Non abbiamo più una maggioranza in
città.
Questo è il dato politico emerso dalla seduta consiliare tenutasi
lunedì, nella quale è stato eletto il nuovo presidente del Consiglio
Comunale, il Consigliere di Viva Viareggio Viva, Vannucchi, che ha
ottenuto l’investitura con solo 12 voti favorevoli sui 25 componenti
l’assise.
Questo semplice dato, avrebbe indotto qualunque sindaco a
ponderare lo stato delle cose, dando una risposta politica credibile e
attinente la realtà. Invece il suo addetto stampa, vera voce
dell’amministrazione, si è sbizzarrito in fantasticherie che
impietosiscono per la pochezza culturale e tematica di quanto sostenuto:
l'instabilità di questa Giunta sarebbe conseguente alla scelta della
minoranza di abbandonare l’aula, violando la prassi che vuole il ruolo
di Presidente del Consiglio condiviso da tutta l’assemblea e determinato
dall'obbligo di assegnare un posto alla lista civica.
Invece di
prendere atto che quattro consiglieri di maggioranza si sono rifiutati
di dare appoggio all’ennesimo atto di assegnazione su base “partitica”,
SEL, con coraggio e rispetto dei programmi fatti propri in campagna
elettorale, si è posta nella condizione di non sentirsi più
rappresentata da questa Amministrazione. Dunque una vera e propria
maggioranza non esiste più e il sindaco preferisce minimizzare la
gravità della situazione economico-sociale di questa città ormai ai
limiti. Cinque assessori cambiati nell’ultimo mese e mezzo,
l'istituzione di una commissione d’indagine sui fatti scaturiti alla
revoca delle deleghe assessoriali, il caso dei due Segretari Generale
con i relativi oneri e disonori, la questione della macrostruttura e
infine la nomina del nuovo Presidente del Consiglio (a cui va tutta la
nostra stima personale), con meno della metà dei voti disponibili: sono
tutti motivi che devono indurre ad una riflessione sul metodo di governo
della città.
Non pensiamo sarà sufficiente qualche telefonata agli
"amici illuminati" per ridare slancio all’azione politica di questa
giunta, anche perché se le risposte sono quelle finora mostrate, forse è
meglio che provino a comporre altri numeri.
Serve, lo ripetiamo, umiltà
e condivisione da parte di chi amministra nonchè l'ascolto degli
amministrati.
Ora che SEL mette in discussione la guida
dell’Amministrazione partendo da un dato politico, oltre ai 3 milioni di
euro in meno da dare a SEA (e al suo socio privato Del Pistoia) sulla
base di un piano industriale a cui noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo
dato un contributo fondamentale, vedremo se il sindaco, il suo addetto
stampa o i “consiglieri non comunali”, tireranno fuori dal cilindro
valutazioni capaci di dare un senso politico all’attuale stato di crisi
oppure continueranno a fingere che vada tutto bene.
I cittadini di
Viareggio, il giugno scorso, hanno scelto di affidare la guida della
città al sindaco Betti e al suo staff, ma siamo certi che ad oggi il
loro operato ben pochi lo valuterebbero positivamente.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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