Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio, propone fra gli altri - come obiettivo a lungo termine - la riapertura della stazione “Viareggio Scalo”, la seconda di Viareggio, chiusa nel 1994 e che versa oggi in stato di degrado ed abbandono. Già oggi questa fermata è dotata di servizi pari, e per certi versi superiori, a quelli della Stazione Centrale. Qualche esempio: 289 posti auto del prospicente parcheggio scambiatore, sottoutilizzato; servizio delle linee “Vaibus” 21, 22, 31 e 32; collegamento diretto coi quartieri Darsena/Campo d’Aviazione e Varignano/Terminetto/Cotone; vie di accesso dagli ingressi della città, che a breve saranno anche potenziate; servizio di bike sharing; ampi spazi di espansione a monte. Oltre ai quartieri della città lo scalo potrebbe essere punto di arrivo per i pendolari e gli studenti che giungono, via Montramito, dal comune di Massarosa, decongestionando la stazione centrale e soprattutto Piazzale Dante, ad oggi insufficiente ad accogliere la richiesta di parcheggio dei pendolari e la zona della Migliarina alle spalle della stazione stessa.
Per stimolare l’interesse delle ferrovie alla riapertura devono però essere posti in atto alcuni accorgimenti urbanistici e infrastrutturali.
Innanzitutto è fondamentale la realizzazione di un attraversamento ciclo/pedonale che serva i binari e colleghi anche i quartieri a monte della ferrovia con quelli posti a mare della stessa, creando così una cerniera fondamentale tra due zone della città ad oggi molto disconnesse tra loro.
In secondo luogo sarà necessario realizzare un ampio spazio di sosta anche a monte della ferrovia, collegato con il nuovo asse viario e con la pista ciclabile.
Saranno poi fondamentali, per la gradevolezza della zona, le realizzazioni di spazi verdi, che riqualifichino dal punto di vista ambientale ed estetico l’area.
Infine la zona delle ”ex sabbie silicee” e dei binari dismessi, quella posta tra il Varignano e la stazione, potrebbe essere utilizzata anche come nuovo polo per il piccolo commercio. Gli spazi inutilizzati sono ampi ed in parte già predisposti ad attrarre offerta, stimolata dalla costruzione di ampi parcheggi scambiatori a raso, dalla presenza di vie di comunicazione veloci e di un ampio parco urbano, polmone verde nel cuore della città.
La realizzazione del tutto deve essere subordinata al reperimento di esistenti adeguati finanziamenti europei e regionali dedicati al trasporto pubblico, alla mobilità, al verde pubblico e alla riqualificazione ambientale, dei quali la città non ha mai usufruito in questi anni a causa di amministrazioni cieche ed incompetenti, in modo che l’ente non debba sobbarcarsi in modo eccessivo l’onere della spesa, che per altro non sarebbe in grado di sostenere.
Si tratta in ogni caso di interventi che per le ferrovie avrebbero costi limitati, considerando che la stazione potrebbe essere altamente automatizzata e dotata di sola sorveglianza elettronica.
Doveroso in ogni caso per la prossima amministrazione sarò di aprire al più presto un tavolo di confronto con RFI (Rete Ferroviaria Italiana gestore della rete), Trenitalia (gestore delle tratte) e Regione Toscana, rivalutando il progetto di "linea ferroviaria metropolitana" della linea Lucca-Viareggio e per migliorare la raggiungibilità della Versilia tutta, di cui Viareggio è snodo principale per la mobilità e la cui stazione centrale versa in condizioni affatto decorose.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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