Anche il Movimento 5 Stelle vuol dire la sua e torna sull'argomento della bagarre scoppiata in consiglio comunale che ha visto protagonista, in negativo, l'Assessore alla Rigenerazione Urbanistica Alessandro Pesci: un atteggiamento davanti al quale i pentastellati prendono posizione in difesa dell'ex consigliere di maggioranza Stefano Pasquinucci per le minacce e le offese subìte durante e dopo l'assise di lunedì scorso, stigmatizzando il comportamento del componente di giunta: "una condotta inaccettabile- interviene la portavoce consigliera Annamaria Pacilio- che ha rivelato una grave mancanza di rispetto, ben oltre la dialettica civile". "Forse per l'assessore era una giornata negativa- prosegue la consigliera - l'attacco a Pasquinucci è infatti arrivato al culmine di una mattinata dove non è mancata un'uscita infelice, un'espressione allusiva nei miei confronti, colta da molti consiglieri, che ha lasciato ben poco presagire all'aspetto politico della faccenda e ha finito per mettermi in forte disagio nel bel mezzo di un discorso per il quale era richiesta massima concentrazione dato il tema molto delicato e di grande interesse collettivo". Parole che sommandosi con il resto delle invettive arrivate dopo nei confronti di Pasquinucci, hanno contribuito ad andare ben oltre quella misura e sobrietà di cui il sindaco con la sua giunta si dicono da sempre grandi assertori. E' vero, Viareggio non ha bisogno di eroi, veri, o falsi che siano, come dice la maggioranza, ma semplicemente di una classe politica che abbia veramente a cuore le sorti di Viareggio. Possiamo fare a meno di queste sceneggiate portate avanti e giustificate proprio da coloro che professano di voler lavorare per restituire dignità e credibilità alla città, da quelli che dovrebbero attivarsi per perseguire il bene dei cittadini. Quei cittadini che anzitutto avrebbero il diritto di essere ascoltati e non "tiranneggiati". Ecco che non siamo d'accordo sulle modalità intraprese fino ad ora da questa amministrazione e nemmeno riguardo alle priorità e agli argomenti su cui si continua a focalizzare l'attenzione a discapito di altre tematiche per noi importanti: a tal riguardo sono molti quelli che non sembrano all'altezza del ruolo ricoperto, e non certo tra le fila dei consiglieri comunali.Anna Maria Pacilio consigliere portavoce M5S Viareggio
giovedì 11 febbraio 2016
Solidarietà a Pasquinucci e l'invito all'Assessore Pesci a darsi una regolata.
Anche il Movimento 5 Stelle vuol dire la sua e torna sull'argomento della bagarre scoppiata in consiglio comunale che ha visto protagonista, in negativo, l'Assessore alla Rigenerazione Urbanistica Alessandro Pesci: un atteggiamento davanti al quale i pentastellati prendono posizione in difesa dell'ex consigliere di maggioranza Stefano Pasquinucci per le minacce e le offese subìte durante e dopo l'assise di lunedì scorso, stigmatizzando il comportamento del componente di giunta: "una condotta inaccettabile- interviene la portavoce consigliera Annamaria Pacilio- che ha rivelato una grave mancanza di rispetto, ben oltre la dialettica civile". "Forse per l'assessore era una giornata negativa- prosegue la consigliera - l'attacco a Pasquinucci è infatti arrivato al culmine di una mattinata dove non è mancata un'uscita infelice, un'espressione allusiva nei miei confronti, colta da molti consiglieri, che ha lasciato ben poco presagire all'aspetto politico della faccenda e ha finito per mettermi in forte disagio nel bel mezzo di un discorso per il quale era richiesta massima concentrazione dato il tema molto delicato e di grande interesse collettivo". Parole che sommandosi con il resto delle invettive arrivate dopo nei confronti di Pasquinucci, hanno contribuito ad andare ben oltre quella misura e sobrietà di cui il sindaco con la sua giunta si dicono da sempre grandi assertori. E' vero, Viareggio non ha bisogno di eroi, veri, o falsi che siano, come dice la maggioranza, ma semplicemente di una classe politica che abbia veramente a cuore le sorti di Viareggio. Possiamo fare a meno di queste sceneggiate portate avanti e giustificate proprio da coloro che professano di voler lavorare per restituire dignità e credibilità alla città, da quelli che dovrebbero attivarsi per perseguire il bene dei cittadini. Quei cittadini che anzitutto avrebbero il diritto di essere ascoltati e non "tiranneggiati". Ecco che non siamo d'accordo sulle modalità intraprese fino ad ora da questa amministrazione e nemmeno riguardo alle priorità e agli argomenti su cui si continua a focalizzare l'attenzione a discapito di altre tematiche per noi importanti: a tal riguardo sono molti quelli che non sembrano all'altezza del ruolo ricoperto, e non certo tra le fila dei consiglieri comunali.Anna Maria Pacilio consigliere portavoce M5S Viareggio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento