martedì 28 ottobre 2014

Servizi educativi al collasso...di chi è la colpa?

I servizi educativi 0-6 anni sono al collasso, i genitori dei bambini che frequentano i nidi d'infanzia e le scuole primarie comunali hanno deciso di dire basta a una grave situazione che sembra non conoscere soluzioni. 
I vertici hanno comunicato il giorno in cui le scuole comunali chiuderanno per le festività natalizie senza però indicare la data del rientro. Ci si chiede: chi è il responsabile? Con una gran faccia di bronzo, i "grandi vertici" amministrativi e dirigenziali dei servizi educativi comunicano alle famiglie che è tutta colpa del dissesto. Come se questa improvvisa ma soprattutto inaspettata notizia di un debito di 100 milioni di euro fosse arrivata come un fulmine a ciel sereno. 
Cari cittadini, vorremmo ricordarvi che il debito lo conoscevano, eccome! I responsabili sono, scusate la ripetizione, i Responsabili dei servizi. 
Durante la giunta Betti è stato indetto un concorso di selezione per l'assunzione a tempo determinato del Dirigente Settore Servizi Educativi, il Movimento 5 Stelle di Viareggio aveva già predetto la vittoria della dottoressa Roberta Baldini (come da comunicato stampa del 12 febbraio 2014 "Il M5S e le sue premonizioni") e a fine maggio il Dirigente Allegretti le affidò tutti gli incarichi di Responsabile Settore Politiche Educative e Genitorialità. 
Dopo solo 5 mesi il tragico epilogo. 
Dopo soli 5 mesi i genitori hanno manifestato davanti al comune lo squallore in cui versano i servizi educativi comunali. Servizi educativi senza educatrici, questo è il paradosso. 
Bambini con diritto all'insegnante di sostegno che sono lasciati soli e insegnanti con un sovraccarico di responsabilità ingestibili. 
Allora cittadini, credete davvero che sia tutta colpa del dissesto? 
Non credete che sia dovuto anche alla mancata redazione di un programma serio e strutturato per il settore, capace di dare risposte efficienti anche in un momento di crisi? 
Credete davvero che questi responsabili non fossero a conoscenza di un buco di 100 milioni di euro? 
Il Movimento 5 Stelle di Viareggio è sicuro che è arrivato il momento di fare pulizia, che è arrivato il momento di chiudere con le bugie o con le false verità e iniziare a gestire il territorio viareggino facendo l'interesse dell'intera collettività, partendo dai bambini.



MoVimento 5 Stelle Viareggio

sabato 25 ottobre 2014

Viareggio Porto: deve pagare sempre chi lavora? No!

In questi giorni, dopo che la Viareggio Porto SPA ha subìto la messa in liquidazione, anche a seguito del noto e assurdo contenzioso sugli specchi acquei oltrechè di una politica gestionale della società quantomeno improvvida, stiamo assistendo a ciò a cui non avremmo mai voluto assistere e cioè il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti, assolutamente non responsabili della vicenda ma primi a pagare. 
La mancata nomina da parte dell'ex amminisitrazione comunale del liquidatore della società, dopo il fallito tentativo di far insediare in quella funzione Giovanni Giannerini, sta provocando la quasi totale incapacità gestionale della Viareggio Porto. 
Ma che paghino i lavoratori è l'assurda ingiustizia frutto dell'incapacità di rispettare le regole e trovare soluzioni consone a ciò di cui la città ha bisogno. 
Una politica scellerata fatta questa volta da un PD incapace anche di affrontare il problema porto e succube di interessi di privati, che cercando nel Qatar una soluzione che avrebbe venduto il porto a stranieri con la collaborazione della solita società costruttrice viareggina, avrebbe cementificato ancor di più una zona che, come si evince invece da progetti fatti da cittadini, avrebbe bisogno di tutto meno che di cementificazioni! 
Senza stare a ragionare poi su quanto l'aver posto in essere un bando non conforme abbia danneggiato la società e la città! In compenso, la variante al PRP proposta dal Movimento 5 Stelle Viareggio all'autorità prosegue il suo felice cammino negli uffici regionali, appoggiata e condivisa dalle categorie esistenti sul porto nella speranza che ciò che sarebbe un buon passo avanti per tutta la città faccia sì che certe cose non accadano più in futuro. 
Non ci spieghiamo infine come una società che risulta ogni anno praticamente in attivo e con un introito di soli ormeggi pari a circa 1.200.000 € non riesca a trovare i soldi per poter pagare lo stipendio ai suoi operatori all'ormeggio mettendo in difficoltà le rispettive famiglie. 
Noi pensiamo che il primo passo da fare in un'evoluzione del porto sarebbe proprio alla Madonnina, ma questo è solo il chiaro segnale che i cittadini attivi possono governare la città di Viareggio e che le competenze devono vincere sulla politica! 
Oggi pensiamo solo a chi si ritrova senza aver ricevuto il pieno stipendio e ci muoviamo per trovare soluzioni legali e consone allo sviluppo della società, non facciamo solo polemiche sulla passata amministrazione che aggiunge un'altra responsabilità a quelle che già pesano sul suo fallimento.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

Richiesta di Rettifica


                                    Spett. redazione de IL TIRRENO
 

Oggetto: Rettifica articolo titolato: “Politiche e liste civiche in cerca di candidati”
Facciamo riferimento all’articolo di cui in oggetto, pubblicato in data odierna, per rappresentare l’inaffidabilità della fonte della notizia.
Il Movimento Cinque stelle di Viareggio non ha scelto nessun candidato sindaco per le prossime amministrative del comune di Viareggio, ne è stata avviata nessuna consultazione al riguardo, sia interna, sia esterna. Nessun contato in merito alla questione è avvenuto con il Sig. Stefano Pasquinucci a cui rinnoviamo tutta la nostra stima per il gran lavoro svolto in Fondazione Carnevale.

MoVimento Cinque Stelle Viareggio

lunedì 20 ottobre 2014

Ora tocca a noi

La caduta dell'Amministrazione Comunale non è una vittoria per nessuno, bensì una sconfitta per l'intera città.
E’ la resa dei partiti che dimostrano la loro distanza dai problemi veri dei cittadini e una totale mancanza di idee innovative oltre che di trasparenza e condivisione.
Prima si è arresa la "destra" dell'Amministrazione Lunardini, anch'essa prematuramente terminata, ed oggi a cadere è la "sinistra" di Betti e compagni.
Quest’ultima esperienza di governo, targata PD, è durata solo 15 mesi.
Non molti, ma sufficienti a far capire a tutta la città l’inadeguatezza dell’ennesima amministrazione partitica che si è distinta per l'assenza di proposte coraggiose, concrete e utili; per la mancanza di libertà nelle scelte, condizionate sempre dal dover privilegiare qualcuno o qualcosa che sta sopra o dietro al partito e a scapito dei cittadini; per la confusione su tutti i fronti, le frequenti marce indietro, le scelte di retroguardia.
Per il MoVimento 5 Stelle invece sono stati 15 mesi di intensa attività di opposizione critica, mai disgiunta però da quella propositiva. 
Abbiamo continuato a sviluppare il nostro programma, inizialmente proposto alle elezioni, con la stesura della variante al PRP, il Carnevale, il piano del Porto, la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti, l'ambiente, il turismo, l'energia, l'acqua, la scuola, il sociale, la pubblica amministrazione, il taglio degli sprechi, eccetera. portando sempre in Consiglio Comunale proposte attuabili, attraverso numerosissime interrogazioni, mozioni e interventi.
Un lavoro non sempre visibile, ma quotidiano, negli uffici per reperire documenti e nei gruppi di lavoro appositamente costituiti per elaborare proposte che abbiamo sviluppato, confrontandole poi con i tecnici comunali e le categorie interessate, per poterle poi proporle ai cittadini.
Dopo questa breve ma intensa esperienza, abbiamo accresciuto la nostra consapevolezza di come Viareggio abbia tutte le potenzialità per riemergere dal baratro in cui è stata cacciata da 30 anni di mala politica dei partiti. 
Ma abbiamo anche capito che per farcela è necessario l’aiuto di tutti i cittadini, molti dei quali hanno già portato il loro contributo, anche solamente morale, nelle oltre nostre 90 assemblee pubbliche appositamente convocate in questi 15 mesi.
Mettiamo a disposizione della città quella che noi chiamiamo "intelligenza collettiva", costituita dal contributo di tutti, per assicurare la tutela dei diritti basilari alle fasce più deboli e per favorire quelle situazioni che devono essere permanentemente osservate per favorirne lo sviluppo sostenibile, vedi il turismo, il commercio, la cantieristica, eccetera.
Anche durante questo periodo di commissariamento, i nostri gruppi di lavoro e le nostre assemblee continueranno a lavorare e proseguiremo ad essere presenti negli uffici e nelle strutture pubbliche portando la voce dei cittadini che chiederanno il nostro sostegno.
Fin da oggi inizieremo a elaborare insieme alla città il nuovo progetto politico per poterci presentare preparati, coscienti e consapevoli rispetto a quelli che saranno i futuri impegni amministrativi, che di fronte alle crescenti difficoltà economiche saranno sempre più pressanti.
Ribadiamo con forza che con il sistema partitico, artefice dei disastri compiuti ormai sotto gli occhi di tutti, non vogliamo mai avere niente a che fare.
O noi o loro. 
Loro li avete provati e altre città che li hanno abbandonati non li rimpiangono.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 14 ottobre 2014

Risposta alla proposta di incontro del Sindaco

Si riporta integralmente la risposta che è stata inviata congiuntamente dai capigruppo del MoVimento 5 Stelle, Forza Italia e Viareggio Tornerà Bellissima

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Egregio Sindaco,

i sottoscritti capogruppo delle liste MoVimento 5 Stelle, Forza Italia e Viareggio Tornerà Bellissima si dichiarano disponibili all'incontro da Lei proposto, a condizione che allo stesso partecipino tutti i capigruppo o comunque rappresentanti di tutte le forze che hanno inizialmente composto l'opposizione e che si sono dichiarati disponibili al confronto.
Riteniamo la stessa condizione necessaria al fine di assicurare massima trasparenza su quanto vorrà esporci in quella sede e su eventuali "coinvolgimenti" e "collaborazioni" che da subito ci sentiamo di rifiutare categoricamente.
Siamo e resteremo forze di opposizione, democraticamente collocate in tale ruolo dal risultato delle urne di maggio 2013.
Ribadiamo la disponibilità al confronto, in Consiglio Comunale ed in ogni sede pubblica, su singole idee e provvedimenti cui - da sempre - non abbiamo mai fatto mancare il nostro appoggio quando ritenuti validi e positivi per la città.
Per questo motivo, stanti gli impegni dei singoli ed il poco preavviso, siamo a proporLe come data utile all'incontro in oggetto il giorno di giovedì 16 ottobre alle ore 11.00

In attesa di un riscontro porgiamo cordiali saluti.

Maximiliano Bertoni - MoVimento 5 Stelle Viareggio
Alessandro Santini - Forza Italia
Rossella Martina - Viareggio Tornerà Bellissima

lunedì 13 ottobre 2014

La Passerella della discordia

Flashmob dell'Ass. "FIAB Versilia BiciAmici" del 12/10/2014
Ha fatto decollare la discussione in città un'ennesima volta chi, come nel caso ultimo dell'editto del dottor Morelli dell'Autorità Portuale di manzoniana memoria, ha vietato l'accesso diretto alle biciclette sventolando una supposta fragilità proprio di una struttura che a partire dal nome "Fausto Coppi" fu progettata per ospitare il transito dei tanto temuti in città velocipedi a pedali
Mentre dall'altra parte dell'Italia si progettano ciclovie da Trieste a Bari senza soluzioni di continuità, a Viareggio ci ritroviamo, dopo il tentativo fatto l'anno scorso in via Fratti dal nostro Betti nei panni di un novello Don Rodrigo, ancora a limitare il flusso delle biciclette come in questo caso, alla fine di una lunga pista ciclabile. 
Ci domandiamo a chi danno fastidio le bici. 
Noi come MoVimento politico di cittadini, da sempre siamo stati gli unici paladini di un'idea persistente e lungimirante in città di mobilità alternativa, morbida e durevole come quella legata alle bici, al trasporto pubblico e sociale elettrico e all'intermodalità sostenibile, da contrapporre a un sempre troppo straripante flusso di auto. 
Un'invasione quotidiana che ci fa più assomigliare a certe metropoli urbane, da cui molti turisti e ospiti vorrebbero evadere, quando sempre di meno vengono a soggiornare nei nostri lidi. Ma sono le motivazioni portate dal dottor Morelli che più di altre ci fanno gridare allo scandalo, quali quelle di una supposta "fragilità di una struttura recentemente rinforzata proprio dalla ditta costruttrice" come riportato dall'articolo sul "Il Tirreno" di giovedì 9 ottobre, o dalla presunta "pericolosità di comportamenti considerati incivili da parte di avventati ciclisti". Bene, noi scommettiamo sulla pressione forte che il dottor Morelli sicuramente metterà in atto sulla prossima chiusura alle auto del sottopasso alla Cateratte, che ha visto purtroppo anche ultimamente e tragicamente coinvolti mezzi a 4 ruote in gravi incidenti, visto che altresì di statistiche simili legate a incidenti fra pedoni e ciclisti sulla Passerella Coppi sono praticamente storicamente inesistenti. 
E allora? Come M5S Viareggio metteremo in cantiere tutti gli atti possibili per riaprire la vergognosa chiusura della Passerella all'accesso diretto delle biciclette, consigliando caldamente al solerte proscrittore gerontoburocrate di interessarsi più da vicino dei numerosi e ben più importanti problemi che affliggono il nostro Porto, magari iniziando a dare un certo peso al regalo che abbiamo offerto a Viareggio, fornendo il nostro piano di sviluppo del Porto, frutto di un grande lavoro dei nostri migliori esperti e del confronto continuo con le categorie interessate. 
Un piano ben strutturato fatto da cittadini volenterosi, che come tutti noi preferirebbero vedere che si facilitasse la possibilità di muoversi liberamente in una città che, con tutti i suoi problemi, avrebbe bisogno almeno di essere liberata da un traffico tentacolare che mina ormai seriamente la salute e il futuro nostro e dei nostri figli. 
Il tutto a favore di mezzi, l'indotto e lo sviluppo di vie di comunicazione che facilitino le relazioni e lo spostamento sostenibile in un territorio già fortemente predisposto e che solo l'ottusità miope di chi è lontano dalla realtà e vorrebbe invece regimare riesce ancora a minare nelle sue fondamenta di libertà di movimento.

MoVimento 5 Stelle Viareggio



venerdì 10 ottobre 2014

Situazione dissesto, è stallo!

I giorni passano e tutto tace. Vista l'abitudine di Betti di parlare a sproposito, il silenzio potrebbe essere interpretato come un momento di pace per la città, ma appare chiaro come, in realtà, risulti essere l'ennesimo tentativo cieco di trovare una soluzione ad una situazione che invece merita pubblica e aperta conoscenza. 
Lo spettacolo dato dal responsabile Pd Parrini è stato uno dei peggiori teatrini politici imbastiti in città negli ultimi anni, per incoerenza, travisamento della verità e assoluta mancanza di rispetto dell'intelligenza altrui. 
Si continua a rimbalzare la colpa tra Marcucci e Lunardini senza il minimo pensiero a quello che sarà, non solo a quello che è stato. I poco edificanti spettacoli forniti da alcuni esponenti della maggioranza che non si sono accorti di quanto avvenuto il 9 novembre 1989, convinti ancora che i cittadini vadano istituzionalizzati e non che siano essi stessi istituzione, sono l'esempio più lampante di come la giunta Betti abbia perso ogni contatto con la realtà, pretendendolo però nel mantenimento delle poltrone. 
Basta con le finte dimissioni degli assessori! 
Finte perché il sindaco sa bene che non potrà fare a meno di almeno 3 elementi necessari alla giunta per governare. 
Quando gli è stato detto che esiste una norma che prevede che gli assessori, le cui dimissioni siano regolarmente protocollate e accettate, non possono essere riammessi in giunta o a cariche equipollenti per i successivi due anni, ben si è guardato dal compiere quello che aveva detto. 
Il fatto è che spesso quello che esce come parola dal Sindaco è frutto della mente di Alessio De Giorgi che, oltre a non avere nessuna competenza o formazione come voce del primo cittadino, ha anche assoluta mancanza di cognizione sulle regole e sul rispetto delle persone. Basta con i commissariamenti della città, perché i Comuni, fin dall'età medievale, sono stati creati come forma di amministrazione che consenta ai cittadini, di un determinato territorio, di autogovernarsi nelle materie che più sono loro vicine e di cui solo loro hanno profonda conoscenza. 
Viareggio non ha bisogno di fiorentini, non perché loro non sappiano amministrare, ma perché loro non sanno niente della città dove, è bene ricordare, esistono risorse culturali e civiche che sono ampiamente in grado di autogovernarsi. 
Certo i cittadini hanno scelto di porre sulla poltrona di primo cittadino un sindaco che non ha avuto la capacità di svolgere il suo ruolo in maniera minimamente decorosa, non solo sotto l'aspetto sostanziale, ma anche sotto quello formale; ma questo è un errore che siamo sicuri non verrà commesso una seconda volta. 
Betti humanum est, ma il secondo sarebbe davvero "diabolico". 
Siamo in attesa dunque di sapere quali soggetti comporranno la nuova compagine amministrativa, in attesa di essere convocati per sapere quali nuove proposte si impegneranno a non rispettare. 
Noi siamo convinti che sia l'ora delle persone serie e del rispetto delle forme e proprio per questo attenderemo di essere convocati dal sindaco insieme alle altre forze di minoranza con le quali non condividiamo politicamente un programma di governo della città, ma condividiamo il rispetto delle istituzioni e delle persone, sottovalutato dall'attuale sindaco e dal suo poco competente entourage. 
Per chi dice che siamo solo distruttivi e mai costruttivi consigliamo di guardare le nostre proposte e il contributo fattivo dato in materia di porto, ambiente, cultura, mobilità sostenibile e forma amministrativa; ma forse basta solo chiedere ai cittadini, perché loro sanno cosa abbiamo fatto noi e cosa non ha fatto questa giunta!



MoVimento 5 Stelle Viareggio