lunedì 26 novembre 2012

Le proposte dei lavoratori precari del turismo



I lavoratori precari del turismo che stamani abbiamo intervistato a Pietrasanta con la testimonianza di Savino LoRusso, vogliono sottolineare come la difesa dei diritti dei lavoratori precari, possa dare una sferzata alle categorie interessate all'accoglienza turistica in Versilia, per poter stimolae una maggiore partecipazione ad istituire un tavolo dove si possa tornare a parlare di programmazione turistica, destagionalizzazione, diritti dei lavoratori e visioni del futuro.Tutto questo sarà necessario, perchè le istituzioni sembrano per adesso assenti in un dibattito che dovrebbe vederle protagoniste per dare un indirizzo alle politiche turistiche e di promozione di una terra straordinaria come la versilia, orfana delle apt e di una politica regionale e nazionale che punti al turismo, come risorsa per valorizzare il nostro territorio e dare maggiori opportunità di lavoro e di sviluppo territoriale. Magari parlando sempre di più di turismo ecosostenibile, attuando una vera politica di green management anche nel nostro territorio, che significa riduzione dei costi di gestione delle attività ricettive e maggiori investimenti nella riconversione ambientale, che sarebbero di per se strumento fondamentale per attirare sempre più turisti nazionali, ma soprattutto internazionali verso il nostro territorio.


Non dimentichiamoci per ultimo, delle modifiche richieste al regolamento di attuazione alla riforma del precariato che lasciata cosi com'è in parlamento, provocherebbe un numero molto grande di nuovi esodati, esclusi dalle nuove regole di sostegno chiamate Aspi o mini.Aspi e che dovrebbero venire incontro ad una classe di lavoratori già disagiata in Versilia, per il continuo livellamento verso il basso della qualità dei servizi proposti, che vanno continuamente ad incidere sulla professionalità sempre più scarsa richiesta, in funzione però di servizi più curati e sostenibili che la clientela chiede anche nel settore turistico.

Ai prossimi incontri che i lavoratori precari propongono a Camaiore, Massarosa, Viareggio e Firenze, lasciamo che le varie parti si accorgano che finalmente è arrivato per tutti il momento di cambiare qualcosa, non fosse per altro che incominciando dalla mentalità di tutti gli operatori chiamati in causa, al fine di rivitalizzare un settore molto importante per il nostro territorio....

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