lunedì 11 febbraio 2019

Violenza in città

Arrestare l'escalation di violenza che sta interessando la nostra città. E' il monito che arriva dal Movimento 5 Stelle Viareggio attraverso le parole della consigliera comunale Annamaria Pacilio, intervenuta ieri mattina sul luogo dell'aggressione al conducente del CTT, ricorso alle cure del pronto soccorso, ad opera di rom saliti a bordo del bus in piazza D'Azeglio che non volevano pagare il biglietto. " Questa ennesima aggressione arriva nel giro di pochi giorni dopo la bottigliata in testa al poliziotto in pineta, che tra l'altro ha riportato gravi lesioni, e gli atti violenti sulla donna che stava rincasando- spiega Pacilio- è giunto il momento di intervenire con decisione per ripristinare la legalità". Piazza D'azeglio, pur trovandosi nel salotto buono della città, non da oggi, è diventata la piazza dello spaccio, frequentata ad ogni ora del giorno e della notte da personaggi poco raccomandabili, spesso già noti alle forze dell'ordine, non sono da meno altre zone e quartieri della città ormai da tempo in decadenza che stanno diventando o lo sono già, off limits: l'area del mercato, Piazza Dante, le pinete, tornate tra l'altro terreno di prostituzione oltre che smercio di droga e covo di delinquenti, la frazione di Torre del Lago. "Occorre riprendere in mano la situazione, che ormai è palesemente scivolata di mano- prosegue la consigliera- chiediamo con forza un intervento da parte delle autorità, dell'Amministrazione, del Prefetto, in particolare riguardo all'episodio occorso, ci chiediamo come mai non siano state ancora installate le telecamere sugli autobus per salvaguardare l'incolumità e la tranquillità di chi si serve dei mezzi pubblici e dei lavoratori: autisti e controllori, periodicamente denunciano situazioni da far west ". A tal proposito, annuncia Pacilio, verra' presentata un'interrogazione da parte del Movimento 5 Stelle sia a livello comunale che regionale per fare in modo che vengano messe in atto, al più presto, maggiori tutele per garantire la sicurezza ai lavoratori impegnati nell'espletamento del servizio pubblico e agli stessi cittadini che non possono essere lasciati in balìa di balordi e criminali. "Abbiamo già avuto in un recente passato un morto in passeggiata, coltellate alla stazione, adesso questi episodi di violenza che si susseguono l'uno dopo l'altro nell'arco di pochi giorni, non possiamo aspettare dell'altro".