Può succedere che un semplice
cittadino interessato ai lavori dei nostri amministratori preso atto che
il Sindaco ha accuratamente evitato di mettere a disposizione mezzi
informatici idonei che lo aiutino nel suo esercizio di cittadinanza
attiva, decida di partecipare personalmente alla commissione ambiente,
trasporti, verde e lavori pubblici del 20 Gennaio a Viareggio che si è
riunita per la prima volta dopo sette mesi.
Può succedere che il cittadino preso da uno slancio di altruismo pensi di poter sopperire alle sopracitate mancanze “armandosi” di una piccola videocamera e si presenti puntuale alle 12 in aula.
Può succedere che dopo una mezzora abbondante di ritardo i consiglieri componenti la Commissione si accomodino intorno al tavolo e si sentano chiedere dal cittadino di poter filmare la seduta. Può accadere, ed è quello che è accaduto, che il presidente Zappelli con altri consiglieri esprima parere favorevole alla richiesta e che Massimiliano Baldini consigliere unico del Movimento dei cittadini per Viareggio e TdL Puccini prima chieda la finalità di tale registrazione poi il perchè della mancata richiesta preventiva di autorizzazione e infine ribadisca che esiste un regolamento che prevede che la Commissione sia pubblica ma che la prima regola è il SILENZIO ASSOLUTO! Accade poi che Rossella Martina consigliere unico di “Viareggio tornerà bellissima” dia man forte al consigliere Baldini e ricordi che il regolamento vieta la ripresa in diretta streaming dei lavori e quindi anche questa.
Spulciando i programmi elettorali della Martina e di Baldini tutto si legge tranne la tutela del diritto del cittadino ad essere prontamente informato su tutto quanto viene deciso nel suo interesse, elemento fondamentale ed irrinunciabile affinchè le persone possano prendere parte attiva alla vita politico amministrativa della nostra città e diventare uno dei tanti piccoli tasselli che costituiscono le fondamenta democratiche del nostro Paese. Un cittadino informato è un cittadino libero! Evidentemente questi turisti della democrazia hanno idee diverse in proposito.
Può succedere che il cittadino preso da uno slancio di altruismo pensi di poter sopperire alle sopracitate mancanze “armandosi” di una piccola videocamera e si presenti puntuale alle 12 in aula.
Può succedere che dopo una mezzora abbondante di ritardo i consiglieri componenti la Commissione si accomodino intorno al tavolo e si sentano chiedere dal cittadino di poter filmare la seduta. Può accadere, ed è quello che è accaduto, che il presidente Zappelli con altri consiglieri esprima parere favorevole alla richiesta e che Massimiliano Baldini consigliere unico del Movimento dei cittadini per Viareggio e TdL Puccini prima chieda la finalità di tale registrazione poi il perchè della mancata richiesta preventiva di autorizzazione e infine ribadisca che esiste un regolamento che prevede che la Commissione sia pubblica ma che la prima regola è il SILENZIO ASSOLUTO! Accade poi che Rossella Martina consigliere unico di “Viareggio tornerà bellissima” dia man forte al consigliere Baldini e ricordi che il regolamento vieta la ripresa in diretta streaming dei lavori e quindi anche questa.
Spulciando i programmi elettorali della Martina e di Baldini tutto si legge tranne la tutela del diritto del cittadino ad essere prontamente informato su tutto quanto viene deciso nel suo interesse, elemento fondamentale ed irrinunciabile affinchè le persone possano prendere parte attiva alla vita politico amministrativa della nostra città e diventare uno dei tanti piccoli tasselli che costituiscono le fondamenta democratiche del nostro Paese. Un cittadino informato è un cittadino libero! Evidentemente questi turisti della democrazia hanno idee diverse in proposito.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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