martedì 23 dicembre 2014

Il Movimento 5 Stelle farà un’alleanza!


Abbiamo ricevuto l’invito dell'ex senatore Massimo Baldini, in cui ci chiede di superare i “tradizionali schemi” e le “storiche contrapposizioni per costruire una grande coalizione, la più ampia possibile…” incontrandoci con tutte le forze politiche del territorio.
Il MoVimento 5 Stelle nasce già alternativo ai “tradizionali schemi” e soprattutto alle “storiche contrapposizioni”. 
Non può esserci nessun accordo, nessun compromesso, nessuna trattativa con un vergognoso sistema partitico che ha disintegrato la città di Viareggio. 
Riteniamo pertanto irricevibile per noi la proposta di “aderire” a delle larghe intese con quel sistema che ha drammaticamente sconvolto il nostro territorio e che ora cerca il modo di ricrearsi una "verginità", proponendo alleanze e presentandosi come l’unico in grado di risolvere quei problemi che lui stesso ha causato. 
Mai confonderemo la nostra onestà e il nostro nome con chi è responsabile di aver ridotto in queste condizioni una delle città più belle di questo paese. 
Tuttavia il MoVimento 5 Stelle non intende correre da solo alle prossime amministrative: vuole stringere un'alleanza, anzi una larghissima intesa, con tutti i Cittadini di Viareggio.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 18 dicembre 2014

Valleverde: l'Expo della Versilia



Un totale di 76,6 ettari (68,9 a Massarosa, 7,6 a Viareggio) pari a 153 campi da calcio.
Questi sono i numeri di Valleverde, il nuovo insediamento commerciale e turistico-alberghiero con volumi di circa 1,5 milioni di metri cubi, con campo da golf, acquapark e annessi vari.
Il tutto oggetto di un progetto scellerato da parte del "virtuoso" (solo a parole) Comune di Massarosa e della società Valle Verde Viareggio srl e che a suo tempo ricevette il sostegno dell’ex Giunta Betti (quella che nel programma sbandierava lo stop al consumo di suolo), come da delibera 81 del 30/4/2014.
Progetto, tra l’altro, in palese violazione degli indirizzi urbanistici regionali espressi nel PIT (Piano di Indirizzo Territoriale) fresco di adozione, improntati alla completa salvaguardia delle aree agricole residuali fuori dai centri urbanizzati.
Il M5S Massarosa ha già presentato una mozione, chiedendo la sospensione dell'accordo procedimentale tra le parti ed una maggiore partecipazione cittadina anche dei comuni limitrofi.
A preoccuparci, infatti, non è solo la prospettiva di distruzione dell’ultimo scampolo di campagna versiliese o - al limite - una delle più grandi speculazioni edilizie del nostro territorio, ma anche la compagine societaria proprietaria dei terreni, che in superficie è una s.r.l. con 90.000 € di capitale sociale ma che, scavando, si palesa come il classico artificio delle scatole cinesi.
Quello che avevamo da dire - anche a livello tecnico - sull’area di Valleverde e della “Porta della Versilia” è già all'attenzione della Regione Toscana e del Comune di Viareggio, tramite le osservazioni al PIT regionale ed al Regolamento Urbanistico comunale.
Con queste poche righe ci rivolgiamo al Commissario Prefettizio Romeo, che sta scoprendo tutte le malefatte di decenni di politica malata, cui chiediamo pubblicamente di approfondire il sistema societario che sta dietro alla Valle Verde Viareggio srl, valutando anche se la Delibera di Giunta n.81 del 30/4/2014, ancorché mera delibera di intenti, possa nascondere rapporti poco "opportuni" tra imprenditori politicizzati e amministrazione comunale.
Da parte nostra c’è la massima collaborazione e - qualora lo vorrà - disponibilità ad un incontro.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

                                                                                                  











mercoledì 17 dicembre 2014

La tassa di soggiorno allontana i turisti!

Il Movimento 5 Stelle Viareggio ha sempre dichiarato di essere contrario alla tassa di soggiorno. 
Ritiene, pertanto, che averla addirittura aumentata, e in una misura così alta, avrà conseguenze gravissime non solo sulle attività alberghiere, già duramente colpite dalla crisi e da una pessima gestione della città, ma anche sull'occupazione e sulle altre attività economiche che vedono nel turismo una delle poche risorse rimaste su cui poter fare affidamento per la ripresa. La situazione di crisi e la concorrenza con località vicine che non applicano la tassa sono fortissime e la tassa avrà un effetto ulteriormente deprimente sul turismo e quindi sull'economia della città. 
Consideriamo che la tassa è a carico dei clienti, turisti, lavoratori, gente di passaggio che magari ha scelto Viareggio come base per escursioni nel territorio e per i quali optare per una località vicina non è assolutamente un problema. 
Se lo scopo dell'aumento delle tasse è quello di risanare le finanze comunali, questa misura si profila come del tutto controproducente perché priverà i contribuenti di ulteriori risorse e costringerà molte attività a chiudere definitivamente. 
Si tratta infatti di una tassa diversa dalle altre in quanto va a gravare e scoraggiare proprio coloro che dovremmo attirare in città e la cui presenza è essenziale per il risanamento economico. Una tassa che i Comuni decidono di applicare o no e che quindi non fa parte strutturalmente del sistema normale delle imposte e che pertanto non dovrebbe sottostare alle normali procedure di aumento in caso di dissesto. 
Noi pensiamo che in una tale situazione sarebbe addirittura un atto di saggezza e di contributo alla ripresa non alzarla o addirittura eliminarla totalmente. 
Se si ritiene che il momento non lo consente, si chiede almeno che si trovi la strada per ridurre questo aumento che Viareggio, nello stato in cui si trova, non è oggettivamente nelle condizioni di chiedere a chi le fa l'onore di sceglierla ancora come meta di soggiorno.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 15 dicembre 2014

NAVIGO...se ho la barca!

La nostra variante al PRP, datata aprile 2014, ha riscosso buona considerazione anche da Navigo, incaricata di collaborare con l'Autorità Portuale nel definire l'ammodernamento del porto.
La proposta del consorzio ricalca la nostra in molti punti, prima fra tutti la riorganizzazione degli spazi esistenti, mentre su altri troviamo posizioni distanti. Ben vengano tutte le diverse vedute che possano portare al miglioramento dell'opera! Proprio per questo ci sentiamo di evidenziare tali aspetti.
Riteniamo inutile e dannoso il prolungamento di via Coppino, parallelo al braccio già in concessione ad Azimut, in quanto andrebbe a creare un ostacolo all'ingresso e uscita dei grandi yacht del Triangolino e della Madonnina. 
Il concitato transito di grandi imbarcazioni fino a 70 metri nella zona dell'avamporto, in caso di condizioni meteo avverse, potrebbe facilmente tradursi in un grosso problema di sicurezza. 
La non realizzazione di tale opera comporterebbe anche un grandissimo risparmio.
Comprendiamo che vi sia un legame tra Azimut e Navigo, ma non vorremmo che per creare una situazione maggiormente favorevole all’azienda, fosse la sicurezza in porto a rimetterci.
Il ridimensionamento degli spazi per la pesca poi, come già esposto, ci vede contrari. Condividiamo che lo spazio riservato ai megayachts sia importante (siamo stati i primi a voler destinare la Madonnina anche a questo tipo di imbarcazioni), ma siamo sicuri che anche la pesca sia fondamentale per la città. 
Senza contare poi l'importanza degli aspetti sociali, tradizionali e turistici.
Infine ci chiediamo cosa pensi Navigo della banchina commerciale all'imboccatura del porto, tanto inutile e dannosa, sia per destinazione che per collocazione e che, pure, pare sarà la prima opera ad essere costruita. 
Non lo ritiene uno scempio? 
Non sarebbe più proficuo destinare l'area ad altre attività? 
Domandiamo all'Ing. Morelli: è necessario procedere all'attuazione dell'obsoleto piano regolatore per una questione di ricezione di fondi? 
Allora la si chiami banchina commerciale, ma la si predisponga per l'impiego più idoneo cui si vuole che venga realmente destinata un domani. Una vera banchina commerciale troverebbe idonea collocazione solo in un'area realmente protetta, non certo all'imboccatura del Porto.
Siamo sempre aperti alla collaborazione verso qualsiasi soggetto, purché disposto a mettere avanti gli interessi generali di Viareggio. 
E' con questo spirito che abbiamo incontrato anche Navigo, mostrando le nostre idee.
Rinnoviamo la disponibilità chiedendo che all'interno dei tavoli decisionali che riguardano il porto siedano anche cittadini preparati che hanno a cuore il "bene comune", lo stesso che deve perseguire l'Autorità Portuale.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

sabato 13 dicembre 2014

#FUORIDALL€URO




Il referendum consultivo per uscire dall'euro si può fare. Per poterlo indire è necessario approvare una legge costituzionale "ad hoc" come già avvenuto nel 1989 quando si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea.
La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo.

Il 14 novembre il M5S ha presentato in Cassazione il testo della legge di iniziativa popolare e in poche settimane inizieremo a raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per indire il referendum. Abbiamo bisogno del maggior numero di firme possibile per non lasciar alcun alibi a questi portaordini della Merkel e della BCE capeggiati da Renzie. Gli italiani devono poter decidere se vogliono morire con l'euro in mano oppure vivere e riprendersi la propria sovranità.
Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio organizzerà banchetti informativi e di raccolta firme, le date i luoghi e gli orari verranno pubblicati di volta in volta su questo spazio.

E' sempre possibile firmare presso l'ufficio elettorale del Comune di Viareggio,   Palazzo Comunale, P.zza Nieri e Paolini 3 dal Lunedì al Sabato dalle 08:45 alle 12:45 

venerdì 12 dicembre 2014

La Scuola e le scelte pedagogiche

Il MoVimento 5 Stelle Viareggio continua a interessarsi della scuola e questa volta si occupa dei metodi e delle scelte pedagogiche che il direttivo di ogni istituto fà.
Siamo infatti convinti che accanto alla tutela del diritto allo studio, che resta per noi un principio fondamentale, ci debba sempre essere anche una grande attenzione all'educazione che formerà i cittadini di domani.
Attraverso il continuo dialogo con le famiglie dei bambini che frequentano le scuole viareggine, sono emersi una serie di dubbi sulla inclusività e sulla opportunità di alcune scelte pedagogiche, in riferimento a frasi o poesie proposte.
Leggendole, infatti, ci si accorge di gravi mancanze di attenzione alle diversità sociali, territoriali e individuali di ogni bambino.
Spesso i piccoli tornano a casa con molti dubbi che nascono proprio a causa di frasi dettate, scritte alla lavagna o scelte dalle insegnanti a scuola.
Proponiamo solo alcuni esempi: "La zebra corre veloce come il papà" oppure "Correre nei prati, mangiare gelati con mamma e papà, questa è la vera felicità".
Andiamo ad analizzare socialmente le frasi e a porci alcune domande.
1) Un papà che soffre di obesità, sarà mai in grado di farlo? No.
2) Un papà disabile, potrà correre come una zebra? No.
3) Tutti i bambini hanno un papà? No.
E ancora:
1) Un bambino con deficit deambulatori o con disabilità non potrà correre nei prati, quindi non potrà mai essere felice? Secondo la poesia sembrerebbe di sì.
2) Mangiare gelati con mamma e papà. Si ripropone un modello familiare unico e non si considerano le famiglie mono genitoriali oppure omogenitoriali o ancora famiglie dove entrambi i genitori hanno affidato i loro figli ai nonni per una moltitudine di motivi.
3) Mangiare gelati. Questa frase indica che coloro che non possono mangiarli a causa di ristrettezze economiche o a causa di intolleranze/allergie alimentari, oppure perché di filosofia vegana, non saranno veramente felici.
Adesso ci chiediamo, quale sentimento vivrà il bambino che ha un padre che non correrà mai come una zebra? Un bambino che non potrà mangiare gelati? Uno che non potrà correre nei prati?
Vivrà un sentimento di profonda inadeguatezza e tale emozione potrà suscitare una rabbia repressa o manifesta, che potrebbe non venir compresa dall'insegnante stesso, il quale nella maggioranza dei casi incolpa la mancata educazione familiare.
Tuttavia, se l'insegnante andasse a ritroso e facesse un'analisi non solo logica o grammaticale, dei testi o delle frasi proposte ai suoi bambini, si renderebbe conto invece che la causa del malessere interiore del bambino è proprio la scelta pedagogica di alcune frasi proposte durante la lezione.
La lotta al bullismo, all'aggressività, alla rabbia repressa deve partire dal basso e la scelta di determinate frasi, testi narrativi, poesie, ha sviluppato in passato e continua a sviluppare il nostro essere individui sociali.
I bambini sono gli adulti di domani e questa è una frase che dovrebbe spingerci ad essere un pò meno superficiali.
Il Movimento 5 Stelle Viareggio è attento alle emozioni dei bambini e per questo chiede alle insegnanti, maestre, educatrici, di fare attenzione non solo alla grammatica di una frase, ma anche e soprattutto a quale sentimento quella frase può far nascere.
Chiediamo, da parte degli insegnanti, la giusta empatia.


MoVimento 5 Stelle Viareggio