Il MoVimento Toscana 5 Stelle denuncia il grave episodio avvenuto sabato 10 novembre a Calenzano, in provincia di Firenze, dove un gruppo di attivisti impegnati a raccogliere le firme per una proposta di legge popolare è stato allontanato dalle forze dell'ordine per improvvisa revoca del permesso di occupazione del suolo pubblico, nonostante fosse in regola e formalizzata con largo anticipo.
Oltre ad esprimere piena solidarietà al MoVimento 5 Stelle di Calenzano, ci aspettiamo al più presto delucidazioni su quali siano le reali cause di tale provvedimento e perché sia stata revocata l’autorizzazione, sembra infatti che la revoca sia stata effettuata in seguito alle proteste di alcune forze politiche locali. Ricordiamo a tal proposito che la raccolta allestita, era finalizzata all’introduzione nello statuto del comune di Calenzano della forma referendaria priva di quorum deliberativo. Uno strumento cioè al servizio della cittadinanza, che inserisce elementi di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della comunità locale, e che forse è stato visto come un attacco ai forti interessi partitici locali. Se così fosse, la legge ed il diritto sarebbero state piegate alle ragioni della prevaricazione politica e un organismo comunale indipendente sarebbe stato asservito alle logiche di potere. In attesa di comprendere tale atto quindi, ricordiamo a tutti che la libertà di manifestare o di promuovere iniziative di carattere politico, è un diritto sancito dalla nostra costituzione, inviolabile, e sottoposto al massimo rispetto dalle autorità competenti.
MoVimento 5 Stelle Toscana
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