La situazione in Comune
ormai oscilla tra la Canzonetta del Malfatti o quella più recente del Morganti,
se si preferisce ed una soap-opera dalle sfumature kafkiane.
Alla ingarbugliata vicenda
legata al rinnovo del Segretario Generale Rosa Priore a luglio 2013 – non
sappiamo più a questo punto se legittimo o meno – sostituita dal dottor Petruzzi
a settembre e successivamente reintegrata a gennaio 2014 da una decisione del
Tribunale del Lavoro a danno di quest’ultimo, si aggiunge un nuovo capitolo, a
seguito del reclamo dell’ex Segretario di Fucecchio.
Il Tribunale di Lucca ha
infatti decretato legittima la procedura che ha portato alla nomina di Petruzzi,
esautorando con effetto immediato Rosa Priore.
Premessa l’incondizionata
stima professionale che va ad entrambi gli attori in causa, non ci sono parole
per esprimere il senso di sdegno e di sconforto, come Consigliere Comunale e
persona che si era candidata alla guida della città poco più di un anno
fa.
La cialtroneria,
l’incapacità e la faciloneria con cui è stata gestita questa – l’ennesima –
vicenda danno la misura di quanto l’Amministrazione targata PD e “supporters”
(sempre meno) sia inadatta al governo ed alla gestione di una città tanto bella
quanto complessa e problematica in ogni suo aspetto.
Ormai non si contano più le
figurette, le gaffe, gli errori – gravi o meno – commessi da questi dilettanti
allo sbaraglio, cui altri (oggi la Magistratura) hanno dovuto porre rimedio in
qualche modo.
A rimetterci, come sempre,
sono la città ed i suoi abitanti.
Con il blocco annunciato del Consiglio
Comunale, che già a cose normali lavora in modo incostante ed è spesso
esautorato delle sue prerogative a causa di svariati episodi di protagonismo
della Giunta (ultimo in ordine cronologico quello legato al Regolamento di
Polizia Municipale).
L’assise che si doveva tenere stasera ed in cui dovevano
essere discusse e votate delibere importanti, è infatti saltata – annullata poco
più di un’ora prima del suo inizio – in quanto impossibilitata a svolgersi per
legge senza il Segretario.
Ma ci sono anche documenti
che, a causa dell’avvicendamento reciproco tra Priore e Petruzzi, sono stati
abbandonati e giacciono in qualche cassetto in attesa di approvazione: è il caso
del Piano Generale Anticorruzione (il cui termine per il licenziamento era
fissato al 31 gennaio). Regolamento che in Paese martoriato da questa “piaga” (i
casi Expo e MOSE sono freschi nelle nostre menti) si sarebbe dovuto ratificare
in modo più che veloce.
In questo momento
sicuramente nel palazzo in Piazza Nieri e Paolini ed in Via Regia regna il caos
più completo.
Probabilmente non sarà questo il colpo mortale che affosserà
definitivamente questa Giunta di mediocri ed inetti.
Di sicuro è l’ennesimo
colpo al cuore per una città martoriata da venti anni di partitocrazia
selvaggia, dove la meritocrazia è solo una vuota parola sublimata ogni cinque
anni da entusiastiche primarie.
Maximiliano Bertoni
MoVimento 5 Stelle Viareggio
Nessun commento:
Posta un commento