Ennesimo atto di forza dell'amministrazione del Ghingaro. La sede e' la commissione urbanistica ambiente riunita in seconda convocazione ieri pomeriggio con all'ordine del giorno l'argomento Valleverde , al quale e' stato aggiunto in extremis il piano della telefonia. A parte la mancanza del numero legale dei componenti della maggioranza - abbiamo assistito a chiamate a casa di sollecitazione e di invio deleghe ben oltre l'orario di inizio della commissione- spiegano in una nota congiunta Pacilio e Pacchini capigruppo rispettivamente del Movimento 5 stelle e della Lega - ci deve essere spiegata la ragione di questa fretta, dell' aggiunta all'ultimo minuto di un argomento tra l'altro molto delicato come quello della telefonia , un argomento ormai da tempo sul tavolo delle decisioni del sindaco , per il quale appunto non si capisce questa urgenza che non puo' nel caso che rivelare un’incapacità’ di fondo nella programmazione o anche il tentativo di un colpo di mano per chiudere in quattro e quattr'otto la partita potendo contare sul poco tempo a disposizione dei consiglieri di minoranza per studiare la documentazione collegata arrivata in qualche caso anche la mattina stessa della convocazione. Non e' nuovo il comportamento di presentare i documenti all'ultim'ora - prosegue la nota congiunta- ma questa volta si e' toccato il fondo . La commissione si e' chiusa nel caos con l'abbandono da parte della minoranza e la richiesta di messa a verbale della mancanza di ogni requisito di legittimita' , l'avviso e' quello di non azzardarsi a prendere decisioni cosi' importanti che riguardano la salute e la sicurezza dei cittadini cercando scorciatoie e in barba ai regolamenti e alle leggi
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