mercoledì 19 giugno 2013

ZeroPrivilegi: il Consiglio respinge


Bocciata nell’ultima seduta di consiglio regionale la proposta del MoVimento 5 stelle Toscana “Zero Privilegi”, l’intenzione era quella di ridurre drasticamente gli emolumenti, molti forfettari e non rendicontati, che i deputati regionali hanno per equiparazione con quelli nazionali. Si sarebbe trattato di un risparmio di 22 milioni di euro in una legislatura utilizzabili fin da subito per tutte le drammatiche emergenze, prima fra tutte quella del dissesto idrogeologico.
Stupisce, fino ad un certo punto, che a Roma la diminuzione dei costi della politica sia un tema al centro del dibattito mentre a Firenze, forse perché meno esposta mediaticamente, l’istanza della lotta allo spreco venga rigettata in maniera netta e assolutamente trasversale.
Attendere nove mesi, dalla data di consegna della proposta, la calendarizzazione del dibattito, all’ultima data utile, per scoprire che le forze di “cosiddetta sinistra” (PD, SEL, IDV, Rifondazione) , oltre a tutte le altre, ritengono di aver già ridotto i loro appannaggi è perlomeno frustrante e rende ancora più netto il segno di distanza tra la politica e le aspettative reali dei cittadini.
In un clima di generale indifferenza, il partito unico, mai così unito, della “casta” regionale non ha inteso recepire nemmeno uno dei punti proposti nel deliberato del M5S, proposte, giova ricordarlo, che avevano passato il vaglio della fattibilità tecnica da parte degli uffici della Regione.
Le motivazioni al rifiuto addotte, in sede di dibattito, sono assolutamente risibili e infondate in quanto, in realtà, gli interventi già messi in atto dalla Regione hanno recepito solo in parte le direttive del ministro Tremonti (attraverso la legge 85/2012) con la sola riduzione del numero dei Consiglieri e con il passaggio dal vitalizio al sistema contributivo, mentre le proposte della “Zero Privilegi” erano assolutamente complementari e molto più incisive.
Da oggi la nostra battaglia riparte più convinta di prima con la constatazione che forze politiche, anche di minoranza, disposte a battersi per una riduzione dei costi della politica in Regione Toscana non esistono.

MoVimento5Stelle Toscana

martedì 11 giugno 2013

Arrivederci Senatore...


L'assemblea, il gruppo consiliare, gli attivisti ed i simpatizzanti tutti del MoVimento 5 Stelle di Viareggio desiderano esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa del Senatore e presidente della Croce Verde Milziade Caprili.
Viareggio perde un politico di indubbio spessore ma perde prima di tutto un grande uomo.
La nostra vicinanza alla famiglia, ai parenti, agli amici ed ai volontari della Croce Verde.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 10 giugno 2013

Zero Privilegi arriva in Consiglio Regionale, vediamo chi si vuole tagliare i privilegi!

Almeno ventidue milioni di euro, questo è il risparmio complessivo, in cinque anni di legislatura, che la proposta di legge di iniziativa popolare “Zero privilegi”, volta a ridurre gli emolumenti dei consiglieri regionali, promossa dal MoVimento 5 stelle della Toscana, se approvata porterebbe in dote al bilancio della regione. In un momento di fortissima crisi la riduzione di tutta una serie di appannaggi di cui gode la “casta” politica toscana sarebbe un bel messaggio, molto più forte di tanti proclami a cui, spesso, non viene dato seguito.
La proposta di legge, sottoscritta da 8.000 cittadini nell’autunno dello scorso anno, con una raccolta firme che ha visto coinvolte tutte le provincie toscane, a partire dalla prossima settimana, finalmente approda in consiglio regionale.
Soppressione del vitalizio e dell’indennità di fine mandato. Eliminazione delle diarie e dei rimborsi spese forfettari, a favore del rimborso delle spese documentate per lo svolgimento di missioni. Indennità mensile di carica non più parametrata su quella dei deputati, ma in misura fissa di 3.000 euro netti. Indennità di funzione riconosciuta solo ai presidenti di Giunta e Consiglio ed ai vicepresidenti dell’assemblea legislativa, sono questi i contenuti principali dell’iniziativa.
La proposta di legge vuole cambiare il testo unico delle norme sui consiglieri e sui componenti della giunta regionale. È prevista, inoltre, una riduzione del 50% dell’ indennità di carica per coloro che svolgono attività di lavoro autonomo, libero professionale, commerciale, o comunque imprenditoriale. Viene ridotta anche l’indennità di carica di un diciottesimo per ogni giorno di assenza dalle sedute degli organi istituzionali, salvi i casi di congedi per maternità e paternità. La riduzione complessiva prevista dei costi è di circa 4,5 milioni di euro l’anno.
Dal pomeriggio di martedì 11 giugno, parallelamente alla discussione in aula, un delegazione del MoVimento 5 stelle presidierà il Consiglio Regionale per garantire un’informazione corretta e documentata sullo svolgimento dei lavori.

Movimento 5 Stelle Toscana