
Il secondo invece sembrava quasi dileggiare i cittadini viareggini, tacciandoli di menefreghismo, populismo e ignoranza. Nel terzo infine festa grande, con cittadini comuni che, dicendo no al
populismo, si riprendevano il municipio, entrando nelle istituzioni e
portando idee e novità.
Abbiamo visto quali “comuni” cittadini siano poi entrati nelle istituzioni!
Ad ulteriore dimostrazione che la scelta sia stata politica più che
dettata da criteri meritocratici vi è una lettera, pubblicata in questi
giorni sui media locali, di supporto alla candidatura di Renzi alla
segreteria e firmata - guarda un po’ - da parte della maggioranza: dalla
Presidente della Fondazione Festival Pucciniano, da alcuni consiglieri
della stessa e dal regista in questione.
E ora che ne sarà dello
"storico" direttore artistico Veronesi? Sarà accompagnato alla porta o
verrà reindirizzato ad altro ruolo, come l'inutilmente già sperimentato
doppio "direttore musicale", comunque lautamente retribuito, per non
scontentare nessuno?
La domanda sorge spontanea: la ripartenza
inneggiata in campagna elettorale e nei succitati video era quella della
distribuzione delle poltrone tanto cara alla sinistra?
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