mercoledì 29 gennaio 2014

Mare libero? Non a Viareggio!

Nel Consiglio Comunale del 27 gennaio si è ritrovato l'affiatamento tra PD+L e PD-L sul tema, tanto caro a questa consolidata entità politica, della libertà di usufruire del mare. 
A questo affiatato schieramento, si sono aggiunti anche la lista "civica" Viva Viareggio Viva (sempre più subordinata al PD) e la Federazione della Sinistra (ma cosa avrà più di Sinistra?). 
Dopo gli ormai noti tentativi, portati avanti da entrambi gli schieramenti, di eludere le direttive europee con improvvisati strumenti per alienare il demanio marittimo, che ricordano molto il gioco delle tre carte, ieri sera il Consiglio Comunale di Viareggio con il risultato di 14 voti contrari, 4 favorevoli (M5S e la Consigliera Martina), 2 astenuti (SEL) e il Consigliere Martini (PD) che non ha partecipato alla votazione in dissenso con la maggioranza, che si è di fatto spaccata, ha bocciato la mozione del MoVimento 5 Stelle per il recupero di alcune aree di spiaggia antistanti le piazze al fine di dotare una città a forte valenza turistica di alcuni spazi liberamente fruibili da tutti i cittadini e facilmente accessibili. 
Com'è noto i turisti internazionali non sono avvezzi a pagare per godere della spiaggia e, in un momento di forte contrazione della domanda turistica interna, ritrovare un minimo (perchè di questo si tratta, piccole porzioni di spiaggia libera/attrezzata antistanti le piazze di Viareggio in relazione alla grande quantità di stabilimenti privati) di equilibrio avrebbe costituito un valore aggiunto per la città, stimolando anche il commercio della passeggiata, con spazi liberi e contigui al centro urbano, a differenza di quelli isolati, situati alla Lecciona, difficilmente raggiungibili e privi di servizi. 
La presenza turistica internazionale è in crescita come dimostrato nella scorsa estate, e la tendenza sembra promettente. Ancora una volta si è persa l'opportunità di far godere a viareggini ed ai nostri ospiti fra tassa (di soggiorno), altri balzelli e una difesa a spada tratta dei privilegi delle lobbies locali, di uno spicchio di gratuita ospitalità proprio su quelle spiagge libere promesse e auspicate da questa maggioranza, su cui si sono arenate una volta per tutte le pietose bugie spacciate in campagna elettorale. 

MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 28 gennaio 2014

Bandi di Concorso: questi sconosciuti




Un nuovo bando si affaccia al Comune di Viareggio, e le caratteristiche di selezione sono le medesime del bando per la selezione del capo della polizia municipale. 
Adesso tocca al Dirigente della pubblica istruzione, anche per questa selezione non vi e' alcuna prova/test scritto ma semplicemente una selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzato all’assunzione, a tempo determinato, del dirigente Settore Servizi Educativi. 
Anche in questo caso, il Movimento 5 Stelle chiede all'amministrazione comunale che tale selezione venga fatta a porte a perte in nome della trasparenza. 
All'interno del bando salta all'occhio che tra i requisiti per l'ammissione ci sia la laurea in materie umanistiche, senza specificare i titoli di studio. Quindi per materie umanistiche intendiamo le discipline storiche, quelle speculative come la filosofia, la religione, il diritto, le discipline linguistiche, come la linguistica, la filologia e la semiotica, e le varie discipline artistiche, come la letteratura, le arti visive e le arti performative? 
Sembra allora che le scienze sociali o scienze umane (psicologia, pedagogia, scienze dell'educazione, scienze della formazione, sociologia ) che sarebbero quelle discipline che studiano l'uomo e la società, in particolare l’origine e lo sviluppo delle società umane, le istituzioni, le relazioni sociali e i fondamenti della vita sociale, non possano partecipare alla selezione. 
Forse qualche delucidazione e specifica non farebbe male. 
Questo bando di concorso un po' generico non promette molto bene, a nostro avviso riscontriamo anomalie nella tempistica e nei modi della pubblicazione. 
Inoltre vogliamo mettere in evidenza che all'interno della suddetta selezione viene specificato che l’assunzione a tempo determinato di cui al presente avviso è subordinata alla compatibilità con le disponibilità finanziarie dell’Ente. Chiediamo al nostro Sindaco se questa compatibilita' esiste, considerando le magrissime casse del comune di Viareggio.

Movimento 5 Stelle Viareggio

I turisti della Democrazia..

Può succedere che un semplice cittadino interessato ai lavori dei nostri amministratori preso atto che il Sindaco ha accuratamente evitato di mettere a disposizione mezzi informatici idonei che lo aiutino nel suo esercizio di cittadinanza attiva, decida di partecipare personalmente alla commissione ambiente, trasporti, verde e lavori pubblici del 20 Gennaio a Viareggio che si è riunita per la prima volta dopo sette mesi.
Può succedere che il cittadino preso da uno slancio di altruismo pensi di poter sopperire alle sopracitate mancanze “armandosi” di una piccola videocamera e si presenti puntuale alle 12 in aula.
Può succedere che dopo una mezzora abbondante di ritardo i consiglieri componenti la Commissione si accomodino intorno al tavolo e si sentano chiedere dal cittadino di poter filmare la seduta. Può accadere, ed è quello che è accaduto, che il presidente Zappelli con altri consiglieri esprima parere favorevole alla richiesta e che Massimiliano Baldini consigliere unico del Movimento dei cittadini per Viareggio e TdL Puccini prima chieda la finalità di tale registrazione poi il perchè della mancata richiesta preventiva di autorizzazione e infine ribadisca che esiste un regolamento che prevede che la Commissione sia pubblica ma che la prima regola è il SILENZIO ASSOLUTO! Accade poi che Rossella Martina consigliere unico di “Viareggio tornerà bellissima” dia man forte al consigliere Baldini e ricordi che il regolamento vieta la ripresa in diretta streaming dei lavori e quindi anche questa.
Spulciando i programmi elettorali della Martina e di Baldini tutto si legge tranne la tutela del diritto del cittadino ad essere prontamente informato su tutto quanto viene deciso nel suo interesse, elemento fondamentale ed irrinunciabile affinchè le persone possano prendere parte attiva alla vita politico amministrativa della nostra città e diventare uno dei tanti piccoli tasselli che costituiscono le fondamenta democratiche del nostro Paese. Un cittadino informato è un cittadino libero! Evidentemente questi turisti della democrazia hanno idee diverse in proposito. 

MoVimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 24 gennaio 2014

Un Corpo senza Capo

Il M5S chiede a Betti maggiore trasparenza per la nomina del nuovo Comandante dei Vigili.

Siamo a pochi giorni dal bando di selezione che nominerà il nuovo comandante della Polizia Municipale di Viareggio. 
Rileviamo come l’Amministrazione in carica sia riuscita a compiere un capolavoro di complicazione, cambiando idea almeno 5 volte sulle modalità da adottare ed alla fine scegliendo quella che garantisce meno economicità e minor funzionalità.
In nome dell’interesse collettivo e del rispetto di un principio generale del diritto, ci auspichiamo che venga rispettato l’obiettivo della trasparenza, tramite l'adozione di tutti quei criteri e di quelle modalità che possano far emergere la figura prescelta in modo consono alla legge ed alle regolamentazioni vigenti.
Noi avremmo optato per altri tipi di scelte e ci continuiamo battere perché vengano prese in considerazione altre soluzioni.
In primis, in linea con quanto prescritto dal TUEL e con l’obiettivo di risparmiare denaro pubblico (non è necessario ricordare in che disastrose condizioni versino le casse comunali!), la nomina di un comandante facente funzioni tra quelli presenti già in organigramma, in vista del bando di un concorso che comprenda anche una prova scritta ed una selezione il più ampia e trasparente possibile.
Ribadiamo con forza come quest’ultimo fattore non sia una mera ripetizione fine a se stessa ma un elemento base a cui non si dovrebbe mai derogare nella scelta di un dirigente che va a ricoprire un così delicato incarico.
Considerate le professionalità interne, si sarebbe potuto procedere in direzione di una scelta tra queste, per un incarico a tempo determinato, sollecitando la collettività ad una valutazione con spirito critico ed equilibrio circa il lavoro svolto dallo stesso, nel tempo determinato del suo operato.
Ma ormai siamo abituati ai contrasti e alle giravolte della giunta Betti.
La tanto vantata nuova macrostruttura, in uno dei punti discriminanti il proprio assetto, determinava come la valorizzazione del personale interno fosse uno degli obiettivi da raggiungere.
Puntualmente invece si dimentica quanto detto in un atto ufficiale e si prendono strade che portano in direzione opposta.
Alla fine ciò che conta però è una cosa soltanto: che nella scelta del nuovo Comandante dei Vigili Urbani non prevalgano logiche partitocratiche e clientelari ma quelle meritocratiche, in funzione della migliore efficienza di un Corpo che allo stato dei fatti risulta essere come abbandonato a sé stesso.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 21 gennaio 2014

Una grande confusione amministrativa


Il sostantivo più calzante per l’attuale situazione amministrativa locale è sicuramente “confusione”. 
Un caos che si materializza anche nei momenti più impensabili, dove nemmeno lo scommettitore più ardito arriverebbe a supporre tali sviluppi. Il brutto è che questi stessi sviluppi stanno ulteriormente portando la città verso un baratro che sembra senza ritorno. 
Senza voler fare il solito gioco che è colpa sempre di chi viene prima e neanche facile demagogia addossando tutta la responsabilità all’attuale Giunta, è però quasi imbarazzante vedere come in una molteplicità di circostanze, Betti e i suoi si siano comportati in maniera così lontana da correttezza e diligenza, imposta non solo dalla Legge ma anche dal buon senso; non fosse per l’arroganza troppo spesso mostrata verrebbe quasi da provare un senso di pena.
L’ultimo caso balzato alle cronache, quello dell’economa dott.ssa Di Penta che è stata sollevata dall’incarico con le modalità tipiche di un blitz di polizia, mostra in tutta la sua bruttezza il volto di un gruppo di amministratori e dirigenti disposti a calpestare tutte le forme e le modalità operative consone alla prassi, in nome del raggiungimento degli scopi prefissi. E qui giungono le dolenti note poiché questi non coincidono con gli interessi della città ma solo con quelli di pochi soggetti che ne detengono un potere, tanto più fittizio e di bassa lega, quanto più espresso in queste forme. 
L’autoreferenzialità del comando finisce col divorare chi lo gestisce in maniera a-funzionale al raggiungimento degli scopi cui è preposto e quando nemmeno le forme vengono salvate l’unica cosa che emerge è la poca capacità di chi lo detiene. Dalla situazione inerente il Tribunale, cui la Consulta ha dato l’ultima spallata ad ogni possibile ipotesi di ritorno prossimo a Viareggio, passando per l’attuale stato dell’asse di mezza penetrazione fino al degrado assoluto dello stato di sicurezza in città, mai sindaco e responsabili del potere amministrativo si sono mossi con forza e decisione in senso conforme agli interessi collettivi e al rispetto della pubblica utilità.
Non si contano più i furti in città, dettati da un proliferare di situazioni oggettive di degrado che sono sfociate in un aumento della micro-criminalità contro la quale non vi è stata risposta alcuna da parte del sindaco e il suo staff. 
Noi pensiamo che la soluzione possa venire in primis da un effettivo coordinamento tra le forze di Polizia in campo. Siamo altresì convinti che in un momento di emergenza ci vogliano misure emergenziali, non repressive ma difensive del diritto di ogni singolo cittadino di vivere e lavorare libero nella propria città; non parliamo quindi di ronde punitive ma di imporre, attraverso i canoni politico amministrativi di rito una più pregnante attività delle forze dell’ordine sul territorio, restituendo finalmente alla città quell’immagine viva e sicura che un tempo ha potuto sfoggiare. 
A dispetto della ricetta proposta dal sindaco che pare continuamente lasciarsi mal consigliare, noi pensiamo che l’unica chiave per salvare una città che appare sull’orlo della sconfitta sia quella dell’ascolto dei cittadini.

Movimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 17 gennaio 2014

Rinnovo del mandato - 14 gennaio 2013

Il 14 gennaio 2014 si è riunita l'assemblea del MoVimento 5 Stelle Viareggio per decidere se rinnovare o meno il mandato dei tre consiglieri del MoVimento che siedono in consiglio comunale. Il MoVimento 5 Stelle Viareggio ogni sei mesi, tramite la decisione dell'assemblea presa a maggioranza, decide se rinnovare o meno il loro mandato.
Tutti i consiglieri sono stati riconfermati. Maximiliano Bertoni, Sara Romagnoli e Alfredo Trinchese eserciteranno il loro mandato per altri sei mesi, quando saranno di nuovo tenuti ad illustrare il lavoro svolto e si sottoporranno nuovamente al voto dell'assemblea.
Durante la serata i consiglieri hanno relazionato il lavoro svolto in questi sei mesi.
Numerosa la partecipazione, gli interventi e le proposte di attivisti, simpatizzanti e cittadini non iscritti al M5S che sono venuti ad assistere alla serata.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 15 gennaio 2014

AmbienTiAmo - Pietrasanta


Il 18 Gennaio 2014 dalle ore 14.00 alle ore 19.00 presso il Salone dell'Annunziata del Chiostro di Sant'Agostino di Pietrasanta, il MoVimento 5 Stelle Versilia Storica, in collaborazione con i MeetUp di Camaiore e Massarosa ed i Gruppi del MoVimento 5 Stelle di Massa, Carrara, Montignoso e Viareggio, è lieto di presentare AmbienTiAmo, una giornata interamente dedicata all'ambiente ed, in particolare, a tre gravi problemi ambientali che insistono sul territorio Versiliese: Cave di marmo, Discarica ex cava Viti/ex cava Fornace e Inceneritore di Falascaia.
E' nostro interesse far luce e discutere con tutti i presenti di quei temi che troppo spesso sono poco chiari alla cittadinanza. Al termine di ogni argomento, saranno previsti interventi dal pubblico per stimolare il dibattito ed il confronto produttivo.
Vi aspettiamo numerosi...a riveder le stelle!
INGRESSO LIBERO

lunedì 13 gennaio 2014

COMUNICATO STAMPA: Perché GAIA non si è costituita parte civile?


Apprendiamo senza sorpresa che GAIA spa, società di cui Viareggio detiene - con partecipazione azionaria di oltre il 21% - la maggioranza relativa, non si sia costituita come parte civile nel processo contro TEV/Veolia.

Stupisce soprattutto per il fatto che la stessa società è citata capo B del rinvio a giudizio del processo, in quanto gli imputati (tecnici ed organi dirigenti) "inducevano in errore la società Gaia spa" e le causavano "un danno patrimoniale di rilevante gravità".
C’era quindi la concreta possibilità, costituendosi, di ottenere un cospicuo risarcimento, con denari, crediamo, davvero utili per i disastrati bilanci della società, che ogni anno di più salassa i cittadini con tariffe fra le più alte in Toscana ed in Italia, investendo al contempo sempre meno nell’infrastruttura.

Una decisione a nostro avviso totalmente irrazionale alla luce delle gravi colpe imputate ai vertici di TEV e Veolia dall’accusa. Si parla di sversamenti negli impianti di depurazione della Versilia di acque di lavaggio delle caldaie e percolati di terreni avvelenati dalle ceneri di combustione. Acque quindi altamente contaminate, da diossina e altri temibili inquinanti, provenienti dall’impianto di incenerimento di Pietrasanta. Tali liquidi sarebbero stati artatamente contraddistinti con codice identificativo non pericoloso e miscelati con i reflui urbani.

Una situazione di una gravità inaudita che meritava quindi che anche l’azienda idrica si costituisse, non solo per una questione economica, ma soprattutto per aggiungere una voce importante a tutte quelle che in questi anni hanno sempre chiesto giustizia.
Per questo motivo chiediamo pubblicamente, come interrogheremo formalmente anche nelle sedi appropriate, al Sindaco della città azionista principale ed ai vertici dell’azienda, il perché di questa scelta.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

EDIT: quest'oggi è stata protocollata formale interrogazione (clicca qui per leggerla) all'amministrazione di Viareggio

domenica 12 gennaio 2014

Rinnovo del mandato dei Portavoce Consiglieri: vi aspettiamo!



A 6 mesi dal nostro insediamento chiediamo ai nostri sostenitori la conferma della fiducia assegnataci alle elezioni del 26 e 27 Maggio scorso. Diamo quindi seguito alla speranza espressa nelle urne dai cittadini di Viareggio e Torre del Lago.

Martedì 14 gennaio, alle ore 21.00, presso la Circoscrizione Darsena/ex Campo d’Aviazione, in Via Parri 3, i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Viareggio, Maximiliano Bertoni, Sara Romagnoli ed Alfredo Trinchese, chiederanno la conferma del loro mandato all'assemblea dei cittadini. Mandato che non è una mera delega in bianco, ma che rispecchia la volontà del MoVimento 5 Stelle di imprimere un cambiamento culturale forte, mirato alla partecipazione attiva di tutti i cittadini.
Si tratta della prima verifica alla quale i portavoce si sottoporranno volontariamente ogni sei mesi.

Non può - e non deve - infatti essere considerata sufficiente la sola verifica che si attua ogni 5 anni in occasione delle elezioni.
Saranno spiegate le azioni portate avanti in Consiglio Comunale ed in generale in città, così come sarà anche l'occasione per presentare le nuove proposte del gruppo per il futuro e soprattutto per ascoltare la voce dei cittadini, che, in questo momento più che in altri, si scontrano con un'amministrazione sorda alle loro richieste.

La partecipazione all'incontro di martedì è aperta a tutti. Per informazioni sulla serata potete contattare il MoVimento 5 Stelle tramite posta elettronica all'indirizzo viareggio5stelle@gmail.com

MoVimento 5 Stelle Viareggio 

venerdì 10 gennaio 2014

Comunicato Stampa: Solidarietà al Questore di Lucca

Il MoVimento 5 Stelle esprime la propria solidarietà al Questore di Lucca, dott. Cracovia, che in questi giorni è stato oggetto di aspre critiche a mezzo stampa da parte di esponenti del Partito Democratico per aver semplicemente applicato la Legge. 
Spesso si parla anche in maniera caricaturale della "casta" volendo indicare una classe di politici e amministratori che vive e prospera al di fuori e al di sopra delle regole cui devono sottostare i comuni cittadini. Non si poteva avere miglior conferma di ciò dalle manifestazioni di sdegno, pronunciate addirittura nell'Aula del Senato, per l'autorizzazione rilasciata dalla Questura di Lucca ad una pacifica manifestazione di cittadini durata esattamente 4 minuti sul suolo di una pubblica piazza. 
Mentre gli uomini delle forze dell'ordine si trovano a combattere sul territorio contro problemi ben più gravi e con mezzi sempre più esigui, una certa classe politica li vorrebbe ridotti al ruolo di camerieri personali, magari a spingere il carrello della spesa, e s'indigna quando vede negati i privilegi cui è abituata. Nel nostro ordinamento tutto ciò che non è vietato è lecito e, alla luce di queste scomposte reazioni che vorrebbero vedere compressi i diritti dei cittadini, ringraziamo la Questura per aver difeso una libertà, apparentemente scontata, come quella di ritrovarsi nei luoghi pubblici.

MoVimento 5 Stelle Viareggio, Versilia, Montignoso e Massarosa

giovedì 9 gennaio 2014

COMUNICATO STAMPA: Via Ponchielli e Casina dei Ricordi, una parte di città dimenticata


Torniamo ad occuparci, con quanto più tatto ci sarà possibile, di una questione delicata che, crediamo, stia a cuore a tutti noi. Ogni promessa è debito, si era abituati dire un tempo in cui, forse, le promesse si era soliti rispettarle dopo averle formulate.
Una zona che di promesse e conseguenti “debiti”, ne ha sentite tante è purtroppo quella di via Ponchielli, non bastasse tutto il dolore che in questa parte della nostra città si è consumato.
Una strada mai terminata, una pista ciclabile lasciata a metà, un parco che ancora deve nascere, 32 alberi - donati per lo stesso - di cui si è persa ogni traccia. I lavori, ha risposto l’assessore competente, sono iniziati “come risulta dall’installazione della cartellonistica e del cantiere”, ma a quanto pare non procedono. Le opere sono già state tutte finanziate, l’unica cosa che forse manca è la volontà di portarle a termine.
Così, parlando della passeggiata, del porto, delle caserme, degli assi di penetrazione, ci si è dimenticati di un quartiere andato distrutto, che andava ricostruito interamente, strade e parchi compresi, forse prima dei parcheggi e delle torri.
Come se non bastasse, la Casina dei Ricordi è preda di un continuo e ignominioso sciacallaggio da parte di farabutti che, con un continuo stillicidio, sottraggono alla stessa i cimeli ed i doni conservati a seguito della strage. Un pezzo alla volta ci stanno portando via il ricordo! 
Parlando con alcuni rappresentati del Motogruppo Tartarughe Lente ci è stato chiesto di sollecitare l’amministrazione per l’installazione - per altro già promessa dalla passata amministrazione - di una telecamera di sorveglianza nella zona. Un efficace presidio per il controllo in una zona delicata, che rafforzerebbe l’azione della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine. Si è quindi scoperto che in realtà nella zona è già presente una telecamera, installata per il cantiere, ma attualmente non attiva. Sarebbe quindi unicamente necessario posizionare adeguatamente la stessa e collegarla alla centrale di controllo.
Non è questione, ancora una volta, di finanze, visti i costi esigui dell’operazione, in rapporto al valore morale della stessa, quanto più di volontà politica, che anche in questo caso è mancata completamente.
Sindaco, chi transita da quella zona e chi ne legge quasi quotidianamente sui giornali, è ferito nell’animo nell’apprendere quanto sopra. Le chiediamo, anche a nome di chi non ha voce, un intervento immediato. 

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 8 gennaio 2014

COMUNICATO STAMPA: SINDACO RIMUOVA QUELL'AUTO!


Dalle informazioni pervenutemi, pare che il proprietario del veicolo non sia un cittadino italiano, ma rumeno residente a Pisa. Verosimilmente (dalla targa si evince che l'auto è assai datata) si tratta di qualcuno che non ha i mezzi economici per pagare la rimozione del veicolo, che è un rifiuto speciale per di più pericoloso.
Alcuni ragazzi del Motogruppo Tartarughe Lente, che ho incontrato la sera del 29 dicembre, dopo la celebrazione alla Casina dei Ricordi, mi hanno chiesto di sollecitare l'amministrazione per un intervento in merito.
L'auto bruciata infatti, non è solo un pessimo biglietto da visita sita all'ingresso della città, ma riporta alla mente - soprattutto delle vittime - proprio la tragedia del 29 giugno, in cui furono cose e persone a bruciare, a pochi metri da li.
Oltretutto la carcassa costituisce una bomba ecologica a cielo aperto, con le ceneri impregnate di diossina, gli olii, i residui di combustione e quant'altro che vengono quotidianamente dilavati dalla pioggia e dispersi dal vento.
Allora, posto che il privato non potrà (o non vorrà) intervenire, che i tempi per costringerlo a farlo sono lunghi, che il risultato non è neanche assicurato, perché l'amministrazione non agisce in anticipo - tramite SEA che ha mezzi e capacità per intervenire - rimuovendo il veicolo? I costi potranno poi essere recuperati da chi di competenza rifacendosi sul proprietario o su eventuali responsabili. Ma nel frattempo, in un solo colpo, si eliminerebbe una bruttura che deturpa un ingresso della città, un manufatto pericoloso che potrebbe compromettere la salute dei cittadini e un "simbolo" terribile, che ogni giorno riporta ai dolorosi fatti del 29 giugno 2009, avvenuti a poca distanza, come una tremenda pugnalata al cuore chiunque vi transiti, soprattutto chi ha vissuto la tragedia e abita a poca distanza.
Sindaco ci faccia questo regalo di inizio anno, tolga subito quell'auto e quel cartello da Largo Risorgimento!



Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 2 gennaio 2014

Tanto carbone per molti parlamentari della Circoscrizione





A partire da oggi diamo vita ad una protesta contro chi, nominato dai partiti e rappresentante dei cittadini italiani, persegue in Parlamento un costante comportamento avverso al Bene Comune. Denunciamo con nome e cognome chi non difende più gli interessi delle persone! Iniziamo dalla Senatrice Granaiola. Sul profilo nazionale, dal 2 dicembre 2008 al 14 marzo 2013, è membro della Commissione Parlamentare che studia gli effetti patogeni con particolare riferimento all'uso di uranio impoverito ma nonostante ciò NON ha mai proferito parola contro i vertici militari che hanno avallato l'utilizzo di armi all'uranio impoverito in teatri di guerra come il Kosovo, l'Afghanistan, l'Iraq che hanno visto e vedono impegnati anche l'Italia e che hanno causato la morte di migliaia di persone innocenti e decine di soldati anche qui da noi. NON ha votato a favore di due mozioni con cui si rinunciava all'acquisto di 90 F-35 per un costo di svariati miliardi di euro. Sul piano degli argomenti che riguardano direttamente il nostro comune le cose non sono andate meglio. Durante la campagna elettorale per le amministrative di Viareggio, aveva assicurato l'emanazione di un provvedimento legislativo che portasse nelle casse del Carnevale un milione di euro, disegno di legge che viene presentato e poi subito ritirato. NON si è mai espressa quando la Presidenza del Consiglio decide di non costituirsi parte civile nel processo per la strage del 29 giugno. Il 28 luglio 2011 presenta un disegno di legge per privatizzare le spiagge e assicurare ancora rendite di posizione ormai insopportabili. Pochi giorni fa ha votato il decreto “Salva Roma” con cui sono previsti la privatizzazione dell'acqua, milioni a pioggia che finanzieranno amici di partito e il taglio delle risorse finanziarie a quei comuni che porranno limitazioni all'apertura di nuove sale di gioco d'azzardo. Proprio lei che pochi mesi prima, alla notizia dell'apertura di una sala Snai nei pressi della propria abitazione, inviava una lettera ad Alfano chiedendo maggiore impegno nella lotta contro questo fenomeno. Questo decreto prevedeva che le regioni e comuni che avessero emanato norme restrittive contro il gioco d'azzardo avrebbero avuto meno trasferimenti economici dallo Stato. Di questi comuni avrebbe potuto far parte anche Viareggio, infatti recentemente il consiglio comunale, con mozione approvata all'unanimità, ha espresso la volontà di limitare il più possibile l'apertura di sale slot proprio al fine di porre un argine al fenomeno della ludopatia. Ricordiamo che in Italia il gioco d'azzardo è una vera e propria emergenza dai costi sociali elevati e colpisce soprattutto i soggetti più deboli come i disoccupati ed i ragazzi. Tale costo si aggira attorno ai 6 miliardi di euro e interessa più di 500 mila persone. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Viareggio, in merito all'emendamento "pro slot machine" si chiedono perché sia stata approvata al Senato una norma che favoriva così palesemente il gioco d' azzardo e chiede alla signora Granaiola il perché di tale voto favorevole, visto che questa legge andava chiaramente ad incentivare una piaga davvero devastante per tante famiglie. Proprio qualche giorno fa abbiamo letto sul Tirreno le giustificazioni della senatrice: un voto sbagliato dovuto alla concitazione della giornata, poi subito rimediato. Ma le cose non stanno così. Se il M5S non avesse minacciato gli “onorevoli” di fargli passare il Capodanno in aula se non avessero ritirato il vergognoso emendamento, nessuno lo avrebbe modificato. Deputati e senatori della Circoscrizione Toscana, senatrice Granaiola, è tempo di dare risposte al popolo sovrano in merito al vostro operato. E' tempo che voi siate giudicati ma sopratutto è il momento di cambiare perchè voi non ci rappresentate.

MoVimento 5 Stelle Viareggio