domenica 23 settembre 2018

Solidarietà ai familiari delle vittime

Solidarietà ai familiari delle vittime. È quella espressa dal MoVimento 5 Stelle Viareggio in riferimento allo smacco dato dal Sindaco all'Associazione "Il mondo che vorrei" per aver organizzato a poche settimane dall'inizio dell'appello per la strage che provocò la morte di 32 persone, un incontro a porte chiuse e non pubblicizzato con rappresentanti di Rfi (una delle aziende condannate in primo grado dal Tribunale di Lucca per il disastro ferroviario del 29 giugno 2009), insieme ad Anci, Regione Toscana e Protezione Civile, con la motivazione addotta di portare avanti l'Osservatorio istituzionale per la sicurezza della Rete Ferroviaria; un incontro precluso all'Associazione dei familiari delle vittime , che non e' stata invitata.

Ci chiediamo anzitutto i motivi che hanno portato a un incontro che, nonostante i temi trattati e l'evidente interesse per la cittadinanza,  è stato organizzato in gran segreto e ha lasciato fuori i rappresentanti dell'Associazione, da anni in prima linea per la sicurezza ferroviaria, Associazione che prima di far accedere Rfi a qualsiasi tavolo di confronto, o trattativa, aveva chiesto precisi impegni e garanzie all'azienda confidando, a questo punto invano, nel supporto del sindaco. 

Difatti in barba alle rassicurazioni date e al rispetto per i familiari delle vittime, il Sindaco ha invitato a Viareggio Rfi, una delle aziende che si legge in sentenza, ha “ottenuto vantaggi consistenti nel risparmio economico derivato dalla omissione di interventi di carattere tecnico". Un'azienda condannata per " negligenza, imperizia e incuria”, per non aver applicato norme basilari sulla sicurezza causando la morte di 32 persone, e che continua a dimostrare, lo dicono i numerosi incidenti occorsi anche di recente, di non essere in grado di attuare efficaci sistemi di controllo e di verifica sia riguardo alla manutenzione dell'infrastruttura (in carico a Rfi) che dei veicoli ferroviari ( in carico a Trenitalia).

E così, mentre le richieste dell'Associazione rischiano di cadere nel vuoto, addirittura i suoi rappresentanti vengono tenuti lontani da documenti, fatti e circostanze cui avrebbero tutto il diritto di accedere. Non ci dimentichiamo del carteggio avvenuto qualche tempo fa, anche questo in gran segreto, tra Sindaco e Rfi, del quale, nonostante gli interrogativi dell'Associazione, il primo cittadino ha negato spiegazione; il Movimento 5 Stelle ne ha chiesto ufficialmente le risultanze, e sta ancora aspettando di conoscerne il contenuto, fermo restando che Del Ghingaro ha già spiegato ai familiari delle vittime che si tratta di atti riservati conseguenti a un contatto strettamente personale con i vertici dell'azienda ..peccato che riguardo certi temi come quelli della sicurezza, quando si parla di vittime, di disastro colposo, non c'è e non ci deve essere nulla di personale e di riservato ma semmai il piu' ligio rigore istituzionale insieme alla garanzia della massima trasparenza.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 6 settembre 2018

Sanità al Versilia?

Al Tabarracci mancano persino le garze. 
Il nuovo assetto della super Asl dell'area nord ovest, uno dei pilastri della riorganizzazione voluta da Rossi del Servizio Sanitario Regionale, utile (ma solo sulla carta) a ottimizzare costi e servizi, continua a portare svantaggi e difficoltà ai cittadini e ai lavoratori del comparto. 
Medici, infermieri, operatori sanitari, addetti alle pulizie, sono infatti alle prese con imbarazzanti défaillance della maxi organizzazione, che cercano di gestire alla meglio, innanzi a cittadini spaesati e insoddisfatti di un'assistenza sempre più inadeguata. 

Loro, i lavoratori, infatti sono quelli in prima linea, quelli che mettendoci la faccia devono  sopperire ai disservizi patiti dall'utenza tamponando le magagne di un sistema sanitario allo sfascio, un carrozzone, guidato da chi non si cura minimamente dei bisogni dei cittadini e delle condizioni in cui operano coloro che sono chiamati a dare in modo concreto risposte a bisogni così importanti come quelli riguardanti la sanita' pubblica. 

Ultima in ordine di tempo, ma non di importanza, la problematica che riguarda la mancanza di materiale sanitario di consumo negli ambulatori: garze, medicinali e medicazioni sono infatti ormai introvabili presso il distretto del Tabarracci creando non pochi problemi. "Come al solito a rimetterci sono i lavoratori e i semplici cittadini; dall'alto si  accampano sempre le solite scuse , quelle della mancanza di soldi.. Peccato che per chi dirige,  sia in Estar che al banco di comando di azienda sanitaria e Regione, soldi e benefit non mancano mai".

Annamaria Pacilio M5S Viareggio