mercoledì 23 luglio 2014

Bocciato in Commissione Ambiente il Regolamento sul Decoro e Polizia Municipale

Evidentissimi scricchiolii nella maggioranza - forse non più tale già da un po' - al (non) governo della città.
Al momento dell'approvazione del Regolamento di Polizia Municipale e Decoro la tragedia.
Dei 5 commissari di maggioranza Sandra Mei e David Zappelli si sfilano, dileguandosi con eleganza durante la discussione. 
Francesca Chiarini e Emiliano (no-hasta la victoria) Favilla si astengono, segno evidentissimo che il regolamento così com'è non piace ad una grande parte della maggioranza. Unico ed ultimo dei mohicani a votare a favore della delibera il Presidente della Commissione Ambiente Luca Brocchini.
Per l'opposizione invece votano contro Rossella Martina ed il sottoscritto. 
Non partecipano alla votazione Massimiliano Baldini ed Aldo Paoli, a cui alla fine il regolamento potrebbe anche andare, ma che si prendono una piccola rivincita dopo che lo stesso testo era stato fatto saltare dall'allora opposizione di "sinistra".
2 a 1 per noi e parere negativo della Commissione. Come si è giunti a questo? 
Semplicemente a causa della cecità politica di una maggioranza, ma soprattutto di una Giunta, che ha licenziato il documento - scritto da Strippoli ai tempi di Lunardini e co. - senza neanche farlo leggere ai suoi. 
Una Giunta restia ad esaminare ed accettare emendamenti, proposti in quantità, segno della buona volontà che andava in senso migliorativo, da MoVimento Cinque Stelle, SEL e sicuramente anche altri di maggioranza ed opposizione. Troppi emendamenti, troppe correzioni, non c'è interesse, non c'è tempo (ma di che?).
Risultato: il regolamento sbandierato in conferenza stampa dal Sindaco, che per bruciare le tappe si è bruciato il favore anche dei suoi, approderà in Consiglio Comunale (a settembre) col no della commissione ed ottime probabilità - tra veti incrociati e cascate di emendamenti - di essere bocciato.
Posto che a settembre non sieda un Commissario Prefettizio sullo scranno del Primo Cittadino.
Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle Viareggio 

L'opposizione scrive al Prefetto Cagliostro


Tutte le forze di opposizione questa mattina hanno inviato formale invito al Prefetto Cagliostro a seguito del palese sforamento dei termini per l'approvazione del bilancio consuntivo 2013 del Comune di Viareggio. Le opposizioni chiedono che il Prefetto si faccia carico di difendere le prerogative del Consiglio Comunale.

In allegato copia della lettera firmata indirizzata al Prefetto di Lucca.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 22 luglio 2014

Comune di Viareggio, travaglio economico senza fine

Siamo al 22 luglio, ed ancora non si vede la fine di questo travaglio economico che ormai da mesi attraversa l’amministrazione comunale viareggina.
Si sono dette a proposito, ed ogni tanto a sproposito, le cifre più disparate in merito al disavanzo delle casse comunali, tanto da confondere le idee ai cittadini, che invece a nostro giudizio dovrebbero essere facilitati nella lettura della situazione. A noi appare fin troppo chiaro che oltre 45 milioni di euro non possano essere ripianati se non attraverso un’azione politico – amministrativa forte, determinata e capace di prendersi responsabilità che siano dirette non al consenso elettorale, ma al bene della città. Se questi sono i presupposti, appare fin troppo chiaro che chi oggi è alla guida di Viareggio non ha nessuno dei requisiti che sono fondamentali per risolvere la questione.
La Giunta in carica, sulla scia della debolezza del primo cittadino, non ha preso negli ultimi tredici mesi nessuna decisione che fosse in grado di incidere sulla situazione contabile in modo serio e con funzione programmatica efficiente.
La situazione della Viareggio Porto Spa, ad esempio, è gravata dalla mancata realizzazione del bando, che già da mesi doveva essere posto in essere, e adesso sparare cifre a caso sui valori di mercato della società imputandole la disponibilità di beni che al momento non possono essere incamerati è quantomeno fantasioso. Sui prepensionamenti del personale in base alla normativa 2013, la Giunta ha detto tutto ed il contrario di tutto ma fatto quello che fa di solito in materia di conti, cioè nulla.
Ad oggi nessun documento è stato fatto pervenire alle opposizioni per valutare collegialmente la situazione di bilancio, in spregio alla più comune correttezza politica e con buona pace delle accuse circa la mancanza di proposte collaborative. 
Ci aspettiamo che da un momento all’altro il Sindaco chieda alle opposizioni un gesto di responsabilità nella valutazione dell’attuale vicenda. Siamo sicuri che lo farà, perché sappiamo che non conosce il significato della parola e siamo altrettanto certi che risponderemo alla richiesta con un vero gesto di responsabilità, nel far presente che non ci sono le condizioni perché una classe politica che ha così mal gestito la situazione possa ottenere la fiducia della città nella gestione di un piano di riassetto economico.
Fondamentale sarà conoscere il parere dei revisori contabili, a cui va dato il merito di essere stati i primi ad informare la città di quanto il disavanzo economico fosse forte e contestualmente non fossero poste in atto quelle opportune misure per farvi fronte.
Nel frattempo il MoVimento 5 Stelle ha formalizzato, assieme al resto delle opposizioni, la richiesta di pronunciamento al Prefetto Cagliostro in merito alla presentazione del consuntivo 2013, i cui termini sono ormai ampiamente scaduti, al fine di far rispettare le prerogative del Consiglio Comunale.
Siamo dispiaciuti ed amareggiati perché la politica ha perso l'ennesima occasione per svolgere coerentemente il suo ruolo di guida in senso conforme al bene comune, andando invece incontro ad un sicuro fallimento dell’obiettivo minimo che ogni amministrazione dovrebbe porsi: arrivare al termine del suo mandato con i conti politici ed economici più in ordine di quando li avesse trovati.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 16 luglio 2014

Caso Priore: ennesima dimostrazione d'incapacità dell'Amministrazione

La situazione in Comune ormai oscilla tra la Canzonetta del Malfatti o quella più recente del Morganti, se si preferisce ed una soap-opera dalle sfumature kafkiane.
Alla ingarbugliata vicenda legata al rinnovo del Segretario Generale Rosa Priore a luglio 2013 – non sappiamo più a questo punto se legittimo o meno – sostituita dal dottor Petruzzi a settembre e successivamente reintegrata a gennaio 2014 da una decisione del Tribunale del Lavoro a danno di quest’ultimo, si aggiunge un nuovo capitolo, a seguito del reclamo dell’ex Segretario di Fucecchio.
Il Tribunale di Lucca ha infatti decretato legittima la procedura che ha portato alla nomina di Petruzzi, esautorando con effetto immediato Rosa Priore.
Premessa l’incondizionata stima professionale che va ad entrambi gli attori in causa, non ci sono parole per esprimere il senso di sdegno e di sconforto, come Consigliere Comunale e persona che si era candidata alla guida della città poco più di un anno fa.
La cialtroneria, l’incapacità e la faciloneria con cui è stata gestita questa – l’ennesima – vicenda danno la misura di quanto l’Amministrazione targata PD e “supporters” (sempre meno) sia inadatta al governo ed alla gestione di una città tanto bella quanto complessa e problematica in ogni suo aspetto. 
Ormai non si contano più le figurette, le gaffe, gli errori – gravi o meno – commessi da questi dilettanti allo sbaraglio, cui altri (oggi la Magistratura) hanno dovuto porre rimedio in qualche modo.
A rimetterci, come sempre, sono la città ed i suoi abitanti. 
Con il blocco annunciato del Consiglio Comunale, che già a cose normali lavora in modo incostante ed è spesso esautorato delle sue prerogative a causa di svariati episodi di protagonismo della Giunta (ultimo in ordine cronologico quello legato al Regolamento di Polizia Municipale). 
L’assise che si doveva tenere stasera ed in cui dovevano essere discusse e votate delibere importanti, è infatti saltata – annullata poco più di un’ora prima del suo inizio – in quanto impossibilitata a svolgersi per legge senza il Segretario.
Ma ci sono anche documenti che, a causa dell’avvicendamento reciproco tra Priore e Petruzzi, sono stati abbandonati e giacciono in qualche cassetto in attesa di approvazione: è il caso del Piano Generale Anticorruzione (il cui termine per il licenziamento era fissato al 31 gennaio). Regolamento che in Paese martoriato da questa “piaga” (i casi Expo e MOSE sono freschi nelle nostre menti) si sarebbe dovuto ratificare in modo più che veloce.
In questo momento sicuramente nel palazzo in Piazza Nieri e Paolini ed in Via Regia regna il caos più completo. 
Probabilmente non sarà questo il colpo mortale che affosserà definitivamente questa Giunta di mediocri ed inetti. 
Di sicuro è l’ennesimo colpo al cuore per una città martoriata da venti anni di partitocrazia selvaggia, dove la meritocrazia è solo una vuota parola sublimata ogni cinque anni da entusiastiche primarie.


Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle Viareggio

sabato 12 luglio 2014

TARI: come sarebbe andata se...


Il Consiglio Comunale del 2 luglio ha approvato il regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti e il piano finanziario per la gestione del servizio, insieme alle tariffe per il 2014.

Entrambi i documenti sono stati approvati con i voti favorevoli di tutti i Consiglieri Comunali (maggioranza e minoranza).
Ad illustrare all’assemblea consiliare le delibere è stato il Presidente della società che gestisce il servizio di igiene ambientale della città, il quale, ha spiegato che il regolamento presenta novità sostanziali rispetto allo scorso anno, dopo che la legge di stabilità ha istituito la TARI.

La legge dà la possibilità ai Comuni che hanno adottato la tariffazione corrispettiva in seguito all’introduzione dei sistemi di misurazione puntuale, di proseguire con questo tipo di tariffazione, già disciplinata dal regolamento del 2013. L’unico cambiamento introdotto è il numero delle rate di pagamento che passano da 3 nel 2013 a 4 nel 2014.
Per quanto riguarda le tariffe il Presidente della società ha spiegato che sono state abbassate del 30% grazie all’introduzione della tariffazione puntuale. Le bollette saranno più eque, perché calibrate sull’effettiva produzione dei rifiuti non riciclabili da parte di cittadini e attività produttive, con la possibilità per le imprese di detrarre l’IVA, con uno sgravio totale nel 2013 di oltre 800 mila euro per il settore imprenditoriale viareggino.
La parte variabile della tariffa infatti non viene più calcolata in base ai metri quadrati dell’immobile (non è più ‘statica’, bensì ‘dinamica’) ma si basa sull’effettiva quantità dei sacchi della indifferenziata ritirati dagli operatori e quindi sul comportamento dei cittadini. Una famiglia che abita in una casa grande, ma che produce pochi rifiuti non riciclabili è quindi più avvantaggiata. Sull’ultima rata tutti gli utenti riceveranno un conguaglio e chi avrà prodotto meno rifiuti avrà un credito nei confronti del Comune. In questo modo la tariffa viene riequilibrata secondo il principio dell’Unione Europea “chi più inquina più paga”. Secondo le prime stime sono tante le famiglie e le utenze non domestiche a essere state “virtuose” e che quindi avranno un credito.

Nel corso del Consiglio Comunale il Presidente dell’azienda ha evidenziato come la tariffa puntuale abbia permesso di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata portandola oltre il 90%, confermando quello che solo gli “stolti” non riescono a capire…la raccolta differenziata, in un ottica lungimirante, costa nettamente meno. Inoltre si è ridotta la quantità totale di rifiuti prodotti che dal 2013, ultimo anno senza la “tariffa puntuale”, alle stime dei primi 6 mesi del 2014, primo anno in cui la “tariffa puntuale” è stata applicata a tutto il territorio, è scesa del 10,3%.

La delibera approvata in Consiglio Comunale indica anche le agevolazioni del tributo TARI (gestione dei rifiuti) per l’anno 2014.
Per i nuclei familiari che si trovano in una situazione di disagio economico sono previste 3 fasce ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Da 0 a 15.000 Euro la riduzione del pagamento è del 50%; 
da 15.001 a 20.000 il tributo sarà sgravato del 35% e dai 20.001 ai 27.000 Euro l’importo sarà ridotto del 25%.
Gli interessati potranno presentare, tramite i Caf convenzionati con il Comune, la dichiarazione sostitutiva unica annuale.
Inoltre per le situazioni di difficoltà (crisi o carenza di lavoro perdurante o verificatasi nell’anno in corso) non rilevabili dal calcolo ISEE, sono stabilite le seguenti condizioni di svantaggio lavorativo:
  1. 1.Cassa integrazione a zero ore per almeno 8 settimane (anche non continuative).
  2. 2.Iscrizione nelle liste di disoccupazione da almeno 2 mesi.
  3. 3.Sospensione dal lavoro per almeno 40 giorni lavorativi.
  4. 4.Iscrizione nelle liste di mobilità da almeno 2 mesi.
Lo sgravio viene concesso, su richiesta documentata, da presentare entro il 31 dicembre 2014, sempre sulla base ISEE calcolata sul reddito 2013 (che non superi comunque i 27.000 Euro e il limite massimo della riduzione: 50% del tributo).

Nota a margine:
come diverse amministrazioni targate MoVimento Cinque Stelle, anche a Viareggio è stato deciso di non far pagare la TASI recuperando risorse sia dai maggiori incassi derivanti dalla raccolta differenziata, sia da una riorganizzazione moderna della macchina comunale. 


MoVimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 11 luglio 2014

Verso la cancellazione della Circoscrizione Viareggio Nuova

Siamo ancora una volta arrivati al ridicolo nel giudicare l'operato di questa amministrazione, che intende chiudere la circoscrizione n°4 del Terminetto, Varignano, Migliarina, Bicchio e Bottega Nuova.
Un'oasi di servizi che serve "soltanto" 25.000 utenti che si trovano "separati in casa" dal centro dell'ente comunale, stante la permanente e perdurante assenza di efficaci collegamenti ciclabili ed un sistema viario tutt’altro che efficiente. 
Alla domanda sul perché la Circoscrizione deve chiudere, a cui è fuorviante rispondere attraverso l’abuso della parola “taglio delle spese” amministrative, rispondiamo noi...che la Circoscrizione non dovrebbe chiudere in rapporto al grado di qualità nei servizi che la stessa a tutt’oggi svolge.
I due dipendenti comunali e tre Vigili Urbani che servono una grossa fetta di cittadini e sorvegliano una grande parte di territorio urbano non rappresentano certo una spesa tale da ritenere utile un loro accentramento, soprattutto in considerazione del fatto che la sede della circoscrizione è di proprietà comunale e dunque non grava sull’Ente come onere accessorio. Noi siamo preoccupati che le numerose associazioni, il patronato, la sede della Asl necessaria all'erogazione di servizi sanitari di base e sociali di prima accoglienza, il frequentatissimo teatro all'aperto, la ludoteca, la biblioteca per bambini e la sala riunioni finiscano per essere inghiottite nella logica del risparmio forzato che inevitabilmente si riverberà in maniera negativa sulle tasche dei cittadini. 
Levando la circoscrizione non si risparmia niente e non si garantisce un miglior servizio e probabilmente si costringe gli utenti a maggiori spese e fatiche burocratiche. 
Tutte ragioni che bastano a far valutare come negativa e inammissibile la chiusura del distaccamento comunale.
La riforma dell’apparato comunale, dalla classe dirigente all’aspetto operativo, non deve necessariamente passare attraverso tagli come quello agli uffici della circoscrizione, ma è solo un’azione globale di revisione macro strutturale che potrà ridare nuova funzionalità all’Ente nella sua globalità.
E' questo il federalismo comunale che si vuole incentivare, ci domandiamo come M5S Viareggio, chiudendo servizi periferici, ma importantissimi per tante famiglie, anziani e bambini che altrimenti si vedrebbero traslocare verso il centro tanti servizi utili, intasandolo ulteriormente e aumentando inutilmente traffico ed inquinamento, oltre ai disagi e alle perdite di tempo anch'esse molto costose a tutta la comunità?
Il M5S di Viareggio dirà sempre NO a questo tipo di politica che non ci piace e non ci convince per la pochezza dei risultati economici che si vuole raggiungere, in nome di una efficienza produttiva che sappiamo perfettamente andrebbe trovata in una logica politico – amministrativa differente e non certo colpendo le periferie e i suoi pochi, ma efficienti servizi ancora rimasti.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 2 luglio 2014

Sara Paglini (M5S): "Mauro Moretti, Michele Elia: dimettetevi!"



L'intervento della portavoce M5S al Senato Sara Paglini nel corso della seduta del 01 luglio 2014
Ci sono notizie scomode che pare qualcuno voglia dimenticare velocemente,…
oggi qua, le ricordiamo noi del Movimento 5 Stelle, come per esempio la strage della stazione di Viareggio del 2009che domenica abbiamo commemorato in città, insieme a migliaia di cittadini e ai familiari delle 32 vittime.
Questa è la strage per cui l'ex Amministratore delegato delle ferrovie dello Stato Mauro Moretti si pronunciò con la frase:
”l'incidente è stato uno spiacevole episodio” !
Ricordo a quest'aula e a lei presidente che ad oggi per questa tragedia sono stati rinviati a giudizio 32 persone compreso Mauro Moretti che è iscritto nel registro degli indagati dal 2010 e rinviato a giudizio per l'incidente di Viareggio.
I familiari delle vittime hanno chiesto in questi anni al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano udienza, ma non l'hanno mai avuta .
Non ha mai trovato in 5 anni 30 minuti del suo tempo.. ma il nostro presidente trovò solo dopo 11 mesi dalla tragedia il tempo per premiare Moretti col titolo di Cavaliere del lavoro.
Presidente Napolitano, a nome dei familiari delle vittime … revochi subito tale titolo!
Mai onorificenza fu peggio conferita, soprattutto se ricordiamo che durante la sua gestione ci sono stati 47 morti tra macchinisti e addetti alla manutenzione, dipendenti delle Ferrovie e di ditte appaltatrici, cui si aggiungono 58 civili morti per cause imputabili a inefficienze nel sistema di sicurezza e prevenzione.
Il 19 febbraio 2014 come M5S ho presentato una mozione per la revoca del titolo di Cavaliere a Moretti , ma giace nei cassetti.
L'ingegnere Moretti, che si lamentava per il rischio dei tagli dei compensi è stato persino promosso da Renzi all'incarico ben più prestigioso e meglio retribuito di Amm. Del. di Finmeccanica.
Percepirà ora UN milione e 80 mila euro annuali.
Ma in tutta questa storia si può assistere a qualcosa di ancora più orrendo: il 30 maggio grazie al Presidente Renzi, la guida delle Ferrovie dello Stato è passata a Michele Mario Elia braccio destro di Moretti e anche lui IMPUTATO per la strage di Viareggio.
E' così difficile trovare persone capaci, preparate non indagate a cui affidare incarichi di responsabilità in aziende di Stato?
Dire che siamo tutti INDIGNATI e' dir poco.
Oggi chiediamo ufficialmente che Moretti ed Elia si DIMETTANO !
Domenica sera, ogni treno che passava dalla stazione di Viareggio lanciava un fischio che sembrava un urlo di dolore straziante.
Alla fine della cerimonia, per ogni persona uccisa nella strage… è stato lanciato nel cielo un palloncino bianco..
Possa essere questo gesto la voglia di trovare nell’alto della nostra coscienza risposte dignitose.
sia da DA PARTE DELLA GIUSTIZIA E SOPRATTUTTO RISPOSTE DALLA POLITICA !
( Ho l'onore e il dovere di menzionare la signora Daniela Rombi, mamma di Manuela morta a soli 21 anni e presidentessa dell'associazione ”Il mondo che vorrei”.
Daniela da 5 anni , come tutti gli altri familiari, vive nel dolore più profondo,… e si batte per avere giustizia e VERITA', signori, e’ nostro dovere DARE dignitose RISPOSTE!)

Sara Paglini Portavoce M5S Senato

L'Arte dell'Urgenza

Tra i provvedimenti riconducibili al “Decreto del Fare” emesso dal governo Letta,  spiccava una procedura di trasferimento di proprietà a titolo non oneroso di beni immobili demaniali a favore degli altri livelli di governo.
Il Comune di Viareggio, in data 21/11/2013, ha provveduto ad inoltrare rispettiva domanda. Alla fine di un lungo procedimento amministrativo lungo, il Consiglio Comunale si dovrà esprimere su tale operazione obbligatoriamente entro il 4/07/2014.
Il M5S sottolinea che, nonostante l’iter della procedura sia iniziato oltre sei mesi fa, ne sia stata data notizia a tutti i Consiglieri solamente a cinque giorni dalla scadenza.

E’ d’obbligo fare una serie di considerazioni:
1 - La complessità della delibera che verrà sottoposta a votazione, necessiterebbe di una finestra di tempo ragionevole per essere esaminata. Pochi giorni non bastano, soprattutto alla luce del fatto che, su venticinque beni, soltanto quattordici siano stati sottoposti a verifica.
2 - Il tema dei beni comuni e della loro gestione è da sempre punto centrale dell’attività del M5S. Apprendere, come è avvenuto durante l’ultima commissione bilancio, per bocca del suo Presidente, che di tali beni si decida e/o si studi il possibile utilizzo solamente una volta acquisiti, non solo ci lascia perplessi, ma ci fa pensare che, anche in questo caso, ci si muova nella gestione di tali risorse impreparati e privi di strategie.
3 - Resta inspiegabile perché, su una questione riguardo alla quale il Consiglio dovrà necessariamente esprimersi, non sia stata fornita notizia fin dall’inizio, dato che sia il criterio di scelta e di eventuale futuro utilizzo di questi beni, non può limitarsi ad un mero aspetto amministrativo, ma anzi è punto politico importantissimo.
4 - Ancor più grave, in una fase politica in cui la “trasparenza” è indicata da tutte le forze come valore condiviso, è il fatto che su tale vicenda non solo non siano stati informati tempestivamente i Consiglieri, ma che non ne siano stati fatti partecipi coloro che ai Consiglieri danno reale forza, i Cittadini.
5 - Ultima, ma non meno importante, nasce spontanea una riflessione su quello che è attualmente lo stato patrimoniale dell’Ente. La crisi finanziaria che colpisce il Comune di Viareggio potrebbe sembrare motivo sufficiente per avallare l’incameramento dei beni oggetto della delibera. Eppure, il fatto che manchi totalmente un’ottica gestionale studiata, non ci rassicura rispetto ad un corretto utilizzo di queste risorse, né tanto meno sulle eventuali future alienazioni a privati. 
Il pensiero vola alla vendita dei terreni degli ex-hangar, per i quali, stranamente, si è presentato un solo compratore, che ha regalato alla Città uno degli esempi più fulgidi di speculazione edilizia.
Ultima nota, ci preme sottolineare come, anche in questo caso, si chieda il voto dei Consiglieri su un provvedimento tanto delicato quanto importante, sia economicamente che politicamente, senza però averli debitamente informati e ventilando lo spauracchio del termine di scadenza ormai prossimo. 
Si priva, una volta di più, il Consiglio delle sue prerogative in virtù dell’urgenza.
Un’urgenza creata ad arte.

MoVimento 5 Stelle Viareggio