Un buco nell'acqua, anzi, una serie di buche nell'asfalto.
Questo è l'unico risultato tangibile dell'applicazione per smartphone "Comuni-chiamo", tanto decantata e faticosamente partorita dall'amministrazione in questi duri mesi di intenso lavoro.
Il fallimento è sotto gli occhi di tutti, basta aggirarsi per la città.
Abbiamo finalmente un'applicazione che, seppur sulla carta potenzialmente utile, costa alla collettività circa 4.500€ ogni anno per permettere ai cittadini di segnalare cosa non va in città, invece di liberare risorse per poter dare seguito alle comunicazioni disattese per assenza di fondi.
Spesso sarebbe sufficiente dare mandato a MoVer e SEA (il cui socio privato è bene ricordarlo è lo stesso), che da contratto di servizio hanno compiti di manutenzione di strade, marciapiedi, verde e rifiuti, su cui si basano le segnalazioni più importanti.
Quando però le risposte a chi segnala non arrivano, arrivano senza il risultato concreto o hanno più o meno questa forma "in riferimento alla Sua segnalazione si comunica che l'intervento verrà programmato in futuro stante l'attuale mancanza delle necessarie risorse finanziarie", insomma, si sfora nella presa in giro e si trascende nel ridicolo.
Paghiamo un servizio per sentirci dire che non ci sono soldi! Per questo genere di azione è sufficiente leggere i comunicati della maggioranza che continua a lamentarsi della situazione finanziaria dell'Ente, per altro ben nota ad addetti ai lavori e non già prima delle elezioni, addossando tutte le colpe al solo recente passato.
Si sarebbero quindi potuti risparmiare pubblici denari rinunciando a questa applicazione o magari, come da noi proposto con regolare mozione, bocciata senza appello dalla maggioranza aperta alle proposte dell'opposizione solo a parole, utilizzandone altre - nello specifico "Decorourbano" - a costo zero.
E intanto in città il malcontento per la situazione del decoro cresce, mentre i tanti cittadini che con buona volontà si davano da fare per segnalare disservizi e problemi, cominciano a perdere le speranze anche in questo strumento che col tempo sarà utilizzato esclusivamente per mandare accidenti e maledizioni. Insomma, c'è il rischio concreto che, quando i cittadini si accorgeranno della mancanza di risposta alle loro sollecitazioni, subissino di "pernacchie" il servizio e l'amministrazione.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
Questo è l'unico risultato tangibile dell'applicazione per smartphone "Comuni-chiamo", tanto decantata e faticosamente partorita dall'amministrazione in questi duri mesi di intenso lavoro.
Il fallimento è sotto gli occhi di tutti, basta aggirarsi per la città.
Abbiamo finalmente un'applicazione che, seppur sulla carta potenzialmente utile, costa alla collettività circa 4.500€ ogni anno per permettere ai cittadini di segnalare cosa non va in città, invece di liberare risorse per poter dare seguito alle comunicazioni disattese per assenza di fondi.
Spesso sarebbe sufficiente dare mandato a MoVer e SEA (il cui socio privato è bene ricordarlo è lo stesso), che da contratto di servizio hanno compiti di manutenzione di strade, marciapiedi, verde e rifiuti, su cui si basano le segnalazioni più importanti.
Quando però le risposte a chi segnala non arrivano, arrivano senza il risultato concreto o hanno più o meno questa forma "in riferimento alla Sua segnalazione si comunica che l'intervento verrà programmato in futuro stante l'attuale mancanza delle necessarie risorse finanziarie", insomma, si sfora nella presa in giro e si trascende nel ridicolo.
Paghiamo un servizio per sentirci dire che non ci sono soldi! Per questo genere di azione è sufficiente leggere i comunicati della maggioranza che continua a lamentarsi della situazione finanziaria dell'Ente, per altro ben nota ad addetti ai lavori e non già prima delle elezioni, addossando tutte le colpe al solo recente passato.
Si sarebbero quindi potuti risparmiare pubblici denari rinunciando a questa applicazione o magari, come da noi proposto con regolare mozione, bocciata senza appello dalla maggioranza aperta alle proposte dell'opposizione solo a parole, utilizzandone altre - nello specifico "Decorourbano" - a costo zero.
E intanto in città il malcontento per la situazione del decoro cresce, mentre i tanti cittadini che con buona volontà si davano da fare per segnalare disservizi e problemi, cominciano a perdere le speranze anche in questo strumento che col tempo sarà utilizzato esclusivamente per mandare accidenti e maledizioni. Insomma, c'è il rischio concreto che, quando i cittadini si accorgeranno della mancanza di risposta alle loro sollecitazioni, subissino di "pernacchie" il servizio e l'amministrazione.
MoVimento 5 Stelle Viareggio
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