giovedì 28 agosto 2014

Grazie Livorno


Il MoVimento 5 Stelle Viareggio vuole esprimere la propria soddisfazione per il riconoscimento ottenuto da un proprio attivista, Gianni Lemmetti, scelto, lo scorso 25 agosto, come nuovo Assessore al Bilancio della città di Livorno.
Il M5S Viareggio prende le distanze da chi, in modo pretestuoso, meschino e soprattutto infondato, ha tentato di attaccare non solo tale nomina, ma anche il nostro attivista.
Gianni Lemmetti è un elemento di alto profilo, selezionato tra molti candidati in base a criteri di competenza e professionalità.
Lemmetti, tempo addietro, si era messo a disposizione anche della città di Viareggio, tramite la piattaforma “Viareggio Ricerca Assessori”, strumento che il sindaco Betti - in campagna elettorale - aveva dichiarato di voler usare. Una promessa disattesa dal primo cittadino viareggino, come al solito, più incline a valutare le tessere che i curricula.
Oggi, ne vediamo i risultati.
Il MoVimento 5 Stelle Viareggio, oltre ad augurare buon lavoro al neo-assessore e all'amministrazione tutta, vuole ringraziare il sindaco Nogarin per aver reso merito al valore di Lemmetti e, di conseguenza, alle risorse presenti nel nostro gruppo locale.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 25 agosto 2014

Mercato Ittico, lo scandalo continua...

L'amministrazione ha speso tante parole, profuso tante promesse, ma senza concretizzare nessun fatto. 
Torniamo ad occuparci del Mercato Ittico, questa volta del suo esterno, dopo un nuovo sopralluogo. 
E' impossibile pensare che da questo luogo passi il pescato, successivamente commercializzato tramite vendita al dettaglio o servito sui tavoli dei ristoranti locali e non!
Chiunque può tranquillamente rendersi conto del degrado ambientale e dell'assenza di igiene, della mancata predisposizione di una raccolta differenziata - in un luogo ove i materiali di scarto sono molteplici - e dell'assoluta ignoranza della situazione da parte di chi è preposto al governo della città.
Tempo addietro abbiamo segnalato la presenza di amianto e materiale inquinante proprio nella zona circostante il mercato. 
A distanza di mesi il pericolo è ancora presente, corredato però da un ottimo cartello che definisce la zona sotto sequestro da parte della Capitaneria di Porto di Viareggio .
Forse non siamo stati chiari, deve essere rimosso e la zona deve essere bonificata!
Da segnalare ancora la presenza di due veicoli di proprietà del Comune in stato di abbandono, zone di bivacco di senza tetto, presenza di sporcizia diffusa, abbandono di rifiuti, anche pericolosi e di oggetti la cui proprietà non è identificabile.
Come MoVimento 5 Stelle continueremo nella nostra opera di controllo di questa come di altre zone, sollecitando l'Amministrazione a provvedere ove necessario. 
Per quanto riguarda la situazione specifica il prossimo passo non sarà un comunicato ai giornali, ma una denuncia agli enti preposti, affinché chi deve risolvere tali problemi si attivi concretamente.

MoVimento 5 Stelle Viareggio













venerdì 22 agosto 2014

Mercato Ittico, ennesimo esempio di incapacità dell'Amministrazione

La maggioranza, quella che guarda al futuro (dice) e che risponde piccata alle critiche facendo spallucce e mezzi sorrisi, ribattendo che chi critica mira solo a strumentalizzare la drammatica situazione in cui versa il Comune di Viareggio incurante del bene collettivo, farebbe bene a fare il punto su una delle tante situazioni cui avrebbe dovuto metter mano: il Mercato Ittico. Noi lo abbiamo fatto.
Avrebbe potuto misurarsi ed imprimere una svolta positiva sulle problematiche che ne affliggono la struttura e che ne compromettono il buon funzionamento.
A partire dalla macchina del ghiaccio: acquistata con i soldi stanziati per la pesca tramite L.R. 66/2005 e rottasi a gennaio 2014; sommariamente riparata lo scorso giugno (dopo ben 4 determine ove puntualmente si sbagliava il capitolo di spesa) e nuovamente fuori uso dopo soli 15 giorni.
Ci è giunta la notizia che il ghiaccio per la vendita sarà fornito da un ditta esterna, la macchina del ghiaccio rimarrà rotta e ci preoccupa sapere come verrà ghiacciato il pescato durante la permanenza a bordo delle unità .
Procedendo oltre, sempre in tema di mezzi, ricordiamo che il progetto di acquisto bilance, finanziato al 100%, ancora langue in acque profondissime (è il caso di dirlo) e che per questo tipo di scadenza l’Amministrazione non potrà avvalersi del trucco dello slittamento coatto, come pare abbia ben imparato a fare per altre questioni.
Anche in merito alla proposta denominata “Mangiare locale si può”, il Comune non si è certo distinto per lungimiranza e prontezza di riflessi: designato capofila del progetto, in 9 mesi, non è riuscito, soldi alla mano, a trovare i locali per effettuare il laboratorio di pulitura, sfilettatura, e confezionamento del prodotto ittico locale da distribuire alle mense toscane; ringraziamo pertanto il Comune di Camaiore il quale renderà possibile il tutto presentandolo al Festival della Salute il prossimo 26 settembre.
E chi dovrà pagare i 160.000 euro di acqua che Gaia ha richiesto ai gestori delle colonnine in banchina, nonostante che gli stessi abbiano più volte richiesto interventi alle tubature di cui il responsabile alla manutenzione è, sembra, proprio il Comune?
Si potrebbe proseguire, gli appunti sono tanti ma inutile allungare la lista della spesa.
Noi del Movimento 5 Stelle riteniamo che questa Amministrazione fornisca tutti gli estremi per privarla di una fiducia che continua a chiedere a gran voce ma che non viene supportata da fatti ed azioni concrete, su nessun tema, grande o piccolo che sia.
Per questo richiamiamo tutti i consiglieri al senso di responsabilità verso se stessi e verso i cittadini che li hanno votati affinché questa giunta venga mandata a casa
Poiché ancora una volta smentisce se stessa.
Una volta di più, nel caso ve ne fosse bisogno.
Continuiamo così, facciamoci del male”.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 21 agosto 2014

Lettera Nieri, il valore delle parole

Ieri, il sindaco Betti, ha risposto agli addebiti rivolti all'amministrazione durante la conferenza stampa dell'opposizione, tenutasi lo scorso 18 agosto. Particolare attenzione è stata riservata al caso Romanini, accusato di aver nascosto ai consiglieri una comunicazione dell'ex ragioniere capo Nieri:
Su questo punto, permettetemi di esprimere la mia fiducia al Presidente del Consiglio di allora ed attuale Vicesindaco. Lui mi riferisce che nella Conferenza dei Capigruppo immediatamente successiva la lettera fu letta ed i capigruppo di maggioranza allora presenti me lo confermano: tanto mi basta, conoscendo la persona, il suo rispetto per le regole e per il ruolo di garanzia legato alla carica che ricopriva. Faccio poi notare che nella riunione dei Revisori dei Conti del 26 novembre 2013 (verbale n. 6) tale lettera fu oggetto di attenta discussione ed il relativo verbale, come avviene da sempre, era a disposizione dei Consiglieri: perché a quel punto, se davvero il contenuto di tale lettera era sconosciuto ai consiglieri, questi non ne chiesero copia, una volta letto il verbale?
Va subito chiarito che alla riunione dei Revisori i consiglieri non avevano diritto partecipare; che il Consiglio Comunale avente per o.d.g. l'approvazione del bilancio si teneva a soli quattro giorni di distanza; che la documentazione necessaria per valutare le questioni sottoposte al voto è stata consegnata in clamoroso ritardo rispetto ai termini di legge e che i consiglieri semmai esaminano le relazioni dei Revisori, ma di lì a pretendere che analizzino i verbali delle loro riunioni, ce ne passa.
In ogni caso, nei verbali della “Conferenza dei Capigruppo immediatamente successiva” all'invio della lettera di Nieri, cioè quella del 22 novembre, non viene fatta menzione di tale lettera. Se quanto attribuito da Betti ai capigruppo di maggioranza di allora (ovvero Andrea Strambi per il Pd e Giuseppe Vannucchi per Viva Viareggio Viva, mentre Isaliana Lazzarini era “assente giustificata”) venisse confermato dagli interessati, ciò getterebbe un'ombra sulla loro attendibilità. Se, al contrario, fossero loro a smentire Betti, sarebbe l'attendibilità del sindaco ad essere messa in discussione.
Per il M5S Viareggio, in conseguenza di tutto questo, si aprono due scenari:
1 – nel caso qualcuno dei tre confermasse quanto sostenuto dal sindaco, a fronte di verbali che confutano tale versione, non potremo che chiederne le dimissioni insieme a quelle di Romanini.
2 – se invece le dichiarazioni venissero rettificate, anche soltanto da uno dei tre, si confermerebbe per l'ennesima volta l'incapacità di giunta e sindaco nel rispettare sia il proprio ruolo che quello del Consiglio Comunale.
La città non merita tutto questo, il M5S invita i consiglieri, anche e soprattutto quelli di maggioranza, a fare una riflessione onesta, una presa di coscienza circa la necessità che l'attuale amministrazione si faccia da parte.
Betti e i componenti della giunta continuano a far proclami, preferendo parole inutili a fatti concreti.
Eppure, questa volta, sono riusciti a farsi male anche con le parole, con parole delle quali non si trova traccia sui verbali. Non avremmo mai pensato di dover ricordare, alla giunta degli avvocati, un famoso detto latino: verba volant, scripta manent.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

martedì 12 agosto 2014

M5S per la rescissione dei contratti con Del Pistoia

Questa mattina il Gruppo Consiliare del MoVimento 5 Stelle di Viareggio ha protocollato formale istanza all'Amministrazione affinché, a seguito dei provvedimenti prefettizi di revoca dei certificati antimafia ad una società di proprietà di Mario e Paolo Del Pistoia, tutti i contratti in essere tra il Comune di Viareggio ed i soggetti siano rescissi.
Il provvedimento prefettizio, relativo tra l'altro anche alla persona fisica e non circoscritto alla mera azienda di riferimento, è cautelare ed è fondato su evidenze oggettive ed estrinseche.
Le normative di riferimento sono gli art. 10, comma 1, D.P.R. 252/1998 e dall’art. 4 del D.Lgs 490/1994 nonché della pronuncia del Consiglio di Stato 444/2012.
Per questo motivo invitiamo gli assessori ed i dirigenti di riferimento senza indugio e ritardo alcuno a non stipulare ulteriori contratti, ma soprattutto a rescindere tutti quelli in essere con le società di cui i soggetti sono soci, entro un termine massimo di 7 giorni. 
Ogni spesa legata a contratti sottoscritti in diniego con quanto predisposto è da considerarsi illegittima e la responsabilità della stessa sarà a carico degli amministratori per tutto quanto ne derivi in termini di violazioni.
Il MoVimento 5 Stelle di Viareggio, scaduti i termini, si riserverà ogni azione per far rispettare quanto in diritto e valutare ulteriori responsabilità a carico di chi abbia impedito quanto disposto.

Al provvedimento hanno aderito anche la Consigliere Rossella Martina, per Viareggio Tornerà Bellissima e il Consigliere Massimiliano Baldini, per il Movimento dei Cittadini.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 11 agosto 2014

Sgambatoi: con i "se" e con i "ma" si va poco lontano

Di priorità Viareggio ne vanta una lunga serie; e quasi sempre lo sforzo economico che sarebbe necessario per farvi fronte è direttamente proporzionale al loro grado d'urgenza.
Vi è poi, però, una lunga lista di cose "più piccole" che ahimè languono da tempo, che costituiscono di fatto un disservizio e che spesso e volentieri richiederebbero interventi ai minimi storici per essere risolte. 
Gli sgambatoi rientrano a pieno titolo tra queste categorie. Già tempo addietro il Movimento 5 Stelle aveva sottolineato come la vita di chi porta con sè un cane, fosse alquanto perigliosa da queste parti; adesso un ennesimo articolo di giornale ce lo ricorda.
Unendoci ed appoggiando la critica che ne risulta e che sottolinea, tra le varie cose, che una maggiore capacità di accoglienza per chi vive con un cane, tanto male non farebbe ad una città che vuol dirsi turistica, cogliamo l'occasione per ribadire quanto poco basterebbe per rimettere in sicurezza queste aree dedicate ai cosiddetti "amici a quattro zampe".
Quanto poco servirebbe per ripristinarne decoro e funzionalità, magari in accordo con privati interessati al settore (nello specifico negozi per animali ad esempio) ai quali un regolamento meno stringente potrebbe permettere il riscontro di un minimo di pubblicità, in cambio di piccoli interventi mirati.
Ma Viareggio è anche la patria dei "se" e dei "ma".
Coi quali, si sa, si va poco lontano.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

venerdì 8 agosto 2014

Un macigno sul turismo, causato da immobilità politica


Apprendo con dispiacere come l'ARPAT abbia decretato la non idoneità alla balneazione nella totalità del litorale viareggino a nord del porto, dove - di fatto - è stato istituito il divieto di balneazione.
Un pesantissimo macigno che si abbatte - alle porte del Ferragosto - sul turismo locale già in stato di elevatissima sofferenza a causa della congiunzione del meteo sfavorevole delle ultime settimane e della crisi globale che in questa zona "morde" particolarmente, anche e sopratutto a causa della più volte ricordata mancanza totale di una politica turistica del Comune di Viareggio, unita al generale stato di incuria ed abbandono che vive il decoro urbano.
Dispiace ancora di più alla luce del fatto che tutto questo poteva essere evitato.
Gli imprenditori balneari, che più di tutti hanno sensibilità al problema, ci avevano già segnalato questa potenziale criticità all'inizio di quest'anno. Tanto è vero che il sottoscritto, con interrogazione n°3 del 8 gennaio 2014, aveva chiesto lumi all'Amministrazione, supportato da una relazione di ARPAT datata 27 agosto 2013 dove si evidenziavano le criticità legate a presenza eccessiva di batteri nella Fossa dell'Abate in corrispondenza di eventi meteorici e si recitava “ogni evento meteorico può costituire un fattore di rischio per la qualità delle acque di balneazione e, quindi, per la salute dei bagnanti” e ancora “[…] è verosimile affermare che, in assenza di interventi risolutivi per la rimozione delle cause che determinano la scarsa qualità delle acque del fosso, specie in presenza di piogge, i superamenti dei limiti previsti dalla normativa si ripresenteranno con elevata probabilità”. In questa interpellanza si chiedevano quali azioni avesse intrapreso l’Amministrazione nei mesi precedenti per la risoluzione del problema, se fossero stati coinvolti Regione e Governo e quali fossero i progetti risolutivi della problematica e le tempistiche per l’effettiva realizzazione degli stessi.
Dopo oltre tre mesi di sonno, il 17 marzo, il Sindaco, rispondeva con documento protocollato n°0018631 evadendo qualsiasi riscontro politico e passando la palla agli uffici tecnici. Questi elencavano una serie di lavori - non risolutivi - di varia entità, realizzati ed in corso di realizzazione. Si indicava in ultimo il progetto - risolutivo - di installazione di un sistema a "ioni di ossigeno" alla foce della Fossa dell'Abate che avrebbe potuto abbattere efficacemente la carica batterica, prima che essa si riversasse in mare inquinandolo. Sistema il cui progetto fu nelle settimane successive effettivamente presentato proprio a Viareggio in pompa magna da Regione Toscana, Provincia di Lucca, coordinatori del PD Versiliese, Senatrice Granaiola, Senatore Caleo, Sindaco Lombardi e Sindaco Del Dotto. Tutti dello stesso partito. Assente, come sempre, l'Amministrazione di Viareggio.
Poi, come tante cose della politica locale, il progetto si è perso nelle nebbie dell'amministrazione o nelle pastoie della burocrazia. Fatto sta che di un'opera definita necessaria e da approntare in brevissimo, in 5 mesi non si è visto alcun avanzamento ed il problema dei batteri non è stato risolto, con i risultati oggi sotto gli occhi di tutti.
Lungi da me voler incolpare i funzionari regionali e comunali, che invece si sono mossi con la consueta preparazione e competenza che li contraddistingue. La mancata realizzazione delle opere che avrebbero potuto scongiurare questa ennesima batosta al turismo locale è - a mio squisito avviso - da imputarsi unicamente al "potere debole" della politica ed in particolare del PD, nazionale, regionale, provinciale e comunale, buono solo a far promesse per strappare qualche applauso ed un articolo di giornale e ancora una volta assente, immobile ed incapace nel risolvere i problemi, quando invece si tratta di andare nel concreto.



Maximiliano Bertoni
MoVimento Cinque Stelle Viareggio