giovedì 27 marzo 2014

La modifica allo statuto del Premio Letterario approvata grazie al MoVimento 5 Stelle



Nell'ultimo Consiglio Comunale il MoVimento 5 Stelle ha dimostrato una voltà di più di essere una forza indipendente e responsabile, che guarda unicamente all'interresse esclusivo della città, esprimendosi in base alle idee e non al colore politico. 
Al momento del voto sulla modifica dello statuto del Premio Letterario Viareggio Repaci, infatti, abbiamo assistito, ancora una volta, ad un indegno teatrino tra maggioranza ed opposizione. 
Un Partito Democratico (ci chiediamo ancora in cosa) costantemente arroccato sulla difensiva, incapace di porsi come interlocutore forte e di ricercare una qualsiasi mediazione, il resto della maggioranza - o di quello che ne rimane - incolore e appiattita sulle posizioni del PD. 
Da questo, oltre che dalle avventate parole di qualche consigliere, è derivata una frattura insanabile con una parte dell'opposizione, che ha rischiato di far andare a monte il lavoro di mesi (portato avanti tra gli altri anche dal Portavoce Consigliere Trinchese) in Commissione Cultura. 
È spettato quindi al MoVimento 5 Stelle, assieme a SEL, assumersi l'onere di sostenere e far approvare la modifica statutaria che altrimenti sarebbe naufragata, insieme al Premio Letterario tutto. Se ne ricordino Sindaco e Consiglieri di maggioranza tutti quando si discuterà delle nostre idee e quando avanzeremo le nostre proposte. 
Verificheremo se PD è capace o meno di uscire dall'ormai superata dicotomia destra-sinistra e maggioranza-opposizione. Speriamo quindi che non si ripetano le tristi scene già viste in questi mesi, fatte di boicottaggi e bocciature a nostro danno, giustificate in modo ogni volta più meschino, ma in realtà basate unicamente su bandierine politiche, che non vanno nella direzione del bene comune della città. 

MoVimento 5 Stelle Viareggio

Perché ci siamo opposti al documento unitario dei Comuni della Versilia

Il Consiglio Comunale congiunto sul nuovo PIT della Regione rappresenta una bruttissima pagina per la politica versiliese, per le Alpi Apuane e per chi in questi bellissimi luoghi abita e lavora.
Si è persa l'ennesima occasione per guardare al futuro di questa parte di Toscana, per ripensare una monocultura, quella del marmo, ormai divenuta palesemente insostenibile, ambientalmente ed economicamente. Non è più possibile continuare a saccheggiare le montagne, sorgenti delle nostre acque devastando paesaggi riconosciuti patrimonio universale dell'Unesco.
Il Parco delle Apuane è stato istituito con il nobile scopo di proteggere la natura e non permettere a pochi “prenditori” del marmo di arricchirsi su un bene comune non rinnovabile. Conservare l’artigianato, la storia e la cultura di un territorio non significare necessariamente distruggere le montagne.
Ogni giorno decine di blocchi del nostro marmo prendono la via del mare per paesi dove la manodopera costa un terzo della nostra, mentre l'80% dell'estratto è rappresentato da granulato per riempimenti e dentifrici.
Nel Consiglio di martedì la platea di sindaci PD e consiglieri PdL di pseudo opposizione ha deciso per tutti i cittadini, quasi senza votazione. Tutti contrari nonostante le nostre montane siano già svuotate e ridotte a groviera e i fiumi sottoposti al continuo inquinamento da residui di lavorazione. Con bonifiche che, da sole, basterebbero a far lavorare decine di uomini per anni.
Il PIT non rappresenta un attentato all'economia locale, in quanto prevede la dismissione graduale delle cave in area parco previa ricollocazione/tutela dei lavoratori, è stato inoltre elaborato da comitati e associazioni un piano economico alternativo. 
Opporsi all’unico strumento di difesa del territorio è da condannare come atto di poca lungimiranza, insensibilità e di perpetuazione di privilegi ormai anacronistici.
Per questo il M5S, unica voce fuori dal coro, ha votato orgogliosamente contro chi si oppone ad un futuro migliore per la secolare storia del nostro territorio, i nostri figli e per le generazioni a venire.

MoVimento 5 Stelle Viareggio/Versilia

venerdì 21 marzo 2014

Composizione dei seggi elettorali: precedenza a disoccupati ed inoccupati

Chi non si è mai trovato - di elezione in elezione - gli stessi scrutatori, a volte appartenenti al medesimo nucleo familiare, magari con tessera di partito in tasca, quando è entrato nel seggio elettorale. Tutto regolare? 
Ebbene tutto è legalizzato, per la vecchia e solita storia: i partiti si fanno le leggi a proprio uso e consumo. 
Così come per fondazioni, partecipate e affini, anche la scelta degli scrutatori è cosa loro. Così gli scrutatori sono diventati, loro malgrado, attori di un simulacro di democrazia, che i vecchi partiti portano avanti da anni, svuotando completamente di coerenza ed onestà ogni momento solenne ed importante per ribadire la sovranità popolare.
Preso atto che questo sistema non garantisce più la sovranità popolare, né l'adempimento dei doveri inderogabili e neppure pari dignità sociale a tutti, il MoVimento 5 Stelle vuole rimuovere questi ostacoli di ordine politico che, di fatto, limitano la libertà e l'eguaglianza di tutti. 
Ci proponiamo perciò di riconoscere a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuovere le condizioni che rendano effettivo tale principio, riconquistando i valori della nostra Costruzione. Per evitare che si rafforzino dinamiche sempre più chiuse e meno trasparenti, che di pubblico hanno solo i soldi ed il territorio da spartirsi.
Per questi motivi chiediamo che, ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi, vengano garantiti eguali diritti a tutti e che sia introdotto in particolare, quale titolo di precedenza, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato o comunque appartenente alle fasce sociali più deboli. 
Nel Consiglio Comunale che si terrà lunedì 24 marzo, alle ore 21:00 il MoVimento 5 Stelle presenterà la mozione sulla “Nomina degli scrutatori per le elezioni e referendum”, sottolineando come i politici siano dei dipendenti dei cittadini e che il loro compito sia quello di amministrare i beni comuni, nel modo migliore e più proficuo per tutti.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare, per far sentire la loro presenza ed il loro occhio vigile sulla correttezza, coerenza e responsabilità delle scelte che i partiti prenderanno. Chi non potrà esserci potrà comunque seguire la seduta in streaming.
Abbiamo il dovere di partecipare. Lamentarsi è inutile, siamo tutti responsabili.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

lunedì 17 marzo 2014

Assemblea: giovedì 20 marzo 2014

Giovedì 20/3/2014, ore 21:00 

Circoscrizione Darsena/ex-Campo d'Aviazione, via Parri 3, Viareggio

Vi aspettiamo numerosi.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

 

domenica 16 marzo 2014

CONFERENZA STAMPA: presentazione Ricorso Straordinario per le elezioni dei Consorzi di Bonifica


Si è svolta sabato 15 marzo, in Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio, la conferenza stampa di presentazione del Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica italiana sulle elezioni dei Consorzi di Bonifica, promosso dall'omonimo Tavolo di Lavoro, comprendente diverse realtà del MoVimento 5 Stelle in Toscana. Relatori Alberto Tarabella, attivista di Massa, Andrea Tolari, attivista di Capannori, Max Bertoni, consigliere comunale di Viareggio, assieme al Deputato Massimo Artini, vice presidente della commissione Difesa.

Durante le elezioni del 30 novembre 2013 si sono verificate gravi irregolarità, su cui si è espressa avvocatura regionale, dichiarando che è stato fatto un “uso illegittimo del voto multiplo”, con 17 soggetti – sindaci di altrettanti comuni – che hanno potuto esprimere oltre 440 voti, che le elezioni non si sono svolte con il “necessario rigore”, che è stata fatta una “stesura insufficiente dei verbali”, in difformità alla legge regionale 79/2012 che regolamenta le elezioni dei consorzi di bonifica. E ancora, l'errata compilazione delle liste elettorali, contenenti oltre 4000 nominativi di ultracentenari (alcuni addirittura nati nell'800) e oltre 2000 di ultranovantenni, verosimilmente non più in vita. Infine, ciliegina sulla torta, anche alcuni nominativi di persone non ancora nate. Irregolarità che hanno influenzato sicuramente il voto, costato complessivamente 650.000€ alla comunità, già pesantemente alterato dalla scarsissima partecipazione (con un affluenza arrivata appena il 2,7%) frutto di una scarsa informazione.
Per tutti questi motivi il MoVimento 5 Stelle ha deciso di ricorrere per far si che fossero annullate le liste elettorali e di conseguenza, invalidate le elezioni, riservandosi la possibilità, in caso di esito positivo, di interessare dei fatti anche la Corte dei Conti, in modo da scaricare il costo sopportato dai cittadini per questa farsa sui responsabili di questa commedia.

Il MoVimento 5 Stelle è per la partecipazione dei cittadini. Partecipazione che significa prima di tutto libertà. Abbiamo sperimentato la bellezza dell’impegno di comunità, cosa apparentemente inaccettabile per il sistema. La delusione non è legata all’esito del voto, ma ai comportamenti che minano alla radice la partecipazione e la libertà. Se a monte delle votazioni vengono create le condizioni che impediscono la partecipazione al voto o peggio, rendono inutile il voto espresso, condizionando il risultato è necessario reagire e denunciare, al fine di fare chiarezza. Se impedire il voto è un atto dittatoriale, mantenere formalmente le elezioni ma, di fatto, depotenziarle e renderle inutili ai fini della scelta del candidato esaurisce la democrazia, la svuota dall’interno, la rende un simulacro di se stessa.

Ad ogni modo la nostra azione non termina qua. E’ già iniziato il lavoro su una proposta di legge regionale, da allegare al programma con cui ci presenteremo agli elettori nel 2015, per far si che i Consorzi di Bonifica tornino ad essere un organo puramente tecnico, deputato al controllo ed alla messa in sicurezza del territorio, scevro di qualsiasi ingerenza politica e non il poltronificio incontrollato ed utile solo alla spartizione di potere, che abbiamo visto fino ad oggi.

A riveder le stelle.


Tavolo di Lavoro sui Consorzi di Bonifica – MoVimento 5 Stelle

mercoledì 12 marzo 2014

Commercio: maggioranza non ci siamo

Nel Consiglio Comunale del 6 marzo, al momento della discussione della mozione sul commercio, abbiamo assistito alla confusione più totale in seno alla ormai ex maggioranza. 
Particolarmente incomprensibili poi i rapporti tra SEL e PD.
Il MoVimento 5 Stelle ha scelto, come già annunciato, di non partecipare al dibattito sul documento in commissione, visto l'infelice ed irresponsabile intervento del Sindaco, il quale, nel Consiglio Comunale aperto dedicato al commercio, anticipando i temi della discussione (evidentemente alla ricerca di un effimero ritorno mediatico/elettorale), aveva di fatto impedito il dialogo tra le parti.
Abbiamo comunque scelto, per il bene della città, di presentare alcune puntuali, precise ed approfondite osservazioni, nella massima assise cittadina: il Consiglio Comunale.
La reazione è stata, almeno da parte della maggioranza, il totale rigetto delle nostre proposte. accampando la vergognosa scusa della non pertinenza del luogo per la discussione (sic!).
Anche il PD, per bocca del capogruppo, accogliendo i nostri spunti e chiedendo un veloce ritorno in commissione (assieme all'opposizione) per le integrazioni, ha poi deciso di rinunciare ad una riapertura del dialogo e votare (assieme a SEL) la mozione tal quale; salvo poi assistere all'astensione di parte della maggioranza, con Favilla e Mei che non hanno proprio preso parte al voto (forse per evitare il tasto dolente delle spiagge libere prospicienti la passeggiata, di cui noi, avevamo presentato perfino l'ampliamento).
Il MoVimento 5 Stelle, preso atto di questa chiusura, non rinuncia alle proprie proposte. Le nostre idee saranno ripresentate sotto forma di mozione integrativa, con richiesta che la stessa sia posta al primo punto del prossimo ordine del giorno.
Fontanelle di acqua, numero maggiore di cestini, parcheggi gratuiti ed a disco, la rinuncia alla gabella sui parcheggi per i residenti, piste ciclabili, no ai parcheggi sotterranei sul mare, referendum per l'asse di penetrazione, bus elettrici, sono alcune delle idee contenute nel nostro documento programmatico.
Vedremo se alla prova dei fatti il PD e i suoi sempre minori "compagni" sceglieranno di accettare il dialogo sulle idee o si ritireranno in una nuova, ma sempre attuale, eterna attesa.

MoVimento 5 Stelle Viareggio

giovedì 6 marzo 2014

L’aspetto economico della Cultura: soldi spesi senza cognizione!

L’amministrazione cittadina versa in note difficoltà finanziarie.
Questa situazione è stata spesso usata come argomento per giustificare i mancati investimenti nel settore Cultura, con particolare riguardo alle strutture di base e ai progetti proposti dai Cittadini.
Appare chiaro che limitare l’operatività delle strutture di base quali biblioteche, musei ed in genere i cosiddetti “Palazzi della Cultura”, che si caratterizzano per una vocazione di supporto e di integrazione dell’attività scolastica e associazionistica, comporta un impoverimento dell’offerta culturale fruibile da tutti.
A fronte della mancanza di liquidità più volte sbandierata dagli amministratori, si registrano però spese per attività e manifestazioni che poco o nulla portano a Viareggio, sia da un punto di vista culturale che economico.
Esempio lampante ne è il “Laboratorio 2RC Officina Contemporaneo” con l’annesso – inesistente – "Master di II livello in Tecniche della Stampa d’Arte".
Per noi comuni mortali “Atelier della Grafica”, ad oggi costato centinaia di migliaia di euro (tutto denaro pubblico tra fondo ARCUS, finanziamenti del PIUSS e dello stesso Comune di Viareggio).
La Delibera del 6 agosto (n.32) e la Determina (n.948) del 16 agosto scorso, che prevedono ingente utilizzo di soldi pubblici senza cognizione di causa, alla luce del totale flop di questo progetto, andrebbero stracciate!
Fa ridere, poi, il comportamento – da classico politico – del Consigliere Santini.
Se egli fa bene, è vero, a puntare il dito sull’amministrazione Betti per aver avvallato i suddetti documenti, egli, guarda caso!, dimentica però di evidenziare che questo dubbio progetto è in buona parte opera dell’amministrazione Lunardini (che lo portò avanti dopo Marcucci), quindi ha ben poco da fare il paladino difensore dei Cittadini!
Riteniamo che il progetto ”Atelier della Grafica” vada subito fermato e rivisto completamente sotto ogni aspetto, in primis quello economico!
Il MoVimento 5 Stelle ritiene fondante che i primi e più sostanziosi investimenti, proprio in un momento di difficoltà economica, debbano essere rivolti a quelle strutture che sono di comune e diffusa accessibilità, cosa che l’Atelier della Grafica non è.
Auspichiamo che in futuro quelle proposte e quegli interventi necessari a dare sostegno e sostanza alla Cultura cittadina vadano preminentemente nella direzione di garantire prima la funzionalità delle strutture esistenti e poi eventualmente di sviluppare progetti alternativi.

MoVimento 5 Stelle Viareggio