giovedì 7 maggio 2015
Gaia deve tornare società pubblica: l'acqua è un bene comune
Come apprendiamo dagli organi di stampa, nella presentazione del bilancio consuntivo del 2014, Gaia avrebbe intenzione di effettuare dei rincari sulle fatture.
Questa nuova stangata, che graverà sulle tasche sempre più vuote dei cittadini, è dovuta principalmente per rimettere a posto i conti dopo anni di confusione e bollette non pagate.
La storia del gestore del servizio idrico locale è lunga e travagliata.
Recentemente la Corte dei Conti con una istruttoria ha fatto emergere le difficoltà di gestione incontrate da Gaia S.p.A. fin dalla sua costituzione nel 2005.
Già nei primi anni, la società si trovava ad affrontare una grave crisi di liquidità, determinata essenzialmente da elevati costi per carenze organizzative, dalla morosità degli utenti e da errori di stima sui consumi fatturabili e sui ricavi ottenibili.
Inoltre è stato ripetutamente rinviato il rimborso dei debiti maturati verso gli enti locali.
La principale criticità rilevata in merito alla situazione economica della società con il Comune di Viareggio è quella relativa al mancato rimborso dei mutui contratti dal Comune.
Con delibera AATO n. 21 del 6/12/2011 questo debito è stato riconosciuto al 2011, nella misura di € 5.521.866 nei confronti del Comune e di € 12.436.188 nei confronti di Viareggio Patrimonio Srl. Gli enti locali da parte loro hanno palesato gravi carenze con i crediti esigibili, riscossi solo in minima parte.
Questo rapporto complicato tra enti e la società nasce anche dal fatto che esiste tuttora l’oggettiva sovrapposizione di ruoli in capo ad enti che sono contemporaneamente azionisti, creditori e decisori delle tariffe.
Il Movimento 5 Stelle pensa che sia giunto il momento di intervenire in maniera forte su queste problematiche e di valutare un percorso di ri-pubblicizzazione di Gaia SpA in forma di azienda di diritto pubblico.
Questo consentirebbe di tutelare maggiormente i cittadini che usufruiscono del servizio.
Il Movimento 5 Stelle di Viareggio si era già fatto promotore di una proposta di delibera di consiglio sulla ri-pubblicizzazione di Gaia SpA, proposta che è rimasta bloccata diversi mesi in commissione per poi venire ritirata a causa della caduta della giunta Betti.
Inoltre ricordiamo che nel giugno 2011 il popolo italiano tramite referendum ha deciso l’abrogazione dell’art. 23 bis (dodici commi) della Legge n.133/2008, relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica, in cui rientrano i servizi pubblici locali a cominciare dal servizio idrico.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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