giovedì 23 aprile 2015
Il Piazzone tornerà il cuore pulsante di Viareggio
E' il centro di Viareggio, la parte dove si è sviluppato il mercato della città, adesso luogo abbandonato dalla cura e manutenzione che l'amministrazione non hai mai fatto. Serve un progetto importante e condiviso per ricominciare a far battere il cuore di Viareggio.
Il Movimento 5 Stelle propone discontinuità rispetto a quello che si è fatto nel recente passato.
Si può pensare a due tipi di interventi, alcuni "semplici" ma non per questo meno importanti, da realizzare praticamente a costo zero e a breve termine, altri che possano migliorare, in un futuro certo, la situazione del Piazzone a livello architettonico, valorizzando le bellissime strutture eclettiche progettate da Belluomini e facendo riscoprire a cittadini e turisti la bellissima terrazza panoramica.
Una sinergia tra Mercato e Passeggiata, rendendo pedonale una parte della via Verdi per eventi settimanali come il mercato della Coldiretti o della CIA (magari alternati) e il posizionamento di un totem informativo in Passeggiata. Fondamentale quindi creare un collegamento con la pista ciclabile del lungomare e da integrare con una rete di mobilità sostenibile ed elettrica anche per la logistica e lo spostamento delle merci in centro città.
Importante che il Comune si confronti con la SIAE per ottenere sconti e agevolazioni per quelle attività che vogliono rivitalizzare il centro cittadino con eventi caratteristici.
Un confronto è auspicabile anche con SEA per migliorare i servizi. Si sentono candidati sindaco che ancora credono in una differenziata a macchia di leopardo, paventando benefici solo per alcune categorie o porzioni di territorio, magari non sapendo che la raccolta porta a porta in centro è già iniziata. L'unica possibilità per abbattere le tariffe sui rifiuti è estendere la raccolta differenziata in tutta la città.
Una maggiore integrazione con gli uffici del Comune, ad iniziare da SUAP e Ufficio Cultura, l'ASL e suolo pubblico. Questo potrebbe portare a semplificazioni burocratiche per l'inizio di nuove attività e facilitazioni per eventi artistici, come ad esempio costituire una vera e propria "Agenzia per l'Arte di Strada", per consentire a chi vorrà in maniera agevole di attingere ad artisti di strada selezionati.
Per il futuro, immaginiamo una piazza Cavour con aree per bambini, una razionalizzazione della disposizione delle attività commerciali e dei "chioschini", operazione necessaria per rilanciare definitivamente la zona e creare l'accesso alla terrazza del loggiato definitivamente riqualificata.
Inoltre pensiamo che anche le attività legate al settore enogastronomico, insieme alla ristorazione, possano dare il loro specifico contributo come è successo per il mercato di S. Lorenzo a Firenze.
Tutto questo si può sintetizzare con la sigla "Made in Viareggio" per porre un argine, con le variegate qualità locali, ai prodotti scadenti venduti nelle grandi catene commerciali o di dubbia provenienza.
Ricordiamo che PD e PDL sono i maggiori sponsor di quella grande distribuzione che ha stritolato in questi anni l'economia locale, si pensi al progetto del mega centro commerciale previsto nell'area Salov sotto la giunta Lunardini e la recente legge urbanistica della Regione Toscana (legge n. 65) voluta dall'assessore Marson, che metteva un freno alla costruzione di nuovi centri commerciali, impugnata dal Consiglio dei Ministri e ancora tenuta congelata dal governo Renzi.
E' l'ora di dire basta, di rimboccarsi tutti le maniche in uno sforzo comune per riqualificare un'area troppo importante per essere ancora così abbandonata.
Giulio Zanni
candidato portavoce sindaco MoVimento 5 Stelle Viareggio
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