda, di solito, finisce con la campagna elettorale. Adesso è l'ora di governare e di restituire sotto forma di servizi tutte le tasse che con fatica e sacrifici la gente comune versa alle casse comunali.

Movimento 5 Stelle Viareggio

sabato 13 luglio 2013

Linee programmatiche del Sindaco, serve una scossa.

Riassunto video degl'interventi dei nostri Consiglieri durante il Consiglio Comunale dell' 11/07/2013




Le linee programmatiche enunciate dal Sindaco nella scorsa seduta del Consiglio rassomigliavano più alla linea di un elettrocardiogramma piatto, soprattutto nei contenuti.

Evidente il tentativo di esprimere una serie di vaghe proposte, per non deludere l’ala sinistra della maggioranza, che in settimana aveva già dovuto smentire la Giunta sul tema Cittadella dello Sport. Più che restare sul vago, però, il Sindaco è finito per vagare da un tema all’altro, senza esprimere una sola idea programmatica concreta.
Sul tema del frazionamento del Polo Nautico, ad esempio, laddove - a nostro giudizio invece - appare doveroso negare tale ipotesi, basandosi su una linea generale che deve privilegiare gli interessi della città e dei lavoratori, in una prospettiva di concertazione con le forze imprenditoriali.
La linea piatta è proseguita sulle decisioni economiche e amministrative da prendere in relazione alla Viareggio Porto e alla connessa vicenda di Ferragamo, il sindaco non ha espresso una posizione chiara e definita che potesse far capire quali intenzioni concrete ci sono nel merito.
Per non parlare di argomenti quali il contenimento della spesa pubblica e l’assegnazione delle concessioni, in cui la mancata enunciazione di cifre su cui improntare l’azione programmatica ha fatto chiaramente capire quali siano le idee dell’Amministrazione sul tema: nessuna.
Visto dai banchi dell’opposizione il compito che si trovano di fronte il Sindaco e la sua squadra di assessori appare arduo già nel suo concreto essere, ma se a ciò si aggiunge il tentativo di restare nascosti di fronte alle azioni da compiere, l’impresa diventa titanica e Betti non sembra avere al momento la stessa energia e la stessa determinazione del Prometeo di Shelley.
Siamo rimasti davvero perplessi nell’ascoltare che nulla di specifico è stato esposto su tematiche da noi (ma anche dallo stesso sindaco in campagna elettorale) ritenute di fondamentale importanza per lo sviluppo di Viareggio, quali i rapporti con l‘Ente Parco, l’asse di penetrazione e la partecipazione popolare, soprattutto a mezzo di Referendum, così come deve essere nelle intenzioni di una politica che cerca di recuperare la fiducia dei cittadini attraverso il loro ascolto.

Noi ci proponiamo - e lo abbiamo già dimostrato in Consiglio comunale - come forza di opposizione costruttiva, che stimolerà la Giunta a compiere quelle azioni amministrative necessarie al rilancio dell’economia e del benessere nel nostro territorio. Per questo appoggeremo senza remore e senza vergogna quelle indicazioni provenienti dalla maggioranza che andranno in quel senso.
Ma al momento il problema è proprio questo: il Sindaco non ha fornito un definito programma di azione politica ed amministrativa su cui poterci confrontare, ma solo un proclama elettorale vuoto nei termini e nelle idee.

Guarda il Consiglio Comunale in versione integrale

giovedì 11 luglio 2013

Sicurezza: coordinare le forze


Il tema sicurezza rimbalza in maniera tonante sulle cronache locali e non può non coinvolgere il campo politico.
Spetta infatti agli Organi di Governo e Amministrativi approntare quelle misure necessarie a rendere sicuro il vivere quotidiano e a garantire a ogni cittadino la possibilità di condurre la propria vita lavorativa e privata senza pericoli. E’ di pochi giorni fa la notizia che i rinforzi delle Forze dell’Ordine che giungeranno in Versilia per il periodo estivo saranno solo 40, ovverosia un contingente altamente inferiore alle necessità se rapportato all’esponenziale aumento di soggetti abitanti il nostro territorio.

Detto questo, rendendosi fin troppo scontata ogni critica nei confronti di chi dal Ministero degli Interni ha ritenuto poter sacrificare la nostra sicurezza in nome del risparmio di risorse finanziarie, è il caso di pensare ad una strategia operativa che consenta di poter far fronte alla situazione contingente in maniera efficace e risoluta. Per far questo occorre un ripensamento delle strutture operative anche con riferimento alla nostra Polizia Municipale, laddove è necessario aumentare il numero degli operativi sul territorio attraverso un contingentamento di quei settori che al momento rivestono una minore importanza sociale. Occorre farlo subito, perché cittadini, turisti e operatori economici di Viareggio non possono aspettare il verificarsi di altri episodi di criminalità.

L’amministrazione, di comune accordo con la Prefettura e con i Comandi locali delle Forze dell’Ordine, deve inoltre immediatamente redigere un piano di intervento sul territorio che abbia la capacità di fungere da elemento di dissuasione all’attività criminosa e parimenti da repressore della stessa. A nostro giudizio solo un’attività sinergica e di stretta colleganza tra le varie realtà operanti in città può portare a dei risultati immediati che la città ha il diritto di pretendere. L’operazione anti droga avutasi a inizio giugno e che ha portato a una parziale messa in sicurezza dell’area della Pineta di Ponente e di zone limitrofe, non può essere foriera di risultati duraturi se rimane isolata e non corroborata da altri interventi simili. Gli uomini delle Forze dell’Ordine di Viareggio, a cui va il nostro ringraziamento e la nostra stima per il loro quotidiano impegno, sono pochi e bisogna che qualcuno si prenda la briga di chiederne un utilizzo il più possibile coordinato e funzionale.

Questo “qualcuno” è la neo eletta amministrazione comunale alla quale riconosciamo il dovere di assumersi la responsabilità di gestire la situazione in modo da garantire una Viareggio più sicura, partendo anche da un ripensamento generalizzato della struttura della nostra Polizia Municipale che sia di maggiore presenza sul territorio soprattutto in questo periodo.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 8 luglio 2013

Serate a 5 Stelle: assemblea sui temi del consiglio comunale



Nuovo appuntamento con le "Serate a 5 Stelle", le assemblee aperte del MoVimento 5 Stelle di Viareggio. Questa volta saranno trattati i temi all'ordine del giorno nei prossimi consigli comunali dell'11 e 15 luglio.


Si parlerà di commissioni consiliari, saranno commentate le linee programmatiche dell'amministrazione e i criteri di nomina dei rappresentanti del Comune nelle partecipate.


L'appuntamento è per mercoledì 10 luglio, alle ore 21.00 al Bar "Laghetto dei Cigni", nella Pineta di Ponente.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 2 luglio 2013

ASSEMBLEA PUBBLICA - INCONTRO DEL MOVIMENTO 5 STELLE CON CGIL E FIOM


Durante la campagna elettorale Il Movimento 5 Stelle si è dichiarato contrario al frazionamento e alla distribuzione privatistica delle concessioni del Polo Nautico. Una posizione espressa nella convinzione che solo la gestione degli spazi portuali da parte di un soggetto plurale sia l’unico strumento in grado di garantire l’occupazione in Darsena e offrire alle imprese del settore della nautica una sponda per la ripresa del comparto. 
Con l’insediamento del Consiglio Comunale, del Sindaco e della Giunta, il Movimento 5 Stelle ritiene che, adesso, debba essere avviata una seria politica sulle emergenze sociali della città; a partire dai temi dell’occupazione e del lavoro. 

I beni comuni, rappresentano una base dalla quale ripartire, respingendo innanzitutto con forza lo spirito privatistico che è emerso in questi ultimi mesi per iniziativa di alcuni gruppi d’interesse e che porterebbe a danni irreparabili per il già fragile sistema produttivo della cantieristica.

La convinzione del Movimento 5 Stelle e che sia necessario, intanto, una forte iniziativa per bloccare ogni tentativo di frazionamento e avviare, con il coinvolgimento dei lavoratori e delle imprese, una nuova fase di rilancio del sistema produttivo nautico locale; cosi come è necessario arrivare ad una nuova e realizzabile definizione dell’assetto portuale contestualmente alla chiusura della vicenda “Porto spa/ Ferragamo/sviluppo nautica da diporto e cantieristica”. 

A questo scopo il gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, in previsione della posizione che assumerà a breve in Consiglio Comunale per richiamare l’attenzione del Sindaco, della Giunta e del Consiglio sull’argomento, darà avvio ad una serie di incontri pubblici con forze imprenditoriali e sindacali per una ricognizione sulle posizioni presenti sull’argomento. Si inizia mercoledì 3, alle ore 21.15, con una prima assemblea aperta che si svolgerà , alla circoscrizione Darsena Campo d'Aviazione, via Parri 3, dedicata all'esame dei problemi del porto e delle concessioni relative alla Polo Nautico.
Interverranno Andrea Antonioli, sindacalista CGIL e Lamberto Pocai, della FIOM.

La partecipazione alle assemblee del Movimento 5 Stelle è libera.


MoVimento 5 Stelle Viareggio