“Inaccettabili nuove chiusure al Versilia” è l'imperativo della nota stampa inviata dal M5S Viareggio. Dopo gli articoli apparsi sulla stampa in questi giorni vogliamo intervenire per dire basta alla soppressione di ulteriori servizi all'interno dell’Ospedale VERSILIA.
In questi giorni è rimasta sprangata anche la porta dell'ufficio Protocollo, un'ulteriore chiusura che si aggiunge a quella di molte altre attività con l'effetto di creare non pochi disagi ad utenti e lavoratori.
L'asilo, che era stata una preziosa conquista a sostegno delle politiche della famiglia, è chiuso da oltre due anni, come pure la Banca, l'Emporio, la Parrucchiera, il Fioraio.
La dirigenza dovrebbe spiegarci per quale strategia di mercato e quale logica, dopo il disavanzo annunciato da Rossi di più di 200 milioni di euro i locali vengono lasciati sfitti rinunciando agli introiti dei canoni di locazione mentre si chiede al direttore della USL Nord Ovest, quindi anche per la Versilia, di rientrare di svariati milioni di euro entro la fine dell'anno. il M5S si chiede se sia credibile e fattibile risparmiare milioni in così poco tempo. Sicuramente sarà un'operazione che verrà fatta ancora una volta sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini.
Ci chiediamo se sia questo il giusto modo di amministrare la sanità toscana e in particolare quella versiliese: da più di cinque anni si attuano riorganizzazioni aziendali fatte passare per razionalizzazioni, che in concreto altro non sono che operazioni atte a ridurre, tagliare e appaltare servizi sanitari, amministrativi, tecnici senza per altro ottenere consistenti risparmi visto che il buco della sanità è ulteriormente aumentato.
In questo quadro desolante noi siamo nettamente contrari e ci opponiamo fermamente che l'ospedale e il territorio della Versilia subiscano ulteriori perdite, per cui invitiamo chi di dovere ad invertire questa pericolosa tendenza che vede la Versilia diventare sempre più la Cenerentola della USL Nord Ovest, questo anche per le mancate sollecitazioni dei sindaci locali poco interessati ad occuparsi dei disagi patiti dai loro cittadini alle prese con l'impasse dei servizi sanitari versiliesi.