sabato 12 luglio 2014

TARI: come sarebbe andata se...


Il Consiglio Comunale del 2 luglio ha approvato il regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti e il piano finanziario per la gestione del servizio, insieme alle tariffe per il 2014.

Entrambi i documenti sono stati approvati con i voti favorevoli di tutti i Consiglieri Comunali (maggioranza e minoranza).
Ad illustrare all’assemblea consiliare le delibere è stato il Presidente della società che gestisce il servizio di igiene ambientale della città, il quale, ha spiegato che il regolamento presenta novità sostanziali rispetto allo scorso anno, dopo che la legge di stabilità ha istituito la TARI.

La legge dà la possibilità ai Comuni che hanno adottato la tariffazione corrispettiva in seguito all’introduzione dei sistemi di misurazione puntuale, di proseguire con questo tipo di tariffazione, già disciplinata dal regolamento del 2013. L’unico cambiamento introdotto è il numero delle rate di pagamento che passano da 3 nel 2013 a 4 nel 2014.
Per quanto riguarda le tariffe il Presidente della società ha spiegato che sono state abbassate del 30% grazie all’introduzione della tariffazione puntuale. Le bollette saranno più eque, perché calibrate sull’effettiva produzione dei rifiuti non riciclabili da parte di cittadini e attività produttive, con la possibilità per le imprese di detrarre l’IVA, con uno sgravio totale nel 2013 di oltre 800 mila euro per il settore imprenditoriale viareggino.
La parte variabile della tariffa infatti non viene più calcolata in base ai metri quadrati dell’immobile (non è più ‘statica’, bensì ‘dinamica’) ma si basa sull’effettiva quantità dei sacchi della indifferenziata ritirati dagli operatori e quindi sul comportamento dei cittadini. Una famiglia che abita in una casa grande, ma che produce pochi rifiuti non riciclabili è quindi più avvantaggiata. Sull’ultima rata tutti gli utenti riceveranno un conguaglio e chi avrà prodotto meno rifiuti avrà un credito nei confronti del Comune. In questo modo la tariffa viene riequilibrata secondo il principio dell’Unione Europea “chi più inquina più paga”. Secondo le prime stime sono tante le famiglie e le utenze non domestiche a essere state “virtuose” e che quindi avranno un credito.

Nel corso del Consiglio Comunale il Presidente dell’azienda ha evidenziato come la tariffa puntuale abbia permesso di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata portandola oltre il 90%, confermando quello che solo gli “stolti” non riescono a capire…la raccolta differenziata, in un ottica lungimirante, costa nettamente meno. Inoltre si è ridotta la quantità totale di rifiuti prodotti che dal 2013, ultimo anno senza la “tariffa puntuale”, alle stime dei primi 6 mesi del 2014, primo anno in cui la “tariffa puntuale” è stata applicata a tutto il territorio, è scesa del 10,3%.

La delibera approvata in Consiglio Comunale indica anche le agevolazioni del tributo TARI (gestione dei rifiuti) per l’anno 2014.
Per i nuclei familiari che si trovano in una situazione di disagio economico sono previste 3 fasce ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Da 0 a 15.000 Euro la riduzione del pagamento è del 50%; 
da 15.001 a 20.000 il tributo sarà sgravato del 35% e dai 20.001 ai 27.000 Euro l’importo sarà ridotto del 25%.
Gli interessati potranno presentare, tramite i Caf convenzionati con il Comune, la dichiarazione sostitutiva unica annuale.
Inoltre per le situazioni di difficoltà (crisi o carenza di lavoro perdurante o verificatasi nell’anno in corso) non rilevabili dal calcolo ISEE, sono stabilite le seguenti condizioni di svantaggio lavorativo:
  1. 1.Cassa integrazione a zero ore per almeno 8 settimane (anche non continuative).
  2. 2.Iscrizione nelle liste di disoccupazione da almeno 2 mesi.
  3. 3.Sospensione dal lavoro per almeno 40 giorni lavorativi.
  4. 4.Iscrizione nelle liste di mobilità da almeno 2 mesi.
Lo sgravio viene concesso, su richiesta documentata, da presentare entro il 31 dicembre 2014, sempre sulla base ISEE calcolata sul reddito 2013 (che non superi comunque i 27.000 Euro e il limite massimo della riduzione: 50% del tributo).

Nota a margine:
come diverse amministrazioni targate MoVimento Cinque Stelle, anche a Viareggio è stato deciso di non far pagare la TASI recuperando risorse sia dai maggiori incassi derivanti dalla raccolta differenziata, sia da una riorganizzazione moderna della macchina comunale. 


MoVimento 5 Stelle Viareggio

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