giovedì 2 gennaio 2014

Tanto carbone per molti parlamentari della Circoscrizione





A partire da oggi diamo vita ad una protesta contro chi, nominato dai partiti e rappresentante dei cittadini italiani, persegue in Parlamento un costante comportamento avverso al Bene Comune. Denunciamo con nome e cognome chi non difende più gli interessi delle persone! Iniziamo dalla Senatrice Granaiola. Sul profilo nazionale, dal 2 dicembre 2008 al 14 marzo 2013, è membro della Commissione Parlamentare che studia gli effetti patogeni con particolare riferimento all'uso di uranio impoverito ma nonostante ciò NON ha mai proferito parola contro i vertici militari che hanno avallato l'utilizzo di armi all'uranio impoverito in teatri di guerra come il Kosovo, l'Afghanistan, l'Iraq che hanno visto e vedono impegnati anche l'Italia e che hanno causato la morte di migliaia di persone innocenti e decine di soldati anche qui da noi. NON ha votato a favore di due mozioni con cui si rinunciava all'acquisto di 90 F-35 per un costo di svariati miliardi di euro. Sul piano degli argomenti che riguardano direttamente il nostro comune le cose non sono andate meglio. Durante la campagna elettorale per le amministrative di Viareggio, aveva assicurato l'emanazione di un provvedimento legislativo che portasse nelle casse del Carnevale un milione di euro, disegno di legge che viene presentato e poi subito ritirato. NON si è mai espressa quando la Presidenza del Consiglio decide di non costituirsi parte civile nel processo per la strage del 29 giugno. Il 28 luglio 2011 presenta un disegno di legge per privatizzare le spiagge e assicurare ancora rendite di posizione ormai insopportabili. Pochi giorni fa ha votato il decreto “Salva Roma” con cui sono previsti la privatizzazione dell'acqua, milioni a pioggia che finanzieranno amici di partito e il taglio delle risorse finanziarie a quei comuni che porranno limitazioni all'apertura di nuove sale di gioco d'azzardo. Proprio lei che pochi mesi prima, alla notizia dell'apertura di una sala Snai nei pressi della propria abitazione, inviava una lettera ad Alfano chiedendo maggiore impegno nella lotta contro questo fenomeno. Questo decreto prevedeva che le regioni e comuni che avessero emanato norme restrittive contro il gioco d'azzardo avrebbero avuto meno trasferimenti economici dallo Stato. Di questi comuni avrebbe potuto far parte anche Viareggio, infatti recentemente il consiglio comunale, con mozione approvata all'unanimità, ha espresso la volontà di limitare il più possibile l'apertura di sale slot proprio al fine di porre un argine al fenomeno della ludopatia. Ricordiamo che in Italia il gioco d'azzardo è una vera e propria emergenza dai costi sociali elevati e colpisce soprattutto i soggetti più deboli come i disoccupati ed i ragazzi. Tale costo si aggira attorno ai 6 miliardi di euro e interessa più di 500 mila persone. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Viareggio, in merito all'emendamento "pro slot machine" si chiedono perché sia stata approvata al Senato una norma che favoriva così palesemente il gioco d' azzardo e chiede alla signora Granaiola il perché di tale voto favorevole, visto che questa legge andava chiaramente ad incentivare una piaga davvero devastante per tante famiglie. Proprio qualche giorno fa abbiamo letto sul Tirreno le giustificazioni della senatrice: un voto sbagliato dovuto alla concitazione della giornata, poi subito rimediato. Ma le cose non stanno così. Se il M5S non avesse minacciato gli “onorevoli” di fargli passare il Capodanno in aula se non avessero ritirato il vergognoso emendamento, nessuno lo avrebbe modificato. Deputati e senatori della Circoscrizione Toscana, senatrice Granaiola, è tempo di dare risposte al popolo sovrano in merito al vostro operato. E' tempo che voi siate giudicati ma sopratutto è il momento di cambiare perchè voi non ci rappresentate.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

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