Gentile dott. Mazzolini,
dopo l’ennesima rassegna stampa in cui adopera un atteggiamento sufficiente e sarcastico nel commentare l’operato politico di Beppe Grillo, le comunichiamo il nostro disappunto e la conseguente richiesta ad avere un maggior rispetto nei confronti di un uomo che è garante di un Movimento che rappresenta circa 9 milioni di Italiani. La sua recente e gratuita affermazione in cui, commentando i giornali, ha sostenuto, sottolineando più volte, che lei apprezza Grillo come comico lasciando chiaramente intendere che questo è il suo unico ruolo e la sua credibilità politica, non ha motivo di esistere. Caro dott. Mazzolini, sarà che Viareggio sta diventando sempre più provinciale a causa dell’operato delle amministrazioni che si sono succedute, ma le rammentiamo che i suoi colleghi di testate nazionali hanno capito da tempo che delegittimare senza argomentare le proposte di Grillo è controproducente oltre che ingiusto. Non riconoscere a Grillo una visione politica e relegarlo al suo lavoro di comico è oramai una strategia superata perché sconveniente proprio, paradossalmente, ai fini che lei persegue. E i risultati elettorali ne sono una prova dato che sempre più italiani, nonostante la costante disinformazione, hanno compreso che i veri comici nel senso dispregiativo, sono i politici. Le ricordiamo che Beppe Grillo è stato il primo in Italia a portare sulla scena nazionale il problema della privatizzazione dell’acqua, un tema che tre anni fa è sfociato nella vittoria referendaria dove 27 milioni di italiani, il 97% dei votanti, si sono espressi per il NO alla privatizzazione dell'acqua e dei servizi essenziali alla Comunità. Forse lei non reputa più comico e patetico l’atteggiamento del PD, che si era sempre schierato a tutela delle lobby della privatizzazione dell’acqua, ma un minuto dopo i risultati referendari, è salito sul carro dei vincitori? Beppe Grillo è stato il primo in Italia a denunciare con forza e far arrivare ai più i danni causati dall’incenerimento dei rifiuti. Danni finanziati a spesa nostra in virtù della truffa dei Cip 6. Non pensa che sia più comico e criminale l’atteggiamento dei partiti che, invece, hanno permesso che in Versilia multinazionali come la francese Veolia inquinassero un territorio come il nostro? Beppe Grillo, tanto per fare altri esempi, è stato da sempre in prima linea contro l’acquisto di strumenti di morte come gli F-35: non reputa che sia più “comico” che questi soldi vengano usati per armi da guerra quando quotidianamente si suicidano disoccupati e piccoli imprenditori a cui è stata rubata una speranza da una classe politica indegna?
Ma l’azione innovativa di Grillo, che forse genera più fastidio, è quella di criticare la casta dei giornalisti a servizio della politica e dei loro referenti economico-finanziari: una casta che non garantisce una vera e libera informazione in questo Paese. Non trova più comico che per il voto di un centinaio di iscritti del PD oggi ci troviamo un sindaco arrivista a governare la nazione in un momento così drammatico? Renzi è il terzo presidente a governare il Paese senza avere un mandato elettorale per farlo.
Nella sua rassegna stampa lei ha rivolto parole di elogio nei confronti del M5S di Viareggio, del nostro operato e della nostra “preparazione”. La ringraziamo per questo. Registriamo che ha mutato idea su questo punto, dato che, prima delle elezioni comunali, reputava che il dilettantismo politico fosse un’alternativa non credibile… Tuttavia preferiamo che tali riconoscimenti ci vengano direttamente dall’elettorato. Vede, caro Mazzolini, anche nella fattispecie lei sta usando una strategia. Una strategia coniata dai suoi colleghi che operano a livello nazionale, e cioè quella di tentare di dividerci tra “Movimento e Grillo”. Le comunichiamo che questo tentativo oramai è superato e, a Viareggio, siamo tutti uniti a portare avanti la nostra azione politica in maniera indipendente e consapevoli che solo la partecipazione dal basso è la strada da seguire. A Viareggio (e non solo) siamo l’unica forza politica che garantisce gli interessi dei cittadini e non dei “poteri forti”, quei poteri forti che, secondo dichiarazioni di ex componenti della stessa maggioranza della giunta viareggina, tirano le fila in città.
Caro dott. Mazzolini, la invitiamo a prestare maggiore attenzione alle sue parole e approfondire invece ciò che, se non fosse tragico, veramente è comico nella nostra città.
Buon lavoro.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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