martedì 3 gennaio 2017

Acido peracetico più sbagliato che utile

Il M5S è convinto che realizzare un impianto per l'utilizzo dell'acido peracetico da parte dell'amministrazione camaiorese sia un fatto gravissimo.
Gli interventi andavano orientati verso una risoluzione definitiva del problema, alla "radice" di esso: un depuratore carente, il mancato intervento di ristrutturazione delle fognature ove necessario e l'eliminazione degli scarichi abusivi da punire come reati contro l'ambiente.
Come già avvenuto, i divieti di balneazione non sono stati e non saranno solo un campanello d'allarme dal punto di vista ambientale, ma saranno la concausa del mancato sviluppo turistico del territorio e incideranno su il prestigio dell'intera area versiliese.
Perfino la stampa nazionale ha dato risalto all'inopportunità di questa scelta, ma l’amministrazione comunale di Camaiore ha scelto di andare avanti per la propria strada firmando un contratto oneroso con un privato per la realizzazione di questo impianto definito, peraltro, “sperimentale” e comunque limitato ad uno solo dei fiumi coinvolti nell'inquinamento complessivo del nostro mare.
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Toscana (ARPAT) non solo ha rimarcato che questo acido, non previsto dalla normativa ambientale, potrebbe avere ripercussioni sull’ambiente, ma c’è il rischio che agisca in modo più incisivo sui microorganismi “indicatori di contaminazione” e non su tutti quelli effettivamente patogeni, insomma l'acido non sceglie cosa eliminare, ma semmai cosa nascondere al fine di rendere balneabile l'acqua che proviene dal fiume. In tal modo il segnale di pericolo non scatterebbe nonostante la presenza del rischio per la salute.
In settembre il gruppo regionale del M5S ha presentato una mozione contraria all'uso di questo acido informando che la pericolosità è perfino accertata scientificamente: la sostanza “può produrre forti effetti locali a contatto diretto con gli occhi, pelle e tratto respiratorio”.
Il Sindaco Del Dotto, quindi, si dimostra poco preparato e le sue scelte fuori luogo provocheranno solo danni al cittadino e al turista.
Il mare è di tutti non è proprietà esclusiva del Partito che governa Camaiore e la Regione, che fa scelte poco limpide come l'acqua che vorrebbero disastrosamente depurare.


MoVimento 5 Stelle Viareggio

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