Il caos mensa non si placa, l'ASP
minaccia di sospendere il servizio, mettendo a rischio il tempo lungo nelle
strutture scolastiche viareggine, dall'altro lato le famiglie non cedono di un
millimetro e si dicono pronte a continuare la protesta senza lasciarsi
intimidire.
Il MoVimento 5 Stelle Viareggio,
nonostante la comprensione delle difficoltà economiche che le famiglie stanno
vivendo, non può rimanere in silenzio, non può non denunciare il fatto che la
decisione di usare il panino per il pranzo, non solo mette a rischio la salute
alimentare dei bambini, ma rappresenta anche un rischio igienico legato alla
preparazione e rintracciabilità dei prodotti.
Le normative parlano chiaro e in
molti le conoscono: assumere alimenti di cui non se ne conoscono nè la provenienza
nè come sono stati manipolati nè come sono stati conservati significa violare
le normative e mettere quindi a rischio i bambini.
Se un bambino mangiasse un
alimento di un altro bambino portato da casa contenente salmonella, come si
potrebbe rintracciare la causa dell'intossicazione?
Comprendiamo che tale strategia
sta causando danni a chi finora ha monopolizzato il territorio, ma ci chiediamo
se invece ci si sarebbe potuti muovere in altro modo, non mettendo a rischio la
salute dei piccoli scolari e non facendo pagare ai bambini lo scotto di una
battaglia prettamente economica.
Molti genitori che lamentano un
servizio mensa di scarsa qualità, possono far parte di comitati di controllo.
Il MoVimento 5 Stelle ritiene
infatti che le famiglie debbano essere elementi attivi nelle scuole.
In tutti gli istituti possono
essere previsti comitato di controllo che si aggiungono alle verifiche della
dirigenza scolastica.
Un esempio può essere la
commissione mensa, che è composta da rappresentanti dei genitori e del
personale scolastico e ha il compito di controllare che vengano rispettate
tutte le clausole contrattuali riferite al servizio e che sia correttamente
applicata la normativa igienico-sanitaria.
Inoltre, la commissione osserva e
“misura” il grado di soddisfazione dei bambini, valutando se il servizio
risponde alle loro esigenze sia dal punto di vista nutrizionale sia da quello
educativo.
La commissione mensa, inoltre,
effettua sopralluoghi nei centri cottura e nei refettori, per verificare le
condizioni igienico-sanitarie e di servizio.
Altre commissioni possono avere
valore di controllo per la sicurezza sociale nell'ambiente scolastico,
prestando attenzione ai fenomeni di bullismo e odio razziale o discriminazioni
tra coetanei o tra docenti e studenti.
A questo punto ci chiediamo come
mai i genitori facenti parte dei comitati di controllo nelle mense che si sono
sempre battuti sull'igiene, la provenienza e la qualità dei prodotti, adesso
avallano il panierino portato da casa.
Le proteste vanno fatte sempre
con forza e determinazione, tuttavia non si fanno con i bambini, ma PER i
bambini.
MoVimento 5 Stelle Viareggio