mercoledì 26 febbraio 2014

Tavola rotonda sul porto: nuova grave assenza della politica

Sabato 22 febbraio, nella sala Matteo Valenti del Municipio di Viareggio, si è tenuta una tavola rotonda, organizzata dal MoVimento 5 Stelle, sul Piano Regolatore del porto. 
Durante le oltre due ore di dibattito sono state presentate le proposte riguardanti le modifiche al PR, giudicato da più parti ormai superato e inadeguato alle nuove esigenze di tutte le categorie imprenditoriali che operano nel porto. 
Un piano regolatore approvato nel 2007 ma concepito nei primi anni 2000 che non ha seguito i cambiamenti avvenuti in oltre un decennio nel mercato del turismo nautico, della cantieristica e della pesca. 
Le nostre proposte, realizzate per sanare le mancanze di una politica immobile e arretrata, annunciate e esplicate più volte in svariate sedi e mediante conferenza stampa, prendono atto di tali cambiamenti ridisegnando il porto in un'ottica di legalità, razionalizzazione degli spazi, contenimento dei costi e adeguamento dei servizi, per creare una realtà polivalente e polifunzionale atta a garantire efficienza produttiva e gestionale. 
Alla tavola rotonda sono intervenute personalità di spicco del settore. 
Parimenti si è però notata la gravissima assenza, ancora una volta, della politica locale. 
Nonostante gli inviti fatti pervenire, è mancato completamente il contributo dell'amministrazione, nelle persone del sindaco (con delega al Porto) e del vicesindaco e assessore alle attività produttive e di qualsiasi altro componente l'amministrazione. 
A queste pesanti mancanze si aggiungono quelle della Provincia, della Regione e dell'Autorità Portuale, tutte regolarmente invitate a prendere parte all'incontro. 
L'ennesima occasione mancata, per la politica, di un confronto libero e aperto sul futuro di un settore chiave per la città di Viareggio. 
Ci chiediamo come chi si sottrae regolarmente al confronto con i cittadini e le categorie, che meglio di ogni altro possono indirizzare, tramite suggerimenti e indirizzi, possa compiere le scelte necessarie al rilancio di Viareggio. 
Il MoVimento 5 Stelle prosegue per la sua strada di forza di opposizione propositiva, sul porto, raccogliendo e elaborando tutte le ottime proposte giunte stamani dagli intervenuti e in ogni settore chiave per la città, incontrando e ascoltando chi veramente ha volontà di confronto. 
A tal proposito teniamo a ringraziare pubblicamente la Sig.ra Fucile in rappresentanza di Navigo e Confartigianato e per la sua attività in banchina a livello personale, il Sig. Sgrò, il Sig. Chelini, il Sig. Vitelli in rappresentanza i pescatori, il Com. Pardini, l'Ing. Parenti della scuola Vela Mare, per l'accorata e utilissima partecipazione.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 21 febbraio 2014

La maggioranza non c'è più

Non abbiamo più una maggioranza in città. 
Questo è il dato politico emerso dalla seduta consiliare tenutasi lunedì, nella quale è stato eletto il nuovo presidente del Consiglio Comunale, il Consigliere di Viva Viareggio Viva, Vannucchi, che ha ottenuto l’investitura con solo 12 voti favorevoli sui 25 componenti l’assise. 
Questo semplice dato, avrebbe indotto qualunque sindaco a ponderare lo stato delle cose, dando una risposta politica credibile e attinente la realtà. Invece il suo addetto stampa, vera voce dell’amministrazione, si è sbizzarrito in fantasticherie che impietosiscono per la pochezza culturale e tematica di quanto sostenuto: l'instabilità di questa Giunta sarebbe conseguente alla scelta della minoranza di abbandonare l’aula, violando la prassi che vuole il ruolo di Presidente del Consiglio condiviso da tutta l’assemblea e determinato dall'obbligo di assegnare un posto alla lista civica. 
Invece di prendere atto che quattro consiglieri di maggioranza si sono rifiutati di dare appoggio all’ennesimo atto di assegnazione su base “partitica”, SEL, con coraggio e rispetto dei programmi fatti propri in campagna elettorale, si è posta nella condizione di non sentirsi più rappresentata da questa Amministrazione. Dunque una vera e propria maggioranza non esiste più e il sindaco preferisce minimizzare la gravità della situazione economico-sociale di questa città ormai ai limiti. Cinque assessori cambiati nell’ultimo mese e mezzo, l'istituzione di una commissione d’indagine sui fatti scaturiti alla revoca delle deleghe assessoriali, il caso dei due Segretari Generale con i relativi oneri e disonori, la questione della macrostruttura e infine la nomina del nuovo Presidente del Consiglio (a cui va tutta la nostra stima personale), con meno della metà dei voti disponibili: sono tutti motivi che devono indurre ad una riflessione sul metodo di governo della città. 
Non pensiamo sarà sufficiente qualche telefonata agli "amici illuminati" per ridare slancio all’azione politica di questa giunta, anche perché se le risposte sono quelle finora mostrate, forse è meglio che provino a comporre altri numeri. 
Serve, lo ripetiamo, umiltà e condivisione da parte di chi amministra nonchè l'ascolto degli amministrati. 
Ora che SEL mette in discussione la guida dell’Amministrazione partendo da un dato politico, oltre ai 3 milioni di euro in meno da dare a SEA (e al suo socio privato Del Pistoia) sulla base di un piano industriale a cui noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo dato un contributo fondamentale, vedremo se il sindaco, il suo addetto stampa o i “consiglieri non comunali”, tireranno fuori dal cilindro valutazioni capaci di dare un senso politico all’attuale stato di crisi oppure continueranno a fingere che vada tutto bene. 
I cittadini di Viareggio, il giugno scorso, hanno scelto di affidare la guida della città al sindaco Betti e al suo staff, ma siamo certi che ad oggi il loro operato ben pochi lo valuterebbero positivamente.
MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 20 febbraio 2014

Un porto "operaio"

Il MoVimento 5 Stelle Viareggio informa la cittadinanza che sabato 22 febbrario 2014, alle ore 10.30, nella Sala Matteo Valenti del Comune di Viareggio incontrerà le categorie per confrontarsi sulle problematiche del porto della nostra città.
Verrà inoltre esposto il progetto del Porto che il MoVimento 5 Stelle Viareggio pensa possa essere quantomeno un punto di partenza e discussione con le stesse categorie.
E' nostra abitudine, e lo è anche questa volta, invitare la cittadinanza a presenziare a tale incontro e a portare il proprio punto di vista o consiglio, che potrebbero arricchire, sicuramente, il progetto.
Sperando in una ricca partecipazione, vi aspettiamo.

Movimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 13 febbraio 2014

Bilancio preventivo 2014: Il Comune (NON) ascolta la città: Viareggio Nuova e Varignano

Il "nostro" Sindaco Leonardo Betti, dopo aver posticipato l'incontro con i cittadini della periferia, per le note vicende di Palazzo, ha pensato bene anche di annullare senza preavviso quello di martedì 11 febbraio. 
Nel primo caso aveva, con pochissime ore di anticipo, informato la cittadinanza della variazione del programma, martedì non è avvenuto neanche questo! Diversi cittadini hanno inutilmente atteso, fuori dai locali della Circoscrizione, l'arrivo del "caro leader", ma nessun componente della Giunta o della maggioranza si è presentato, nemmeno per annunciare o spiegare i motivi dell'annullamento. 
Come può il primo cittadino di Viareggio chiedere il sostegno dei propri concittadini (ed elettori) quando è lui, in prima persona, a denigrarli assentandosi, senza un valido motivo? 
Come può, il Sindaco prendere in giro gli abitanti della periferia, che convivono ogni giorno con i veri problemi quotidiani, come la disoccupazione, i furti, lo spaccio e l'insicurezza, le occupazioni abusive degli edifici popolari, l'assenza di servizi sul territorio, il degrado, non ascoltandoli, come invece ha fatto puntualmente in altre circoscrizioni? 
Forse in questo caso si temeva una situazione troppo "calda"? 
Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio, a differenza sua, "caro" Sig. Sindaco, dà risalto a tutte le voci dei cittadini di Viareggio, cercando sempre di aiutarli in ogni modo possibile ed in tutte le sedi. 
In città il malumore, verso l'amministrazione comunale, sta aumentando giorno dopo giorno e presto siamo sicuri che tanti cittadini faranno sentire la propria voce. 
Quanto al MoVimento 5 Stelle: l'operazione "Fiato sul Collo" continua...

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 12 febbraio 2014

Il M5S e le sue premonizioni




Mentre il galeone di Betti prende acqua, e la falla si allarga, continuano le vecchie e dannose manovre di partito. 
Il concorso per la dirigenza alla pubblica istruzione, se concorso può essere definito, è stato vinto dalla Dott.ssa Roberta Antonella Baldini. 
Siamo meravigliati? Assolutamente no! 
La dott.ssa Roberta Baldini carissima amica di Leonardo Betti, promotrice dell'assessore Glauco Dal Pino per i laboratori di cartapesta negli asili nido, già inserita nel consiglio di indirizzo del Pucciniano e dulcis in fundo tesserata del PD, si è aggiudicata la dirigenza della pubblica istruzione. Il PD continua ad inserire i suoi membri all'interno delle cariche di potere. 
Ecco il nuovo che avanza! 
Il Sindaco di Viareggio non negando e sottolineando continuamente le mille difficoltà economiche non ha nessun problema a prosciugare ulteriormente le casse comunali pur di piazzare un'altra dei suoi. Ci auguriamo che la nomina sia realmente subordinata alla salvaguardia degli equilibri economici del Comune e all'effettiva capacità di spesa per il settore del personale. 
Nessuno nega le competenze della Dott.ssa Baldini ma noi del M5S ci poniamo una sola domanda: "ma è mai possibile che le competenze siano solo tra i tesserati del PD?" 
Ricordiamo inoltre che la dottoressa Roberta Baldini si è fortemente battuta affinché i servizi educativi 0-3 venissero gestiti dalle cooperative, ritenendo la gestione diretta troppo onerosa per il comune. 
Tuttavia i servizi dati in gestione, tutti casualmente nelle mani di una sola cooperativa, non comportano questo grande risparmio. Per il personale atto a sostituire le educatrici non più idonee, infatti, è stato indetto un bando di gara del valore di 1.000.000,00€ circa, pubblicato il 30 agosto con scadenza il 12 ottobre (tempo record) dove la cooperativa aggiudicataria è stata, indovinate un po’? Sempre la solita!! 
Il bando ovviamente preparato dalla Dott.ssa Baldini. 
Non resta quindi, alla dottoressa, che farsi i complimenti da sola, mentre il M5S ricorda al Sindaco che ricopre un ruolo Pubblico, un ruolo di garante per tutti i Cittadini di Viareggio, ma ancora una volta dobbiamo amaramente ammettere che non ci meravigliamo più di nulla. 
Loro continuano ad accomodarsi, passando da una poltrona ad un’altra, a non preoccuparsi delle reali esigenze della città, fingendo che tutto vada bene, noi Cittadini a 5 stelle, al contrario, continueremo ad attivarci e a tenere il fiato sul collo a chi, invece di amministrare perseguendo l'interesse di tutti, dimostra ogni giorno di curare gli interessi di pochi."

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 10 febbraio 2014

"Moria" di assessori all'ambiente

Succedono cose “strane” nella ”virtuosa” Provincia di Lucca. Succede che ci sono molti amministratori virtuosi che portano avanti buone pratiche ed esaltano le buone idee. Succede, anche, che molti assessori all’ambiente si coalizzano e tutti insieme decidono di mettersi contro il piano dei rifiuti regionale e contro le poco chiare manovre di ATO Costa. Di questi tempi,  tutto questo è una dolce e splendida realtà. Ma…
Vuoi per un motivo, vuoi per un altro, alcuni di questi amministratori (solo per “caso” NON appartenenti al PD) fra i più sensibili e portati all’ascolto delle giuste istanze dei cittadini, dei comitati e anche di qualche forza politica , vengono dimessi uno dietro l’altro. E’ successo a Capannori (Alessio Ciacci ex SEL),  è successo a Lucca (Giovanni Pellegrini Masini, IdV) e succede anche a Viareggio (Gloria Puccetti SEL). Senza considerare le insistenti voci che danno Davide Dalle Mura (IdV) ormai “esonerato” da Camaiore. Tutto questo non può essere un caso.
Ancora una volta i nostri amministratori si inchineranno alle  direttive che vengono da Firenze? Noi speriamo di no e , comunque cambino gli assessori, noi tireremo avanti le nostre battaglie con la stessa enfasi. Anzi, viste le passate esperienze, saremo ancora più agguerriti davanti a incapacità, presunzione, scarsa volontà o malafede. La Versilia ha pagato e pagherà ancora per molto i danni causati da sciagurati amministratori negli anni passati. E’ il momento di dire basta a questi “giochini” sulla pelle dei cittadini.

Rete Ambientale della Versilia

domenica 9 febbraio 2014

Amministrazione assente in città


Nel convegno sul porto, svoltosi al Centro Congressi oggi [ndr ieri, sabato 08/02/'14], in cui erano coinvolte tutte le parti in causa (CNA, Autorità Portuale, categorie, tecnici, cittadini, ecc) l'assenza più pesante - ancora una volta - è stata quella della politica. Nessun rappresentante dell'amministrazione, se si esclude il Consigliere Comunale David Zappelli. Le uniche voci sono arrivate dal Consigliere Baldini, organizzatore materiale dell'evento e dal MoVimento 5 Stelle, con un intervento proposito concernente il Piano Regolatore Portuale, che a nostro avviso necessita una pesante revisione.

Tutte le idee, le critiche, le riflessioni e le proposte rimarranno però senza risposte, vox clamis in deserto. Unica cassa di risonanza sarà, eventualmente, la stampa.
Pesantissima l'assenza del Sindaco, che ha mantenuto per se la delega al Porto (come se il compito del Primo Cittadino, unito alle deleghe per l'urbanistica e l'ambiente non fossero già abbastanza impegnative) che si è limitato ad uno scarno saluto, tramite comunicazione scritta, letta del neo assessore Strambi che si è dileguato subito dopo aver espletato l'ingrato compito. Segno ancor più tangibile dello scollamento tra le istituzioni e la città.
Nella lettera fra l'altro si è chiaramente inteso come l'amministrazione non intenda retrocedere sul Piano Regolatore Portuale, pesantemente criticato da molti e su cui qualche dubbio è stato sollevato dalla stessa Autorità Portuale. Un Piano ormai vetusto (concepito 13 anni fa) che non rispecchia le nuove esigenze dei mercati, sempre più orientate verso imbarcazioni superiori ai 50 metri, che pare non risolvere i problemi atavici di cui soffre il nostro approdo, che non offre sbocchi turistici, che non soddisfa le categorie. Esempio lampante è la banchina commerciale, destinata non si capisce bene a cosa, mal posizionata ed in definitiva, completamente inutile.
il documento approvato all'unanimità in Consiglio Comunale a novembre non si è di fatto concretizzato in nessuna azione materiale risolutiva, questo è sotto gli occhi di tutti.
I problemi della maggioranza non interessano i cittadini, gli imprenditori ed i lavoratori, le scelte e le risposte - che da ormai 7 mesi mancano completamente - sono l'unica medicina ai problemi urgenti ed alla crisi che attanaglia Viareggio e di cui il porto è questione fondamentale e preponderante.
Ci auguriamo che questa fallimentare amministrazione, che ha ormai perso credibilità e la fiducia di tutti i cittadini, termini al più presto la sua avventura, per cedere il passo a chi, capace e competente, conosce i problemi della città e sa ascoltare tutti gli attori in campo che propongono soluzioni, per ripartire, questa volta veramente!

Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle VIareggio

giovedì 6 febbraio 2014

Adeririamo al progetto "M'illumino di meno"!


Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio chiede che l'amministrazione della città aderisca all'iniziativa "M'illumino di Meno", campagna simbolica finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo dapprima a livello locale, con adesioni da parte dei singoli comuni e in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Subito sostenuta dall'ANCI, che ha invitato le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le luci di monumenti e uffici pubblici negli orari previsti. Nel corso degli anni, le adesioni alla giornata per il risparmio energetico sono arrivate da centinaia di comuni. Tra i luoghi e i monumenti più importanti scelti, vi sono: il Duomo di Milano, il Colosseo, l'Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia e numerose altre piazze italiane. All'estero sono state spente, tra le altre, le luci della Torre Eiffel a Parigi, della Custom House a Dublino e del Foreign Office a Londra.
Nel 2013, grazie alla concreta azione di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico del Movimento Cinque Stelle di Viareggio, il Commissario Domenico Mannino promosse l’idea spegnendo le luci del Palazzo Comunale per 20 minuti dalle ore 18.00 alle ore 18.20.
Chiediamo pertanto che l’Amministrazione Comunale continui ad aderire all’iniziativa venerdì 14 febbraio, dalle ore 18:00 alle 19:30 e che, contestualmente, si possa estendere la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla razionalizzazione dei consumi ai privati cittadini, alle scuole, ai negozi, alle aziende, alle associazioni culturali.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

mercoledì 5 febbraio 2014

Solidarietà ai nostri portavoce



Gli attivisti del M5S della Versilia sono indignati, disgustati e molto arrabbiati per l'aggressione contro i portavoce e condannano l'inqualificabile gesto di malmenare, picchiare e spintonare una loro parlamentare.
"Vogliamo farvi sentire tutta la nostra solidarietà, il nostro affetto e la nostra amicizia. Quello che fanno a voi ogni giorno è come se venisse fatto a tutti noi cittadini, riempiti per anni di bugie e tenuti lontani dal Parlamento, per far si che "lor signori" esercitassero i loro comodi giochi di potere. Lo schiaffo dato a Loredana è stato dato a tutti noi, la vostra rabbia è la nostra rabbia. Sappiamo bene che di fronte al quotidiano mercimonio della democrazia, allo stravolgimento delle fondamentali regole di civiltà e giustizia e all'ipocrisia generale, si deve urlare forte l'indignazione e lo schifo di dover sopportare, subendo soprusi di tutti i tipi, potendo confidare solo nella forza delle proprie idee, che vengono boicottate e travisate, con tutti i mezzi, dai pennivendoli di regime. Le televisioni, i telegiornali di tutti i canali non smettono di descrivervi come carnefici, come la causa di tutti i mali, continuando a manipolare le menti del popolo. Un popolo assuefatto alle immagini, abituato e dipendente dalla cattiva informazione che la tv e la stampa distribuisce in ogni istante. Voi in ogni momento combattete per il nostro futuro, noi vi ringraziamo e faremo di tutto perché questa situazione cambi! Sempre al vostro fianco, l'onestà tornerà di moda."

MoVimento 5 Stelle Viareggio/Versilia

Impressioni di rimpasto


E' impossibile descrivere l'atmosfera che si respira in queste ore in Municipio. Si va dalla rabbia di chi è stato scaricato (assessori e dirigenti) alla confusione più totale di chi, allo stato attuale delle cose, non sa assolutamente che pesci prendere. A questi sentimenti si aggiunge il mio personale, di forte preoccupazione. Preoccupazione per un'amministrazione che in pochissimi mesi si è "bruciata" tutto il consenso elettorale, per una città - oggi più che mai - abbandonata al completo sfacelo, senza una guida e senza una prospettiva. Ma dove vogliamo andare?
In poche settimane, tra esclusi e autodimessi, è stato fatto fuori oltre il 50% della giunta, con altre importanti defezioni che si annunciano all'orizzonte. Siamo senza assessore ai lavori pubblici (fermi più che mai e con gli uffici impazziti) senza assessore al turismo (in una città turistica con il Carnevale alle porte e l'estate subito dopo) senza vice sindaco, senza assessore all'ambiente (con una delibera del piano industriale di SEA, dove ballano 17 milioni di euro, da approvare) senza assessore alla mobilità (e MoVer che la fa da padrone) senza assessore al personale (ed una macrostruttura lasciata a metà) e a breve saremo (forse) anche senza assessore allo sport (materia in sofferenza da anni in città). Ora chi subentrerà? Io non faccio previsioni, ma stamani - mentre gli assessori facevano le valige mettendo le proprie cose in borse e scatole (stile dipendente licenziato nei film americani) - i consiglieri Strambi e Vannucchi si aggiravano per i corridoi, coadiuvati dalla sempre presente Presidente del Consiglio Comunale Romanini. Adesso aspetto di vedere cosa diranno i ragazzi di SEL, che di certo non sono avvezzi a certi giochini della politica, o i dissidenti di PD e lista civica, che spero non si facciano ingabbiare in certi schemi da vecchia politica.
Ci si chiede il perché di tutto ciò. Forse la verità non la sapremo mai, ma una domanda mi ronza in testa: forse i "silurati" hanno dato "noia" a qualcuno? Forse hanno detto o fatto qualcosa che ha inquietato qualche "potere forte", timoroso di perdere i propri privilegi? Si parla forse di cappucci e grembiulini? Interessi trasversali? Addirittura coinvolgimento per la scalata alle poltrone del Parlamento? O ancora sono stati pestati i piedi a qualche noto personaggio locale che, ormai dall'inizio degli anni '90 - che siano la destra, la sinistra o il centro a governare - fa e disfa in questa città come meglio crede? Interrogativi che porremo al Sindaco, ma per cui so già che non avremo risposta.
Di certo in questo momento c'è solo che questa amministrazione ha definitivamente perso la bussola su tutto. Un'amministrazione a tempo estremamente determinato (e contingentato). Ormai è scattato il conto alla rovescia per la nuova campagna elettorale e le conseguenti elezioni. Se continua così li mandiamo tutti a casa (piangendo come già detto) molto molto presto.
Per il momento però non è finita e credo che faremo in tempo a vederne ancora delle brutte...

Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 4 febbraio 2014

Siamo ancora una città turistica?


Ormai i problemi che incombono sulla nostra città sono diventati un quaderno di continue lamentele che si perdono nell'assordante vuoto di una amministrazione incapace di prendere alcun provvedimento che tenda a risolvere anche il più piccolo problema. Spazi naturali come le pinete maltrattate e lasciate a se stesse, microcriminalità diffusa, decoro urbano praticamente inesistente, lavori pubblici iniziati sì da altre amministrazioni, ma lasciati a marcire pur nell'imminenza di importanti eventi turistici come il Carnevale. Proprio il Carnevale con l'assenza ancora di una pubblicità diffusa a livello nazionale, o solo regionale, ma anche di una offerta di pacchetti turistici con biglietti di ingresso per i nostri hotel a prezzi calmierati per favorire l'afflusso anche di piccoli gruppi organizzati, già fa capire l'assenza di una volontà turistica e di accoglienza lontana da incentivare nuovi flussi di ospiti e curiosi. Ciliegina sulla torta è stato riportato il grande rifiuto da parte dei nostri hotellier viareggini di ospitare il Premio Gaber portando in Versilia qualche migliaia di ragazzi con i relativi accompagnatori e genitori che avrebbero allegramente invaso la nostra città per tre giorni durante i primi giorni di maggio, periodo si sa di non grande afflusso turistico e che avrebbe comunque visto impegnato un indotto interessante e non facilmente riproponibile con altre manifestazioni locali. Vorremmo ricordare che non si trattava di studenti stranieri o italiani in preda a sfoghi ormonici che talvolta in bassa stagione tendono ad invadere più confusamente le nostre strade e magari diventano il terrore di alcune strutture pagando anche estremamente poco il loro soggiorno, ma un evento culturale importante che avrebbe sancito un legame definitivo fra il Premio Gaber e le città che hanno visto crescere artisticamente il grande cantautore con l'organizzazione di seminari e incontri con studi e approfondimenti per le nuove generazioni. Ma i nostri grandi albergatori viareggini che piangono lacrime di coccodrillo in consigli comunali aperti sulle origini e gli effetti della crisi, ancora una volta sputano sul piatto dove mangiano, tralasciando i veri interessi della città e del suo indotto, anteponendo problemi organizzativi e di comunicazione fra loro, scordandosi dei veri problemi della città e infischiandosi di una crisi anche di turismo del nostro territorio ormai sempre più cenerentola nel panorama mondiale dell'accoglienza e dell'ospitalità del tempo che fu. Cui prodest tutto questo?

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 3 febbraio 2014

Il buon esempio del Betti


Episodio increscioso avvenuto nella mattina di venerdì lungo la via Garibaldi, in pieno centro di Viareggio. Protagonisti un cittadino, che nella fattispecie non assurge alle vesti di eroe ma di semplice persona civile, e il nostro primo cittadino. Il ragazzo, percorrendo il tratto in bicicletta, si avvedeva con stupore che il sindaco, terminata una sigaretta, la buttava a terra e ugualmente faceva con un pezzo di carta. Passato un primo momento di imbarazzo, il ciclista si avvicinava al sindaco per chiedere spiegazioni e rimproverarlo di quanto fatto e solo allora partiva la serie dei fuochi d’artificio modello David Letterman Show. Dapprima un tentativo di sminuire il fatto, dicendo che comunque la cartaccia era stata buttata in un tombino, tentativo che guadagna il terzo posto nella classifica delle cose da non dire. Per inciso quella da non fare era già stata compiuta, in quanto inquinare la città è già di per sé un fatto grave e a nostro avviso non conta o per meglio dire la gravità del fatto non è strettamente correlata al quantitativo di materiale che si getta nell’ambiente ma al gesto, al valore che non si riesce a comprendere di tutela del bene comune anche e soprattutto attraverso i piccoli gesti quotidiani. Lasciamo perdere che il sindaco dovrebbe dare l’esempio, perché di questo abbiamo perso ogni speranza e continuiamo a perderla ogni volta che entriamo in consiglio comunale. Proseguendo nella classifica delle cose da non dire il nostro “eroe” diceva che se la città è così sporca la colpa non è sua, fatto vero se si considera lo stato in cui l’ha trovata, ma imbarazzante se si considera la carica ricoperta e l’impegno che l’Amministrazione dice di profondere sul tema. Ma la medaglia d’oro la vince la terza espressione, dove il sindaco dice al cittadino che il Comune non ha i soldi per far mettere a Sea i cestini, cosa assurda se si pensa ai 17 milioni di euro della prossima contrattualizzazione tra l’Ente e la Società connesso al risparmio ecologico ed economico che si avrebbe in una città più pulita. Siamo senza parole, quello che speriamo non avvenga è una risposta che tenti di scusare quanto avvenuto, poiché certi comportamenti non possono essere scusati se non attraverso un comportamento concludente di segno opposto, ovvero fare in modo che a Viareggio aumenti il numero dei cestini per la raccolta differenziata e che gli stessi siano funzionali non solo al fine per il quale sono posti ma anche a un decoro e arredo urbano. Non stiamo parlando di fare una cosa fatta sulla luna, ma proposta in tutte le città civili del nostro Paese, città dove magari il sindaco non butta oggetti in terra.

Movimento 5 Stelle Viareggio