sabato 4 marzo 2017

Commissione patrimonio deserta.

Mentre ci si appresta a battere l'asta per i gioielli di famiglia, la Finanza da giorni si aggira per i corridoi del Comune, e riecheggiano cifre da capogiro per il buco nero creato dalla partecipata comunale colpevole di aver portato la città alla bancarotta, questo il dato di fatto. Nessuno si è affacciato alla riunione della commissione di vigilanza e controllo indetta per Venerdì 3 dalla presidente Annamaria Pacilio, consigliera portavoce del Movimento 5 Stelle, in copia anche a Sindaco e Assessore al bilancio e alle partecipate. Nessuno. Non c'era il Sindaco, non c'era l'assessore Servetti, nessun delegato della maggioranza, probabilmente andati tutti in massa a presenziare l'arrivo di Mattarella a Lucca. Non c'era neppure il vice della Commissione Luca Poletti impossibilitato per motivi di lavoro, insieme alla Pacilio altro unico rappresentante della minoranza, intento a preparare per il 7 la riunione della commissione Statuto di cui è presidente dove si definiranno le composizioni delle nuove commissioni consiliari e si giocheranno delicati equilibri anche alla luce dell'ultimo travagliato parto in casa Pd.
" Vista la grave situazione che sta vivendo la città -spiega la Pacilio- mi aspettavo che il Sindaco, o chi per esso, si presentasse per dare una qualche risposta, illustrasse le scelte che si intendono fare e il futuro che si prospetta per la nostra città alla luce di quanto sta succedendo". “D'altronde -prosegue la consigliera- i cittadini hanno il diritto di conoscere precisamente il quadro della situazione e le scelte che Del Ghingaro con i suoi assessori intende fare, ci chiediamo quanto ancora dovranno aspettare". Intanto una risposta, inequivocabile è stata data, quella dell'assenza. Che pesa come un macigno e va a ulteriore dimostrazione della poca volontà di aprirsi alla minoranza nonostante le belle parole vergate di pugno dal sindaco e indirizzate ai consiglieri antagonisti che inneggiavano alla collaborazione e ad un'unità di intenti per salvare la città. "Probabilmente il sindaco la collaborazione la intende a senso unico -incalza Pacilio- qualunque proposta da noi avanzata in consiglio è sempre stata rigettata a prescindere dal contenuto solo perchè proveniente dal nostro Movimento, e basta dire che anche in quest'occasione il sindaco, assente ingiustificato, che neppure si è preoccupato di avertire dell'impossibilità di presenziare alla riunione, ha dato ulteriore prova di mancanza di rispetto e poca considerazione, i fatti parlano da soli e vanno ben oltre le belle parole". Della serie il lupo perde il pelo ma non il vizio... D'altra parte non ci dimentichiamo che ci avevano reso noto che con la proclamazione del fallimento della Viareggio Patrimonio la commissione di vigilanza non avrebbe più avuto necessità di esistere, dunque tutto torna, secondo il loro ragionamento, che ci sarebbero andati a fare?

ANNAMARIA PACILIO

Portavoce Movimento 5 Stelle Viareggio

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