Così,
mentre a Pietrasanta la giunta di centro sinistra approva un bando per
dotare centro storico e Marina di connessione wi-fi gratuita, a
Viareggio, la maggioranza boccia la mozione sullo stesso tema. Solo
perchè proposta dal MoVimento 5 Stelle? Non riscontriamo altra
motivazione per cui PD e compagni (dopo essersene riempiti la bocca in
campagna elettorale) si siano opposti.
Come si è giunti a questo? Si è
scelto di sollevare dubbi, solo, al momento delle dichiarazioni di voto,
quando la discussione era praticamente terminata. Sono state espresse
perplessità: sulla gestione della rete, che da contratto di servizio,
sembrerebbe (ma non è certo) spettare a Mo.Ver. Questo però non cambia
niente negli intendimenti della mozione che chiedeva semplicemente di
dotarsi dell'infrastruttura e non a chi spettasse la gestione; sui
costi, comunque contenuti, (a Pietrasanta meno di 8.200 euro) con
intervento dello stesso primo cittadino, ma nella mozione non vi erano
obblighi di sorta, anzi si invitava a stipulare convenzioni con privati
per l'alleggerimento delle spese; sui rischi per la salute e questa,
lasciatecelo dire, è stata la ciliegina sulla torta, in quanto, nella
mozione era espressamente specificato l'uso per soli spazi aperti e il
divieto di installazione nelle scuole.
In definitiva forse la
mozione non è piaciuta perché il wi-fi aiuterebbe ad aprire le porte
alla tanto sbandierata trasparenza. Insomma tra rinvii in commissioni
(con la sola alternativa della bocciatura) e il rigetto di praticamente
tutte le mozioni presentate dal MoVimento 5 Stelle di Viareggio (unica
accettata quella su Rifiuti Zero perché accorpata a quella del centro
sinistra), nell'ultimo Consiglio Comunale è emersa chiaramente una cosa:
o la maggioranza riesce a mettere il cappello sulle mozioni presentate
(con documenti collegati presentati all'ultimo) o la bocciatura è certa.
Il bene della Città, come al solito, risulta non pervenuto.
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