domenica 29 aprile 2018

Non parlate al conducente


Continua il mantra del nostro Sindaco Giorgio del Ghingaro, nel porre in essere posizioni molti discutibili come l'uscita dal parco del nostro Comune. Ultimamente si è scagliato contro il Presidente del Parco Maffei Cardellini, reo di avere osato mettere in dubbio l'opera del prolungamento dell' asse di penetrazione, immaginata ed imposta con una surreale delibera di giunta, che prevede un'unica ipotesi: quella a Sud dello Stadio. Il tracciato più assurdo, costoso ed inutile, ma che può garantire il più oneroso contributo di spesa del denaro pubblico, cioè di tutti noi. Nonostante l'intera città nell'unico dibattito pubblico convocato dallo stesso Sindaco, abbia partecipato in massa mentre lo stesso disertava, sancendo una volontà plebiscitaria contraria a tale soluzione, il nostro primo cittadino continua imperterrito ad attaccare chiunque ponga degli interrogativi e delle soluzioni alternative, ad un' opera sicuramente onerosa nella realizzazione e a nostro avviso come MoVimento 5 stelle, dall'impatto devastante che cambierebbe definitivamente il profilo della città. Ci sono state numerose manifestazioni pubbliche organizzate da associazioni, partiti e comitati che rappresentano la società civile e dinamica di questa città, che rivendicano l'assenza di un vero processo partecipativo sistematicamente e volontariamente negato. Sono stati organizzati dibattiti, convegni, con illustri professionisti, ambientalisti, urbanisti, architetti e cittadini comuni che in svariate sedi hanno contribuito a chiarire il modello di città che si vuole immaginare, per un futuro turistico e sostenibile. Appare quasi superfluo considerare la "via delle Darsene" o "via del mare" come piace appellare a questa amministrazione, un tracciato contorto e contraddittorio in mezzo alla pineta, che dovrebbe essere inserito in un contesto di una progettazione complessiva di viabilità e di pianificazione industriale. Occorre aprire un vero processo partecipativo, prima di offendere in maniera definitiva ed irreversibile il prezioso patrimonio naturale di questa città. L'ottusità di certe posizioni si amplificano se non si aprono dialoghi, ma si impongono dogmi e diktat e si crede veramente di avere a che fare con una città inerme, qualunquista e disinformata. 
Alla luce di questi ultimi eventi, si può legittimamente sospettare che vi siano dei forti interessi che vanno al di là di ogni nostra ragionevole capacità di comprensione, per la quale il MoVimento 5 Stelle chiede urgentemente che sia fatta chiarezza di fronte ad un reale dibattito pubblico, continuamente annunciato e mai realizzato, sviscerando le numerose contraddizioni urbanistiche ed ambientali che il primo cittadino continua a nascondere alla città, considerando i suoi abitanti delle inutili comparse e che viceversa il MoVimento 5 stelle da sempre favorevole al dialogo con la città, intende promuovere ulteriormente in tutte le sedi istituzionali.

MoVimento 5 stelle Viareggio

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