Si fa un gran parlare, in questi giorni sui media, di spiagge libere;
le dichiarazioni provengono dai politici dei vari schieramenti e dai
concessionari balneari.
Ricordiamo che solo pochi mesi fà, in campagna elettorale, sia i concessionari balneari che l'odierna maggioranza, concordavano sul far nascere addirittura 3 spiagge libere nel tratto molo-Principe di Piemonte.
A tal riguardo, il Movimento 5 Stelle, in linea con uno dei suoi principi fondanti, ovvero la difesa dei beni comuni, ha protocollato (in tempi non sospetti) una mozione consiliare in cui si chiede il ripristino delle spiagge libere nelle porzioni di arenile antistanti le piazze pubbliche.
"Coincidenza" vuole che il dibattito sul tema "spiagge libere" sia partito solo successivamente a tale atto.
La legge finanziaria del 2007 art.1 comma 254 prevede espressamente sussista un giusto equilibrio tra aree concesse ai privati e arenili liberi facilmente fruibili; prevede, inoltre, che la pulizia delle spiagge libere sia obbligatoria e che tale incombenza sia a carico del Comune che, in assenza di disponibilità di mezzi e/o fondi, fa obbligo agli stabilimenti confinanti di provvedere.
Facciamo presente che la situazione sociale è drammatica e un dovere primario di chi amministra il bene pubblico, anche ai piani più bassi come l’ente Comune, è quello di mettere a disposizione di tutti i cittadini la possibilità di godere liberamente e gratis di ciò che la natura ha offerto alla nostra città, fornendo una semplice e naturale alternativa a chi non si può permettere l’affitto/permanenza in uno stabilimento attrezzato.
L’alternativa spiaggia libera non confinata ai margini della città è un diritto, non una concessione.
Movimento 5 Stelle Viareggio
Ricordiamo che solo pochi mesi fà, in campagna elettorale, sia i concessionari balneari che l'odierna maggioranza, concordavano sul far nascere addirittura 3 spiagge libere nel tratto molo-Principe di Piemonte.
A tal riguardo, il Movimento 5 Stelle, in linea con uno dei suoi principi fondanti, ovvero la difesa dei beni comuni, ha protocollato (in tempi non sospetti) una mozione consiliare in cui si chiede il ripristino delle spiagge libere nelle porzioni di arenile antistanti le piazze pubbliche.
"Coincidenza" vuole che il dibattito sul tema "spiagge libere" sia partito solo successivamente a tale atto.
La legge finanziaria del 2007 art.1 comma 254 prevede espressamente sussista un giusto equilibrio tra aree concesse ai privati e arenili liberi facilmente fruibili; prevede, inoltre, che la pulizia delle spiagge libere sia obbligatoria e che tale incombenza sia a carico del Comune che, in assenza di disponibilità di mezzi e/o fondi, fa obbligo agli stabilimenti confinanti di provvedere.
Facciamo presente che la situazione sociale è drammatica e un dovere primario di chi amministra il bene pubblico, anche ai piani più bassi come l’ente Comune, è quello di mettere a disposizione di tutti i cittadini la possibilità di godere liberamente e gratis di ciò che la natura ha offerto alla nostra città, fornendo una semplice e naturale alternativa a chi non si può permettere l’affitto/permanenza in uno stabilimento attrezzato.
L’alternativa spiaggia libera non confinata ai margini della città è un diritto, non una concessione.
Movimento 5 Stelle Viareggio
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